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Trascrizione
00:00In una masseria c'è tutta la produzione, quindi il casetticio, i forni, il frantoio,
00:17mentre nell'altra masseria è più che altro una masseria storica e lì abbiamo più che
00:23altro seminativi, quindi grano, i vigneti, gli olivi. Sono due masserie in cui in una
00:30è concentrata la produzione e nell'altra è il luogo da cui recuperiamo le materie
00:36prime. Io ho la fortuna di avere dei genitori giovani, ho anche i nonni che sono super attivi
00:42nella masseria, infatti Taralli li fa la nonna. La cosa bella, te ne accorgi che ognuno ha la
00:48sua forma, nessuno è uguale. In fiera abbiamo portato solo alcuni prodotti, diciamo i nostri
00:54prodotti di punta, quindi abbiamo la mozzarella di Gioia del Colla e d'Oppo, la nuova d'Oppo
01:00pugliese, in questo caso abbiamo la treccia, poi la famosissima burrata, la nostra farina
01:07completamente bio Senatore Cappelli, i taralli, l'olio extravergine, il caciocavallo. È il primo
01:14anno che venite in fiera? Primo anno, primo anno, ci stiamo divertendo un sacco. Ti piace? Assai, assai
01:19troppo. La nostra azienda diciamo nasce nel 2018, anche se in realtà siamo, comunque veniamo da
01:31generazioni, da già tre generazioni di agricoltori. L'esigenza di creare questo tipo di attività
01:39dove si effettua la trasformazione è proprio quella di dare quel valore in più al prodotto.
01:47Noi ci occupiamo prevalentemente di produzione di olive, da mensa e di olio. La specificità
01:55sono, vengono schiacciate, denocciolate a mano e poi condite con aromi e spezie tipiche calabresi,
02:04dal finocchietto selvatico al peperoncino al limone. Qual è un po' la tua storia e la storia
02:10della tua azienda? Sì, papà costruisce questa azienda per passione. Oggi siamo leader nel
02:17Terra Manos, ma non solo di produzione, ma di tutta la filiera, quindi dall'allevamento
02:23alla trasformazione e alla vendita diretta. Abbiamo aperto anche una piccola braceria dove
02:28serviamo solo e esclusivamente i nostri prodotti, formaggio fritto e arrosticino.
02:33Qui all'Artigiano, dopo nove anni, abbiamo portato oltre non solo, scusatemi, il formaggio
02:40fritto normale, ma lo spiedino di formaggio per una comodità dei visitatori.
02:45Io sono Gabriele Latrofa, attuale titolare di Quasani Società Agricola, brand Fattoria
02:52della Mandorla. I miei genitori hanno fondato questa azienda più di vent'anni fa, partendo
02:57dalla coltivazione e trasformazione della mandorla bio all'interno del Parco Nazionale
03:02dell'Alta Morge, in provincia di Bari. È nato come un sogno, un progetto che doveva appunto
03:08portare la mandorla bio nel mondo, per poi iniziare da prodotti tradizionali come dolci
03:13di mandorle, paste di mandorle, che sono stati i primi prodotti ad essere commercializzati,
03:17fino ad arrivare a quella che è stata la vera innovazione e lo sbocciare del progetto, ovvero
03:23la creazione dei primi formaggi stagionati a base latte di mandorla, quindi i primi tranquillamente
03:30senza lattosio, senza glutine, adatti a tutti. Partiti con questo progetto nel 2017, appunto
03:36con il mio inserimento e quello di mio fratello, che abbiamo fatto un po' la gavetta all'interno
03:42di quello che è piantomazione dei mandorli, trasformazione della mandorla, formaggi vegetali,
03:49abbiamo seguito tutti i processi possibili ed immaginabili e ad oggi, diciamo, mio fratello
03:53Leo si occupa di tutto quello che è la produzione, sia della mandorla che di formaggi vegetali
03:58e io appunto sono il titolare, quindi amministro un po' l'azienda e mi occupo anche del marketing.
04:11Questa passione gli è nata vivendo originariamente dalla sua famiglia, voleva crearsi una certa
04:18indipendenza e creare qualcosa che fosse particolare, qualcosa che potesse farlo sentire
04:25orgoglioso di se stesso e così è nata l'ispirazione per creare questi vestiti dalla linea unica.
04:33L'ispirazione è nata dal portare colore, dal portare luce all'abbigliamento quotidiano
04:43e soprattutto l'ispirazione che gli è venuta dal cuore è quella di rendere amiche le persone,
04:51gli stranieri, coloro che non si conoscono, quindi Ciapati è un brand dove le persone
04:56si ritrovano e possono condividere qualcosa, possono condividere questa passione che hanno
05:02per la moda e per questi capi che sono unici. Noi siamo gli iniziatori dei capi sostenibili
05:09a livello umano, a livello sociale, a livello ambientale perché tutti i nostri capi sono
05:14registrati, sono fatti con materiali ecosostenibili, organici e siamo stati i primi diciamo nella zona
05:22di Berlino a creare questi tessuti. È da 22 anni che siamo alla Fiera di Milano e possiamo dire che
05:32c'è un amore incondizionato, noi amiamo la città e gli abitanti amano il nostro brand.
