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TVTrascrizione
00:00Punto di rottura, l'informazione che spacca, con Rush.
00:06Ben trovati e bentornati su Radio Roma News, io sono Rush, come ogni giorno siamo pronti per un nuovo appuntamento di questo programma.
00:15Siamo su Radio Roma News come ogni giorno, il canale ovviamente è il 14, per gli amici che magari sono ancora un po' così confusi, ve lo ricordo.
00:24Allora, oggi giornata particolare, siamo alla fine della settimana e quindi ho deciso di alleggerire un po', ma l'argomento del giorno ha bisogno in realtà di qualcosa che potrebbe appesantire.
00:39Che cosa vuol dire? Vuol dire che in realtà parleremo di alcuni ragazzi che hanno bisogno di indossare qualcosa per cercare di proteggersi dal freddo.
00:52Sono argomenti che spesso abbiamo anche trattato, anche a Breaking Bad, il mio programma radiofonico che ormai conoscete molto bene, spesso ve lo ricordo proprio perché questi due programmi collaborano,
01:04quindi quello che dico poi alla mattina in diretta, spesso e volentieri viene riportato qui a Punto di Rottura.
01:11E perché ho giocato un po' così? È uscito un report importante negli amici di scuola.net che ci fa capire che due studenti su tre stanno soffrendo il freddo in questo momento negli istituti scolastici.
01:26A mia memoria, se devo tornare un po' indietro con il tempo, almeno quando andavo a scuola, io ricordo bene questi periodi.
01:35Ricordo bene quando soffrivo il freddo. Partiamo a prescindere che io lo soffro a prescindere al 100%, non so, magari chi mi può capire in questo momento a casa.
01:47Però mi ricordo, mi ricordo quando ero lì e toccavo il termosifono ed era agghiacciato.
01:52Cappotti su cappotti, scialpe e cercavo ovviamente di proteggermi dal freddo. Lo facevo io, lo facevano anche i miei, ovviamente, amici che erano con me in classe.
02:03E questa cosa più si va avanti con gli anni e più torna. E uno diceva, scusa ma è possibile che non si riesce a fare nulla?
02:10Sti ragazzi quando capita questo periodo devono soffrire sempre il freddo e poi ci si ammala, si arriva a casa sempre con un po' di bronchite, il raffreddore, la tosse e poi c'è lo sport e non ci puoi andare.
02:21E magari arriva il weekend e devi tenere costretti i tuoi genitori a stare tarpati dentro casa perché ovviamente devono stare con te.
02:29E allora è uscito fuori questo report e ho deciso di parlarne. Ringrazio subito la regia di Matteo Lupini, vi abbiamo già mostrato l'articolo di oggi, ci torneremo tra pochissimo, ma voglio presentarvi i nostri due ospiti.
02:43Apriamo subito il primo dei collegamenti con un'amica ormai dei punto di rottura che ci verrà a trovare spesso in collegamento, quindi andiamo dalla nostra Sara Marovelli che fa parte dell'associazione di rappresentanza primavera degli studenti.
02:59Marovelli buongiorno, grazie per essere tornata con noi.
03:03Buongiorno, è sempre un piacere potersi collegare con voi e mi raccomando diamoci del tu come sempre per favore che siamo un po' più smart.
03:12Assolutamente sì, anche perché parliamo di scuola e oggi mi sono vestito da giovane quindi devo per forza parlare e dare del tu a tutti.
03:20Lo chiederemo anche però al prossimo ospite, chiedo l'aiuto della regia perché andiamo da un giornalista di scuola.net, gli diamo il benarrivato per la prima volta a Marcello Gelardini che sarà con noi ovviamente oggi a punto di rottura.
03:33Benarrivato Gelardini e grazie ovviamente per essere con noi.
03:38Grazie a voi, è un piacere questo debutto, spero di essere utile riportando un po' i noti centrali di questa nostra ricerca e ovviamente vale anche per me, diamoci tranquillamente del tu così rendiamo giovanile l'ambiente.
03:54Sono perfettamente d'accordo con voi due.
03:58Allora a questo punto, in classe al gelo due studenti su tre.
