Category
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00Oggi dopo il nostro sondaggio emerge un dato preoccupante, quello che il 78% degli intervistati
00:10non conosce lo strumento del partenariato pubblico privato, è una grande occasione
00:14mancata perché è il momento dell'alleanza tra le imprese culturali e il pubblico per
00:20creare veramente delle opportunità di rilancio di tutto l'indotto turistico e culturale
00:23della nostra città ma del nostro Paese, anche in prospettiva del Giubileo.
00:28Intanto stiamo in una fase convulsa, oggettivamente positiva perché stiamo trasformando la città,
00:37ben sa di problematiche, c'è un sistema di imprese che è a lavoro perché solo per
00:43il lato conservazione, restauro, ripristino dei beni storici, architettonici, noi abbiamo
00:52in questo momento 113 cantieri all'opera, abbiamo cominciato a inaugurare alcune fontane,
00:59Piazza Farnese, il Pantheon, Piazza Navona, quindi c'è un sistema di imprese che ha avuto
01:07l'opportunità di esprimersi al meglio nel combinato disposto da PNRR e Giubileo, perché
01:15noi abbiamo queste due cose insieme, è chiaro che non stiamo al meglio dal punto di vista
01:22delle forme anche più innovative, sia di cantierizzazione e anche di gestione dei beni
01:29pubblici.
01:30È una riforma rivoluzionaria nell'approccio, nella concessione, nella gestione di spazi
01:37culturali piccoli, medi, grandi, a tutti i livelli, dai borghi alle città d'arte piccole
01:44e quelle grandi, fino ai beni culturali regionali, ma anche privati delle dimore storiche o delle
01:51fondazioni bancarie. Verrà creata una doppia anagrafe digitale gestita dal MIC e quindi
01:57vigilata dal MIC e in base ai requisiti ci saranno due elenchi, uno dei beni concedibili
02:03e uno dei concessionari in base alla struttura della società o anche della ditta individuale,
02:12in base al fatturato, ai dipendenti e all'organizzazione aziendale, potranno accedere a determinate
02:20forme di partenariato pubblico privato, proporzionale ovviamente alla propria struttura.
02:26Questo è innovativo e riformatore perché non è un bando, non è un bando a scadenza
02:33che magari non si sa quando inizia, quando finisce o che è molto selettivo, sono due
02:38elenchi permanenti per cui sia i comuni che le regioni che le fondazioni bancarie e le
02:43dimore storiche possono continuativamente iscrivere nuovi spazi e la stessa cosa possono
02:49fare i concessionari, si possono iscrivere tutto l'anno, viene fatta ovviamente una
02:55valutazione sui requisiti e in base a questi requisiti hanno accesso a un certo tipo di
03:01beni o di servizi rispetto ad altri, quindi è una rivoluzione dolce nel settore della
03:07cultura che crea turismo lento, che crea lavoro, che crea indotto, ma soprattutto nel
03:15nome della valorizzazione culturale dell'eccellenza italiana.