Da venerdì prossimo i visitatori residenti a Messina pagheranno solo due euro invece di sette sino al 6 gennaio per ammirare la mostra sul terremoto. Un percorso da brividi che fa vivere quei terribili secondo del sisma, che mette in vetrina la città spazzata via dal terremoto e che espone i tesori recuperati. Gratis anche i dispositivi per la realtà aumentata. Il museo è sempre più accessibile. Dai pannelli per non vedenti ai collegamenti con gli smartphone. Una chicca il bar di prossima apertura tra le opere d'arte con i tavolini esterni in un cortile davvero suggestivo, unico nel suo genere.
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NovitàTrascrizione
00:00Da venerdì prossimo e sino al 6 gennaio i visitatori residenti a Messina pagheranno
00:05solo 2 euro invece di 7 per ammirare la mostra sul terremoto, un percorso da brividi che
00:10fa vivere quei terribili secondi del sisma che mette in vetrina la città spazzata via
00:14dal terremoto e che espone i tesori recuperati.
00:16Gratis anche i dispositivi per la realtà aumentata, il museo è sempre più accessibile,
00:22sempre più aperto al territorio, dai pannelli per non vedenti ai collegamenti intelligenti
00:26con gli smartphone, una chicca il bar di prossima apertura tra le opere d'arte con
00:30i tavolini esterni in un cortile davvero suggestivo, unico nel suo genere, il direttore Orazio
00:36Michali.
00:37Abbiamo completato da poco due grandi cantieri, due finanziamenti europei, un pofestre in coda
00:43del 14-20 e un bel finanziamento PNRR che abbiamo conseguito come unico museo del meridione
00:50d'Italia ad aver avuto un vintombando e avere un finanziamento più che milionario.
00:55Tutto questo che vantaggi dà al visitatore?
00:57Innanzitutto una livrea nuova che ha permesso al museo di risolvere un certo numero di criticità
01:03che andavano avanti da moltissimi anni, adesso sono risolte e poi con il PNRR abbiamo un'eliminazione
01:10delle barriere fisiche e delle barriere cognitive, questo ci ha permesso di lavorare per rendere
01:17il museo accessibile, dico dimenticando qualcosa a ciechi povedenti, lavorando con la stamperia
01:23Bral di Catania, con l'ente nazionale Sordi, con il CNR Irib di Messina, con l'organizzazione
01:30della persona sempre, tutto questo ci permette oggi di poter accogliere senza barriere sia
01:36fisiche, quella parte più semplice se vogliamo, sia cognitive e sensoriali e questo è stato
01:42un po' più complicato, però adesso il museo può essere vissuto da tutti con degli assistenti
01:50che sono adeguati all'abilità dei visitatori, si potrà visitare il museo con una web app,
01:56col proprio smartphone, il museo è diviso in 12 sezioni, ogni sezione ha un suo QR
02:02code, accedendo a quel QR code si aprono dei contenuti sul proprio smartphone che lascerò
02:08a sorpresa per i visitatori, tutto questo con l'ausilio obbligatorio, l'unica attenzione
02:14di un auricolare.