04:03Noi abbiamo preparato anche un servizio mandato in onda qualche giorno fa dal nostro otg quindi riguardo ovviamente la situazione delle scuole, non cambia se siano secondarie, primarie, infanzia, che sia la situazione è sempre la stessa.
04:18Quindi guardate questo servizio poi torniamo in studio e affronteremo il tutto con i nostri due ospiti.
04:25Numerose scuole romane dai nidi alle secondarie di primo grado si trovano in difficoltà a causa di malfunzionamenti nei sistemi di riscaldamento.
04:33Le segnalazioni partite dal 15 novembre hanno coinvolto oltre 100 plessi in tutta la città.
04:39La situazione definita critica ha suscitato la preoccupazione delle famiglie e del personale scolastico.
04:45L'assessora Ornella Segnalini ha convocato d'urgenza la società incaricata della manutenzione per risolvere i problemi.
04:52Intanto le aule restano a freddo alimentando polemiche sulla gestione dei servizi essenziali.
04:58Negli ultimi periodi i disagi si sono moltiplicati e hanno riguardato tutta la città.
05:03Nel municipio 3 sono state almeno 30 le scuole coinvolte, ben 39 nel quarto, 23 nel quinto municipio, 8 nel sesto, più di 10 nel settimo.
05:13Insomma una vera e propria emergenza per i più piccoli ma anche per il personale dei nidi e delle scuole di Roma.
05:19La competenza ricordiamo che di Roma a Capitale il dipartimento che si occupa di queste vicende è quello I lavori pubblici,
05:25l'unico organo deputato ad accendere o spegnere i riscaldamenti.
05:30E allora torniamo in studio dopo avervi fatto vedere questo servizio e cerchiamo di capire un po' com'è la situazione,
05:36come si stanno muovendo i ragazzi e ovviamente poi partiamo da questo report.
05:41Datemi il collegamento con i miei due ospiti, partiamo dal nostro Marcello, dal Gelardini per quanto riguarda Scuola.Rete e partiamo proprio da questo report.
05:52Fuori onda mi dicevi che in realtà la situazione non cambia, voi avete fatto questo report ma ogni anno in realtà esce fuori un'indagine del genere
06:02che riporta sempre questo malcontento del freddo, giusto?
06:07Eh sì è corretto, in realtà è come se si sapesse che un giorno arriverà il freddo ma nessuno porrà i ripari
06:15e nonostante a causa anche dei cambiamenti climatici questo giorno arriva sempre più avanti nel corso dell'anno scolastico,
06:23la situazione rimane immutata e volendo portare uno storico degli ultimi anni nella migliore delle ipotesi è la metà degli studenti che in questo periodo dice di soffrire il freddo.
06:34Quindi vuol dire che il problema è strutturale che ovviamente poi come si vinceva dal servizio per un effetto paradosso è nei posti in cui
06:45fra virgolette fa meno freddo che la situazione è ancora più grave perché c'è un'impreparazione di base quindi magari nelle regioni del nord
06:53si sa che comunque si dovrà correre ai ripari prima o poi ci si organizza per tempo, al centro sud si procrastina magari l'accensione dei termosifoni
07:02ma poi come andremo a dire i problemi sono di vario tipo, ecco che quando arriva il primo picco di freddo vanno completamente in crisi gli istituti.
