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CortometraggiTrascrizione
00:00Per lei cosa ha significato essere su questo palco oggi?
00:04Ha significato importantissimo un riconoscimento dell'attività che ho fatto per oltre quasi 13 anni come Presidente dell'Ampie Provinciale di Milano.
00:15E' un'attività che mi ha occupato a tempo pieno e io l'ho fatta con grande passione stabilendo un ottimo rapporto con l'istituzione, le autorità pubbliche, le associazioni, la comunità ebraica di Milano e tutti i cittadini.
00:35Ho sempre voluto tenere un rapporto inclusivo e valorizzare i valori della libertà , della democrazia e tenere vivi i principi della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza.
00:55È stato un passaggio difficile per lei quest'anno?
00:58Sì, nel momento in cui non condividevo e non condivido tuttora il termine genocidio, che è un termine che come dice la senatrice Diana Segre va usato soltanto in particolari circostanze e non va generalizzato perché altrimenti tutte le guerre sarebbero genocidio.
01:24Genocidio significa pianificazione studiata a tavolino come è stata da parte dei nazisti nei confronti degli ebrei, dello sterminio di un intero popolo e di un gruppo sociale.
01:42Non è questo quanto sta succedendo nella pura e drammatica situazione che si sta svolgendo nel conflitto oeseo-elopesti.