"E' stato come una bomba": parla titolare del bar a 50 metri dall'esplosione di Calenzano

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Transcript

00:00forte, questo gran buato che ha tremato tutto l'edificio, i vetri rotti e poi ho visto

00:06sta fiamma scura alzarsi, suonare con le fiamme e poi siamo usciti tutti fuori di strada

00:13perché sapendo che c'è Leni, cioè dei forse della benzina, siamo scappati da qui fuori.

00:17Avete subito pensato a quello. Eh sì, per lì a Venezia sembrava molto remoto,

00:22poi ho visto un buato forte che tremava tutto, i vetri, stavano frantumando i vetri. I vetri

00:27del bar? Del bar, tutti gli edifici intorno. E poi siamo giocati giù, siamo andati tutti fuori.

00:33E cosa avete visto qui? Allora, ho visto tante persone ferite,

00:37che è caduto i vetri, postoni di ferro è caduto in testa, persone che sanguinavano in tagli,

00:46io ho chiamato il 118, non mi hanno dato nemmeno il numero, ho chiamato il primo,

00:54niente, dopo 7 o 8 non so, cominciò ad arrivare i soccorsi, la paura che un ulteriore esplosione,

01:04perché essendo tanti depositi di benzina, si fa paura che esplodessero altri vicini.

01:09A catena? A catena, quindi l'unica cosa, ho mandato via,

01:14mi rivedevo dentro, ho mandato via a casa e ho pensato poi a questi ragazzi dentro che lavorano,

01:18perché venivano da un mio bar a mangiare, ho pensato a loro tanti.

01:23Quindi li conosce quasi tutti? Eh, quasi, i ragazzi venivano dal sud,

01:26per lavoro, morire così no, un'altra volta no. Siamo distrutti, pensate,

01:35chi c'è arrivato, chi è, chi non ce l'ha fatta, ragazzi giovani,

01:41li ho visti, un ragazzo è tostionato e li ho portati via, tutti.

01:45No, io non lo so, magari ci verranno le notizie.