07:14Chiaro, chiaro ed è una cosa effettivamente che avviene spesso io in apertura dicevo mi ricordo anch'io quando andavo a scuola capitava che mi ritrovavo in alcune aule
07:25veramente inghiacciate poi i laboratori ovviamente dipende anche che tipo di percorso i nostri amici a casa hanno fatto però credo che sia un argomento
07:33molto interessante che riguarda sia un po' la nostra infanzia e come vedete va a cadenza quindi piano piano magari riguarderà se non ha già
07:41riguardato i vostri ragazzi i nipoti che sia quindi ci sarà veramente una cosa che va avanti da anni e la domanda è ma perché se questa cosa la si sa
07:52non si corre ripari anche nelle nostre zone anche nel Lazio anche nel centro questo è quello che mi domando se sappiamo che abbiamo tra virgolette questi problemi
08:01per quale motivo non ci mettiamo mano quindi il punto di domanda rimane sempre più grande datemi anche il collegamento con la nostra Sara ok la riprendiamo tra pochissimo
08:12dicevo Marcello per quale motivo secondo te si tarda non si non si anticipa anche nel nostro nella nostra regione nelle regioni del centro questo questa situazione
08:26questo problema perché non non anticipiamo diciamo che il problema è più complesso di quello che può sembrare perché non credo ci sia crudeltà da parte delle
08:38delle istituzioni scolastiche nel voler tenere al freddo i ragazzi allora di base c'è che c'è un problema di edilizia scolastica proprio cioè i nostri istituti sono anziani e sono pochissime
08:53le scuole costruite dopo gli anni dopo la seconda metà degli anni settanta la maggior parte delle scuole risale a prima gli interventi di manutenzione vengono fatti a singhiozzo e tutto ruota attorno a un fattore economico
09:10perché i budget sono sono limitati le scuole possono organizzarsi per quello che possono ma a coprire tutto quello che poi con il passare degli anni non può che tendere a peggiorare come come l'edilizia privata cioè una casa che è costruita molto indietro nel tempo è inevitabile che con il tempo avrà sempre più problemi
09:33esatto andrebbe fatto un lavoro proprio profondo di revisione sugli impianti per quanto riguarda il riscaldamento ma come detto ci sono dei fattori economici che che lo rendono impraticabile e quindi le scuole anzi dalle risposte che ci danno gli studenti cercano anche di fare necessità a virtù perché per esempio sono tra i ragazzi che dicono di accusare il freddo
10:03e quindi ci hanno dato delle risposte magari che hanno chiesto oppure hanno ricavato delle informazioni sul perché si senta così tanto freddo il guasto di per sé dell'impianto di riscaldamento è minoritaria come risposta per esempio una delle più diffuse è quella che proprio per una questione di costi la scuola riduce l'orario di accensione dei termosifoni per garantire magari un minimo di riscaldamento
10:33però poi diventa insufficiente
10:35che poi so perdonami sono una cosa che magari nel weekend quando non c'è personale scolastico magari non c'è dirigenza non c'è niente se non erro si tarda capito l'accensione a volte io so testimonianze di studenti ma anche di dirigenti persone che lavorano nelle scuole che addirittura a volte non vengono accesi
10:53esatto vengono tenuti spenti
10:55eh vengono tenuti spenti
10:57perché alla fine le bollette arrivano anche alle scuole
10:59no non arrivano a tutti però stiamo parlando di scuole che adesso passatemi il termine di solito sono casermoni ok soprattutto se parliamo di scuole superiori adesso perché io utilizzo un linguaggio per arrivare un po' a tutti spesso e volentieri parliamo di grandi scuole ok quindi per immaginate a casa quanto ci vuole per scaldare una casa immaginate nelle scuole quanto ci vuole per scaldare delle classi che poi magari non hanno gli infissi doppi vete per esempio non tutti
11:26o comunque i dispositivi sono vecchi cioè proprio il termosifone stesso magari è vecchio le tubature sono quel che sono quindi ci sarebbe da fare un lavoro grande allora facciamo una cosa
11:37se posso aggiungere una cosa magari più che intervenire sul riscaldamento secondo me sarebbe opportuno intervenire proprio sulla manutenzione degli edifici perché molti ragazzi ci dicono che sentono freddo perché magari i termosifoni sono accesi ma le finestre non tengono più quindi diventa perfettamente inutile e diventa uno spreco di soldi
12:00si quello che dicevo infatti magari non tutti hanno i doppi vetri hanno ancora le finestre a volte in un determinato modo le guarnizioni allora parliamo di questo ci soffriamo su questa cosa torniamo tra pochissimo andremo anche dalla nostra Sara la nostra altra ospite datemi solo un secondo che c'è la pubblicità quindi dovere mi chiama ma torno tra pochissimo
