• l’altro ieri
Trascrizione
00:00E' chiaro che siamo di fronte al diciannovesimo mese consecutivo di calo della produzione
00:11industriale nel nostro paese, quindi al di là delle balle che questo governo racconta,
00:16noi siamo di fronte in alcuni settori dall'abbigliamento, all'automotive, ad altri settori a un rischio
00:23molto concreto di recessione, di regressione, non a caso stanno aumentando le richieste
00:28di cassa integrazione, quindi è evidente da questo punto di vista il rischio di licenziamenti,
00:34pensiamo anche agli elettrodomestici, a quello che sta succedendo, quindi è chiaro che la
00:39mobilitazione di oggi è una mobilitazione che mette al centro in realtà la necessità
00:45di nuove politiche industriali, il governo ha tagliato 4 miliardi e 600 milioni che dovevano
00:50essere destinati al rilancio e agli investimenti del settore automotiva, sta tagliando miliardi
00:57per un meggio giorno e da questo punto di vista si pone un problema molto preciso che
01:02si chiama evitare i licenziamenti, per quello che noi pensiamo significa bloccare i licenziamenti
01:09e dall'altra parte c'è bisogno di mettere risorse per sostenere il reddito dei lavoratori
01:14e governare un processo di riorganizzazione che non vogliamo che produca licenziamenti
01:19e su tutto questo il governo ad oggi è assente, è silenzio, sta raccontando balle e sta raccontando
01:26un paese che non c'è e non a caso le piazze si stanno riprendo perché la gente non vive
01:31da un'altra parte, ognuno guarda la propria condizione e le condizioni stanno peggiorando
01:38perché non arrivi alla fine del mese, le condizioni stanno peggiorando perché la sanità
01:42non funziona e devi pagare per farti curare, la gente vede le difficoltà di mantenere
01:49i figli a scuola o di non avere gli arrivi ai prezzi necessari o addirittura esistenti,
01:55ecco tutte queste diseguaglianze che stanno aumentando indicano necessità di mobilitarci
02:02e noi offriamo alle persone la possibilità di non essere sole, di non rimanere da sole
02:07di fronte a questa situazione ma appunto di mettersi assieme per provare a cambiarla.

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