05:39L'azienda nasce nel 69 con mio nonno, Giampiero Acquadro, che dalla selezione e la rivendita
05:48degli stracci è riuscito a creare un'azienda che tutt'oggi si difende bene nella vendita
05:55del filato in quanto è il core business aziendale. Successivamente verso gli anni
06:0080 è subentrata mia madre che gestisce la parte amministrativa e finanziaria dell'azienda e da
06:075-6 anni sono subentrato anch'io in azienda portando un po' di innovazione e creatività
06:13creando dei manufatti tessili realizzati esclusivamente solo con l'utilizzo dei
06:19nostri filati. Quindi puntiamo a farci conoscere e far conoscere anche il prodotto finito a quello
06:27che potrebbero essere privati o altre aziende che vorrebbero collaborare con noi. Questo
06:33è un filato molto particolare che siamo contenti di produrre perché lo producevamo da 4-5 anni e
06:40abbiamo visto che ha un bel risvolto perché ha un particolare tipo di tintura. Abbiamo anche
06:45dei colori mélange dove riutilizziamo questi scarti di lavorazioni terze sempre nostre o
06:52magari ci capita anche di acquisirle da clienti terzi ed è un filato biologico perché comunque
06:59tutte le fibre sono certificate ed è quasi a chilometro zero in quanto la produzione
07:06dell'intero filato avviene totalmente a biella. Però un progetto cui puntiamo è quello di far
07:13conoscere sempre di più i nostri prodotti perché ci crediamo sono degli ottimi prodotti di qualità
07:18e poi quando si fanno le cose con passione tutto quello che si fa secondo me è più bello e hai
07:25voglia di comunicarlo e trasmetterlo agli altri.
07:30Ho intrapreso questa attività, sono diventata artigiana nel 2020 e ho proprio scelto di lasciare
07:40il mio precedente lavoro ed avviare questa attività. È fortemente legata al territorio,
07:45al paesaggio e alla botanica. Sono una ceramista e faccio della ceramica botanica fondamentalmente.
07:51Vado ad imprimere sull'argilla fresca quindi sulla materia prima che è una terraglia, uno
07:57stoneware, un semirefrattario, la pianta vera, la botanica vera. Questo procedimento poi porta
08:06alla realizzazione di un oggetto che racconta quello che è il mio territorio, parla del
08:12Montefeltro, è insomma una sorta di rappresentazione di quella che è la natura del paesaggio che vivo
08:20tutti i giorni. Sono tutte imperfette, tutte irregolari, tutte fatte a mano. Non abbiamo
08:25stampi ma andiamo proprio a farle a mano, partiamo proprio dall'argilla e le andiamo a
08:32modellare senza l'ausilio di gessi e quindi sono tutte irregolari e uniche fondamentalmente.
08:41Quello che voglio dire soprattutto e ci tengo tantissimo è che io fino al 2000 facevo tutt'altro
08:51mestiere. Facevo la giornalista a livelli devo dire anche abbastanza importanti perché ero un
08:57direttore in Svizzera, comunque un direttore. Nel 2000 ho deciso che volevo fare qualcosa con le
09:04mani non più con la testa e soprattutto volevo essere padrone di me stesso come tanti di noi
09:09vogliono o hanno ambizione. Non sapevo cucire, non sapevo cucinare, non sapevo fare niente con le
09:16mani. Ho preso una macchina da cucire, mi piaceva molto il mondo della moda e ho cominciato a
09:23sperimentare totalmente da sola senza aver mai preso una sola lezione di cucito e diciamo che
09:32stoffa dopo stoffa, prova dopo prova ho buttato via una grande quantità di ovviamente denaro,
09:39ovviamente tempo, ovviamente capi impossibili da indossare finché ho trovato la quadra e
09:46soprattutto ho capito cosa volevo fare. Essere fuori dal mercato, essere qualcuno che fa delle
09:54cose non banali e diverse come tutti gli artigiani, in fondo la nostra ambizione è
10:02proprio questa, uscire dal solito, fare delle cose che a noi piacciono e che fortunatamente
10:07spesso poi ho capito che piacciono anche agli altri. Per me è fondamentale questa questione
10:12del recupero proprio, anche di vecchi vestiti. Io ho portato qua in fiera solo i miei kimono,
10:19ci tengo molto a questo prodotto perché piace moltissimo. In realtà nei miei negozi perché ne
10:24ho avuti tanti e ne ho uno piccolo adesso a Camogli in Liguria o anche altro e quindi
10:31quando trovo vestiti dismessi, cose sempre dismesse da altri o comunque che trovo nelle
10:38bancarelle a 3, 4, 5, 10 euro al massimo, li recupero facendoli diventare totalmente
10:45qualcos'altro. Ho per esempio a Camogli delle camicie meravigliose, doppie camicie, metto
10:49insieme, faccio dalle camicie ottengo gonne, pantaloni, delle cose veramente divertenti con
10:56il riciclo quindi con la sostenibilità ed è una cosa cui io tengo molto quindi il recupero e la
11:01sostenibilità attraverso il recupero. Allora per esempio questo kimono ed è più semplice per
11:07quanto riguarda il colore perché in maniera, devo usarla la parola, quasi banale stiamo
11:14lavorando sulla gamma dei grigi, dei bianchi, dei neri, mi scosto dal bianco e dal nero con
11:21questo pezzetto, è l'unico pezzo, dopodiché io ovviamente vedete bene che le maniche in parte
11:27sono lavorate su una fascia grigia e in parte c'è questo poi, anche qua c'è comunque un'altra
11:37fascia di un altro colore, c'è tutto il contorno ancora con un altro tessuto, quindi abbiamo
11:44delle viscose, cotoni, lino, cerco di ottenere otticamente, visivamente, per lo sguardo di chi
11:53vede queste cose, qualcosa di bello, questo è veramente ciò a cui ambiamo noi artigiani.

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