12:19punto di rottura l'informazione che spacca con Russia
12:25torniamo in studio per questa seconda parte di punto di rottura e oggi signori miei stiamo parlando di ragazzi stiamo parlando di freddo di scuola di scuole anche perché sono tante non ce n'è solo una che fa soffrire i nostri ragazzi di freddo stiamo parlando di questo argomento che un po' mi fa sorridere perché mi riporta un po' indietro con il tempo lo dicevo prima
12:51torniamo sempre lì torniamo sempre sul fatto che passano gli anni ma il problema del freddo all'interno degli istituti scolastici italiani non cambia e poi per assurdo magari ci sono scuole dove fa troppo caldo no scuole dove fa troppo caldo scuole dove fa troppo freddo e tra poco torneremo a parlarne con i nostri ospiti
13:09visto che si parla di scuole scusate questa è una cosa che non si dovrebbe fare in televisione stamattina l'ho fatto in radio però so che una delle mie prime fan è mia mamma volevo fare gli auguri a mia mamma che oggi è il suo compleanno e perché perché fa parte anche lei di scuola lei lavora nelle scuole è una bidella ok come dice spesso il nostro amico Rusconi il bidello la bidella è una parte fondamentale ovviamente degli istituti scolastici quindi approfitto per fare gli auguri diretti
13:39detto questo apritevi il collegamento con i miei due ospiti ragazzi scusate ma la mamma è la mamma e bisogna fare gli auguri in diretta quindi questo è poco è sicuro allora torniamo a parlare di ragazzi di scuola di freddo di problemi che si hanno all'interno degli istituti scolastici insieme a Marcello Gelardini giornalista di scuola.net abbiamo ben capito qual è la situazione
14:07e spesso e tra poco ne parleremo insieme a te Marcello ci sono alcune scuole a volte dove fa troppo caldo al contrario quindi c'è questo paradosso ne parlavamo fuori onda durante la pubblicità Sara invece adesso io sono stracurioso di sapere se gli studenti stanno facendo qualcosa se vi state muovendo se siete lì in sordina oppure comunque avete un po' alzato la cresta nel dire che dobbiamo fare qua
14:35vi state muovendo oppure siete un po' in stand by
15:06gli studenti hanno sempre reagito da sempre proprio sia con delle vere e proprie manifestazioni che con piccoli scioperi che con assemblee dove si discute, si parla poi adesso vanno un po' di moda direi le occupazioni però non è mai stato quello il mezzo più ampio per arrivare all'istituzione
15:27lavorano tanto anche quelle che sono le rappresentanze delle consulte provinciali perché c'è questo organo che è composto da tutti i rappresentanti di consulta delle varie province d'Italia che si riuniscono e parlano direttamente con il ministero di quello che sono problematiche quali ad esempio questa
15:43e questo è un tipo di soluzione che viene adottata in maniera un po' più teorica quindi è la linea del chiediamo che effettivamente venga ascoltata questa richiesta che ripeto è una richiesta che arriva da molto tempo addietro
15:57ricordiamo noi che comunque non siamo proprio super non veniamo dalle scuole medie che quando andavamo a scuola avevamo questo problema quindi è una cosa che secondo me generazioni su generazioni su generazioni di associazioni stanno portando avanti con gli studenti Sara
16:17assolutamente sì ma proprio una questione anche di comitati perché sono nati un sacco di comitati da nord al sud Italia cioè il problema è sempre lo stesso prima veniva detto forse sono più organizzati al nord ma posso garantire che non è così molto spesso ci si ritrova in scuole che sono gelate poi si diceva le finestre aperte dove ci sono le finestre perché ci sono casi di scuole dove addirittura gli infissi non ci sono ma questa è una carenza strutturale
16:43sì ci sono state delle scuole sì ci sono state dei casi in cui delle scuole non avevano gli infissi purtroppo è brutto da dirsi e questo comporta problemi non soltanto quelle categorie di studenti che possono semplicemente sentire freddo ma parliamo anche di immunodepressi che devono trovarsi in un'aula ed effettivamente si ammalano molto più facilmente e poi restano a casa e anche lì un tot di assenze e poi comporta anche che non si possano magari diplomare quindi sono una serie di concatenazioni
17:11ricordiamoci che questa cosa vale veramente per tutte le persone che poi lavorano anche all'interno di un istituto scolastico perché anche gli insegnanti che sono lì si trovano al freddo anche le persone prima parliamo operatori scolastici dirigenti scolastici sono a freddo anche loro uguali che si devono muovere a destra e manca in queste aule che possono essere gelate quindi il problema è vasto si parlava e lo chiedo a entrambi si parlava della manutenzione spesso e volentieri diciamo prima marcello proprio la manutenzione che va
