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CortometraggiTrascrizione
00:00Il presidente siriano Bashar al-Assad ha cercato il sostegno dei suoi alleati dopo aver perso
00:10il controllo di Aleppo, seconda città della Siria, durante un'offensiva ribelle che ha
00:14provocato oltre 400 morti, secondo i dati dell'Osservatorio Siriano per i Diretti Umani.
00:20È la prima volta dall'inizio della guerra in Siria nel 2011 che il governo, alleato
00:25da Iran e Russia, perde completamente il controllo della città del nord, una battuta
00:30d'arresto inflitta da una coalizione di gruppi ribelli dominata dagli islamici.
00:34I civili sono in fuga, a lunghe code sulle strade per mettersi in salvo.
00:38Un raid ha colpito anche il collegio francescano di Aleppo, ingenti i danni ma nessun ferito.
00:43Ricevendo il capo della diplomazia iraniana, Abbas Arashki, a Damasco, Assad ha sottolineato
00:49l'importanza del sostegno di alleati e amici per affrontare gli attacchi di terroristi
00:54sostenuti dall'estero e contrastare i loro piani.
00:57La Russia ha affermato che le sue forze aeree stanno aiutando l'esercito siriano a respingere
01:02i ribelli nelle province di Idlib, Hama e Aleppo, mentre l'Iran ha ribadito il suo fermo
01:07sostegno ad Assad.
01:09Dopo Damasco, Arashki ha volato ad Ankara, dove incontrerà anche il presidente turco,
01:14Recep Tayyip Erdogan.
01:15Nel 2015, con il sostegno militare di Russia e Iran, il regime di Assad ha lanciato una
01:20controoffensiva che gli ha permesso di riprendere gradualmente il controllo di gran parte del
01:25paese e nel 2016 di Aleppo.
01:27Le violenze degli ultimi giorni, le prime di questa portata dal 2020, fanno temere una
01:32ripresa dell'ostilità su larga scala.
01:34Da Stati Uniti e Unione Europea arriva un invito a una de-escalation.
01:38Intanto, a seguito dell'ingresso ad Aleppo dei ribelli, le Nazioni Unite hanno avviato
01:43un'evacuazione verso Damasco.
01:45Un primo gruppo, con a bordo anche alcuni italiani, è arrivato in città.
01:49Altri sono in attesa di partire.
01:51Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che sta monitorando costantemente la
01:55situazione e ha avvertito che in Siria si rischia una nuova catastrofe umanitaria e
02:01un nuovo collasso migratorio.
02:02Bisogna muoversi in fretta per evitare il peggio, ha detto.