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NovitàTrascrizione
00:00Attore, regista di film e serie TV, sceneggiatore, musicofilo, scrittore.
00:05Carlo Verdone è sempre stato un artista poliedrico, ma ora i romani lo conosceranno in una veste
00:11ulteriore, quella di fotografo.
00:13L'attore inaugurerà oggi alle 15.30 nello Spazio Auditorium Arte all'Auditorium Parco
00:19della Musica.
00:20Ennio Morricone la mostra il colore del silenzio da lui firmata.
00:23In programma fino al 2 marzo, realizzata in collaborazione con la Fondazione Elisabetta
00:28Sgarbi e la Milanesiana, l'esposizione è approdata nella Capitale in seguito alla proposta
00:33scaturita dal convegno del messaggero di giugno scorso in Campidoglio.
00:36La mostra è composta da 50 immagini del cielo ripreso in diverse stagioni dell'anno e momenti
00:42diversi della giornata con un effetto ogni volta sorprendente che richiama la pittura
00:46astratta, nuvole accese di rosso dal sole calante, o livide dopo un temporale, distese
00:51azzurre striate di bianco, albe, tramonti.
00:55C'è molta poesia negli scatti di Carlo che si è lasciato ispirare da maestri come Tiepolo,
01:00Monet, Tarner, Constable e dalla musica di Brian Eno, Philip Glass, David Silvian, Robert
01:06Fripp.
01:07«Siamo orgogliosi di ospitare la mostra che rappresenta per noi e per Roma un regalo,
01:11un viaggio intimo e sorprendente nell'universo creativo di Verdone», spiega Raffaele Ranucci,
01:16ad dell'Auditorium.
01:17«La nostra missione è celebrare e promuovere la cultura in tutte le sue forme.
01:21Il colore del silenzio è un esempio perfetto di come l'arte possa creare connessioni profonde,
01:27stimolare la curiosità e, al tempo stesso, valorizzare il talento straordinario di un'artista
01:32come Carlo.»
01:33E qui partiamo con l'intervista.
01:36Quando ha cominciato, Verdone, a fotografare il cielo?
01:41«Nel 1998, ma non avevo mai mostrato a nessuno i miei scatti.
01:46Era un hobby di cui quasi mi vergognavo, ne parlai in un'intervista e mi chiamò subito
01:51Elisabetta Sgarbi, chiedendomi di vedere qualche foto.
01:54Un po' riluttante, gliene mandai una decina e lei, entusiasta anche dopo aver avuto il
01:59parere di illustri critici, decise di organizzare la mostra che, dopo Napoli, Ascoli Piceno
02:04e Torino finalmente aprò da Roma nella magnifica cornice dell'Auditorium.»
02:08Perché ha scelto di riprendere il cielo?
02:12«Guardare in alto rappresenta la mia preghiera senza parole.
02:15È il mio momento mistico, l'unico che mi permette di estraniarmi da una vita sempre
02:20affolata di persone, incontri e parole per ritrovare il contatto con il silenzio e con
02:25me stesso.
02:26Quando fotografo, spesso spingendomi in campagna nella mia amata Savina o cercando i cieli
02:31di Roma dal terrazzo del mio attico al Gianicolo, non voglio accanto nessuno.
02:35È un rito solo mio.»
02:37Che cosa intende?
02:39«Io e il cielo, un albero, una lontana montagna, una vallata.
02:44All'alba o al tramonto, prima o dopo una tempesta.
02:49Io e la natura nel corso delle stagioni, dove tutto è immobile, senza alcuna traccia di
02:55umanità.
02:56Nelle mie foto una persona c'è, un uomo in contemplazione del mare in tempesta su un
03:01pontile di Ostia.
03:02Ma mi sono accorto della sua presenza, appena un puntino, solo dopo aver stampato l'immagine.
03:08Use il cellulare o la macchina fotografica?
03:12Sebbene gli smartphone garantiscano scatti sempre più perfetti, certe immagini puoi
03:17catturarle solo con la fotocamera.
03:19E io, armato delle mie tre macchine, amo andare a caccia dell'attimo fuggente che, in appena
03:25una manciata di secondi, mi permette di catturare la rappresentazione migliore del soffitto
03:30divino prima che la luce cambi.»
03:32Quali momenti dell'anno preferisce?
03:35«L'autunno, l'inverno e la primavera perché il cielo offre una grande varietà di colori.
03:40La svolta avvenne quando, da ragazzo, sfogliai un libro di mio padre Mario e scopri un dipinto
03:46del pittore futurista Luigi Russolo, intitolato Lampi.
03:50D'estate non fotografo perché ci sono pochi contrasti.»
03:53Che obiettivi usa?
03:56«Ho cominciato con quelli che assicurano l'immagine più larga possibile, 24 mm, 42, 44, ma negli
04:04ultimi tempi ho preso ad andare sempre più del dettaglio.
04:07Mi sto specializzando nel riprendere da vicino degli oggetti di metallo che, a seconda della
04:13luce, offrono bellissimi effetti astratti.
04:15Intendo continuare su questa strada.»
04:19La fotografia rischia di distoglierla dal suo lavoro di attore e regista?
04:24«No, di certo.
04:26Sono in piena lavorazione della quarta stagione della serie Vita da Carlo per Paramount+.
04:31Sarà l'ultima, subito dopo conto di tornare al cinema.»
04:36Il video finisce qui ma se sei interessato alle news puoi iscriverti al canale e attivare
04:41la campanella per non perderti i nuovi video.