17:41a mancare nelle scuole è sì assolutamente proprio per quello che dicevo che gli edifici scolastici sono vecchiotti in italia mediamente e anche gli impianti sono comunque datati servirebbe un come se servirebbe un manutentore personale per ogni scuola ma questa è un'utopia
18:03è un'utopia e quindi le scuole lo tengono diciamo tengono con cura gli impianti di scaldamento affinché poi non si rompano e a quel punto con i tempi burocratici è completamente saltata la stagione assolutamente scaldamenti ogni scuola l'anno è andato e praticamente si cercano di fare la domanda perdono ok la domanda sarà diceva che il discorso che stiamo parlando il
18:32programma è fatto così quindi è un confronto tra tutti la domanda per me rimane sempre la stessa come mai non ci si muove comunque prima ce lo sappiamo che tanto è così quindi perché mancano i fondi cosa ti rispondono sara quando magari cercate appello non ci sono i fondi ragazzi non sono disponibili i fondi
18:56Allora purtroppo sì la prima risposta è che mancano i fondi ma su ogni tipo di livello sia a livello nazionale che a livello regionale che a livello di province comuni poi adesso si fa sempre riferimento alle città metropolitane anche lì poi diventa un problema burocratico perché c'è un rimbalzarsi di responsabilità nel momento in cui la scuola chiede che venga un tecnico all'interno del plesso bisogna fare richiesta a quelli che sono gli uffici scolastici poi gli uffici scolastici ti dicono che devi andare in città metropolitana
19:24poi una volta erano le cosiddette ex province quindi c'è questo continuo circolo vizioso che comporta soltanto notifiche su notifiche poi non sai se la notifica parte adesso ed effettivamente qualcuno interverrà tra sei mesi come un anno ci sono scuole che attendono anni e anni prima che vengano semplicemente a riparare una porta e figuriamoci per quanto riguarda un intero sistema di riscaldamento
19:46tagliare tutta questa burocrazia a volte no? che questo vale per le scuole vale anche per altro io non parlo mai di quelle che non ne parleremo nemmeno adesso perché ne stiamo parlando a salotto però quello che dicono per far arrivare un tecnico è possibile che io devo interperlare 6.000 persone che girano le notifiche che arriva poi al tecnico che ha preso in gestione la scuola quindi ha vinto magari il bando e hanno preso in gestione la scuola
20:10quando magari si potrebbe tagliare questo stradone a metà quindi prendere una scorciatoria tranquillamente e levare tutta questa burocrazia avere magari ogni scuola o comunque magari la zona, quell'azienda che si occupa di ciò punto e stop diverse zone che si occupano diverse aziende che si occupano di quelle zone e magari c'è l'intervento diretto c'è la chiamata di un manutentore come dicevi prima non c'è più Marcello il manutentore
20:39all'interno della scuola capito che magari chiama oppure non so l'ha detto che chiama e dice guarda c'è da sistemare la caldaia X
20:49certo sarebbe molto meglio
20:53prego non ti preoccupare, Marcello dicevi?
20:55dicevo che come in tanti aspetti che riguardano la scuola c'è sempre questo dibattito aperto che bisognerebbe coinvolgere di più il settore privato così come per esempio per i trasporti scolastici, il scuola bus oppure appunto per i riscaldamenti si parla sempre di coinvolgiamo il privato però anche lì bisognerebbe poi fare tutto un discorso di contrattualistica
21:25e ritorniamo sempre al punto di partenza, certamente la gestione pubblica non spicca per efficienza e per rapidità, è un discorso grosso, importante e bisognerebbe appunto lavorarci con largo anticipo senza poi arrivare al giorno della verità che ci si trova spiazzati
21:48eppure se ne spendono un sacco di soldi per tante altre cose, io chiedo sempre ma anche i soldi europei, i fondi europei è possibile che non c'è un fondo che può essere utilizzato per poter tranquillamente gestire un istituto scolastico e poi è la crescita dei nuovi ragazzi, ragazze che sia che diventeranno a forza lavoro, diventeranno professionisti, diventeranno genitori, si parte tutto dalla scuola, dall'istruzione
22:15quindi cerchiamo di mandare a scuola i ragazzi che comunque abbiano la voglia anche di andare in classe che invece stare lì con i mega cappottoni e io mi ricordo anche queste scene, come in altre parti ci sono scene dove magari si stanno, passatemi il termine, sarà questo un termine un po' romano, squagliando, perché fa troppo caldo però succede anche questo, quindi quello è anche uno spreco di fondi, uno spreco di soldi perché comunque tengono magari i termosifoni accesi quando non serve
22:41o le finestre aperte, è finita l'epoca delle finestre aperte spero Sara, oppure anche i ragazzi riportano questo?
