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CortometraggiTrascrizione
00:00Matteo Lepore aveva creato insomma una polemica anche con Giorgio Meloni
00:07sul tema della manifestazione dei neofascisti vicino alla stazione di
00:12Bologna. Lei che cosa ne pensa e come si colloca la CGL anche all'interno di
00:17questa polemica, di questo scontro che c'è stato insomma insieduzionale?
00:22Noi abbiamo risposto, abbiamo immediatamente chiesto quando abbiamo
00:27saputo che ci sarebbe stata una manifestazione di forze espressamente
00:31neofasciste a Bologna di non autorizzare la manifestazione, di non renderla
00:36possibile. Poi quando la manifestazione è stata
00:41autorizzata ed è stato permesso ai fascisti di manifestare a poche
00:46centinaia di metri dalla stazione abbiamo risposto all'appello dell'Ampi e
00:50abbiamo riempito piazza Nettuno la mattina del 9 novembre. Era evidente
00:57quello che sarebbe successo, qualcuno l'ha cercata quella giornata, quelle
01:01foto, gli scontri anche per influenzare le elezioni che sarebbero state pochi
01:08giorni dopo. L'operazione è riuscita malissimo perché la risposta, la regione
01:15si è confermata una regione legata ai valori della Costituzione nata dalla
01:19Resistenza e poi è stato gravissimo quello che la Presidente del Consiglio
01:24ha detto di fronte alle richieste del singapo di Bologna di sapere perché ci
01:32si è ostinati a voler permettere quel corteo e lo sfregio alla città che è
01:37arrivata quasi a minacciare, la Presidente del Consiglio, a minacciare
01:42sequestrare la città di Bologna rispetto ai possibili e i necessari aiuti per la
01:47ricostruzione dopo la riunione. Quel comportamento si colloca dentro quello
01:52che denunciamo e abbiamo denunciato nelle piazze dello sciopero generale un rischio
01:56di una torsione autoritaria del Paese. Purtroppo il filo nero che collega la
02:03storia del nostro Paese dalle stragi del terrorismo fascista, la strategia
02:09dell'attenzione e le stragi ma più o meno è un filo di lutti ma anche di
02:16connivenze. Nella situazione del 2 agosto siamo sempre statuniti nelle rispettive
02:22battaglie, dobbiamo sempre pensare che non sono le
02:25battaglie del singolo, non è la battaglia del familiare della vittima, non è la
02:30battaglia del superstito, non è la battaglia della singola città ma è la
02:34battaglia di un Paese intero, quindi quando arriveremo a capire che le
02:38stragi d'Italia coinvolgono tutti e non il singolo, forse insieme riusciremo
02:43veramente a trovare la verità .