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NovitàTrascrizione
00:00Cari amici di Voce Politica, benvenuti o bentornati. Si parla della decisione di
00:05Giorgia Meloni subito dopo il consulto con i dirigenti locali del partito.
00:10Attenzione perché in evidenza c'è anche la mossa anche per dare l'assalto alle
00:15due regioni che vanno al voto subito nel prossimo anno che, attenzione, è quasi
00:20dietro l'angolo. Parliamo del 2025.
00:24Alla fine lo spacchettamento tanto atteso c'è stato.
00:27Le deleghe ministeriali del neovicepresidente esecutivo della
00:30Commissione UE Raffaele Fitto non sono passate per intero a Tommaso Foti.
00:35Dopo qualche ora di riflessione aggiuntiva, Giorgia Meloni ha comunicato
00:39ieri al Consiglio dei Ministri, il primo dell'ex capogruppo di FDI, la decisione di
00:44tenersi stretta a Palazzo Chigi la menotecnica delle carte nel mazzo che è
00:48stato gestito da Fitto, quella delle politiche per il Sud.
00:52Una decisione che la premier e leader di Fratelli d'Italia ha preso solo dopo
00:56aver consultato i dirigenti locali del suo partito e, soprattutto, dopo aver
01:00capito che l'indicazione di un ministro per il meridione originario di Piacenza
01:04sarebbe potuta essere vissuta come una sorta di affronto sui territori.
01:08Il neoministro Foti, infatti, sarebbe stato il primo titolare del Dipartimento
01:13per il Sud della storia repubblicana ad essere nato più a nord di Roma,
01:16aprendo ad una possibile stagione di attacchi da parte della stampa e delle
01:20opposizioni.
01:22Dopo aver valutato la possibilità di scegliere un sottosegretario ad hoc,
01:26Meloni ha quindi scelto di cogliere la palla al balzo.
01:29Come ha avuto modo di vedere in prima persona durante le firme dei protocolli
01:33d'intesa con le regioni e spesso sottoscritti a ridosso di appuntamenti
01:37elettorali strategici come in Abruzzo, Sardegna o prima delle europee di giugno,
01:41l'opportunità di elargire risorse specifiche o intervenire in prima
01:45persona è una modalità operativa che paga sul piano del consenso.
01:49Tenersi la delega è quindi anche un modo per mettere nel mirino le due
01:52grandi regioni meridionali che, a meno di dimissioni improvvise da parte delle
01:56attuali amministrazioni guidate da Vincenzo De Luca e Michele Emiliano,
02:00dovrebbero votare tra settembre 2025 e la primavera del 2026.
02:05La mossa sud è quindi da intendersi come un modo di piantare ulteriormente
02:09radici in dei territori oggi governati dal centro-sinistra e in cui, complice
02:13l'arretramento del Movimento 5 Stelle, potrebbero aprirsi delle vere e
02:17proprie praterie.
02:18Certo, si tratta di spazi che verrebbero sottratti anche agli alleati,
02:23ma questo non pare rappresentare un problema,
02:26specie in una fase come quella attuale.
02:30Fratelli d'Italia quindi punta a replicare la ricetta già applicata in
02:33Lombardia e in Veneto,
02:35costruire poco a poco un consenso solido capace di scalzare anche chi ha una
02:39presa storicamente più forte nell'area.
02:42Nel mirino, in tutta evidenza, finisce quindi Forza Italia a cui, a volerlo
02:47leggere con gli occhi delle ultime convulse settimane, viene recapitato un
02:51messaggio che recita più o meno così, non ci saranno più disparità di
02:54trattamento con la Lega.
02:56L'iniziativa però, è chiaro, non va intesa come un assist di qualunque tipo
03:01al carroccio.
03:02La delega al sud del resto dà a Meloni anche la possibilità di controllare
03:06ancor più da vicino il dossier autonomista.
03:09L'obiettivo immediato per la Premier è mostrarsi il più possibile dedicata alla
03:13sfida meridionale.
03:15Tant'è che, da subito, Meloni ha avviato una ricognizione all'interno del
03:19governo per avere un quadro puntuale di quanto già realizzato per rafforzare lo
03:23sviluppo del mezzogiorno, ai programmi in atto e alle proposte ancora da
03:27implementare, in particolare su incentivi, infrastrutture e investimenti.
03:32Da Palazzo Chigi non a caso trapela come Meloni abbia recentemente ricordato che
03:36nel 2023 il sud è stato la locomotiva d'Italia, con pile occupazione in
03:41crescita sopra la media nazionale e un forte impulso alle esportazioni.