22:49No, ci sono casi in cui ancora qualche docente richiede le finestre aperte, ma purtroppo sono casi in cui è ancora e purtroppo ha lasciato una macchia indelebile direi quasi il covid in alcune persone e quindi quella è una cosa molto soggettiva, poi per fortuna non sono ordinanze scolastiche quindi in molti edifici questo non avviene in maniera troppo costante, l'unica cosa è che per l'appunto con questo scarso preavviso ogni volta che ci sono le finestre aperte,
23:17con cui ci si ritrova a dover fronteggiare una situazione che in verità è conosciuta come veniva detto prima, certo i disagi sono tanti, le scene in cui si va vestiti con tre cappotti o le coperte o addirittura le stufette non sono delle novità, tra l'altro le stufette che vengono portate in aule, questo è già accaduto, rischiano di creare dei cortocircuiti terribili, delle situazioni di emergenza che possono effettivamente…
23:43Non sono la norma, se entra una squadra di vigili del fuoco per la legge non sono la norma, non puoi tenere una stufetta così se non è ovviamente accertata, omologata, certificata da chi fa questo tipo di lavoro, quindi è tutto molto chiaro.
23:59Ragazzi io ci tenevo a ringraziarvi per la bella chiacchierata che abbiamo fatto, spero di aver tenuto insieme a voi e compagnia tutti gli amici che amano seguire questo programma, siamo stati tutti studenti, siamo stati tutti ragazzi, siamo andati tutti a scuola, adesso noi non soffriamo più il freddo quando accadono queste cose, però le generazioni vanno avanti, quindi ringrazio davvero di cuore Sara Marovelli, grazie davvero per essere tornata con noi, ricordiamo fa parte dell'associazione di rappresentanza primavera degli studenti,
24:27in realtà è ancora più lungo il titolo ma l'abbiamo accorciato, siete meravigliosi, però grazie sempre per la grande opportunità che ci date per poter parlare con voi e confrontarci con i ragazzi, grazie Sara davvero.
24:41Grazie a voi, è sempre un piacere.
24:43Grazie davvero, rimane un secondo lì, grazie anche a Marcello Gerardini, giornalista di scuola.ret, grazie a voi siamo partiti con lo spunto di oggi, quindi grazie anche per il tanto lavoro che fate che date anche a me la possibilità di poter parlare di qualcosa che ogni tanto rimane un po' troppo sotto e non se ne parla spesso, soprattutto in televisione, grazie davvero Marcello.
25:08Grazie a voi, grazie, per noi è importante portare in evidenza questi fatti anche perché appunto come dicevi di scuola non se ne parla mai abbastanza, cerchiamo un attimo di risvegliare le coscienze su alcune cose.
25:21Ci pensiamo noi, quindi questo è il canale che dovete guardare, il programma che dovete guardare, grazie a tutti i ragazzi, grazie davvero, Matteo della regia facciamo una gran chiusura in questo momento, ce l'abbiamo ancora gli ospiti, Matteo in collegamento?
25:34Dai il mio secondo, vediamo se ce l'abbiamo, ce l'abbiamo, ragazzi chiudiamo tutti e tre insieme la puntata, quindi voi salutate e basta e io do l'appuntamento alla prossima settimana, va bene?
25:44Noi tre vi ringraziamo per averci guardato, l'appuntamento con Punto di Rottura torna lunedì dalle 12, replica alle 19, ovviamente con me, io sono Rush, la regia di Matteo Lupini, rimanete con noi, grazie ragazzi, salutiamo tutti!
25:59Ciao a tutti, ciao grazie, facciamo una bella cosa, una giornata, ciao grazie, a lunedì!