L'esultanza fascista dei tifosi della Juve Stabia dopo il gol di Floriani Mussolini è da condannare: ne parla Luigi Garlando nel podcast "La Tripletta".
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SportTrascrizione
00:00Castellamare, Giuve Stabia contro Cesena,
00:03segna Romano Floriani Mussolini,
00:07figlio di Alessandra, l'ex
00:10deputata europea,
00:12e dalla tribuna partano
00:17cori per Mussolini, ma soprattutto si alzano le braccia
00:20col saluto romano.
00:22Liberissimo il ragazzo
00:24di scrivere sulla sua maglia il cognome della mamma, quindi Mussolini,
00:29e non quello del padre,
00:31nessuna colpa a lui, però non si può chiudere un occhio su quello che si è
00:36visto in tribuna. La goliardia non c'entra, non è ammessa
00:41quando si parla di... si evoca il fascismo, si evoca uno dei periodi più
00:45terribili
00:46della nostra storia, quello delle leggi razziarie, non si scherza,
00:51non vogliamo più vedere queste cose, è vero che l'apologia di fascismo
00:56subentra quando il gesto
00:58evoca appunto la volontà di ripristinare quei periodi, ma non c'entra,
01:03non si alzano le braccia e non si evoca
01:06quello che sappiamo. Io mi auguro, primo, che non si
01:10vedano più scene del genere, si intervenga,
01:13e secondo, magari anche nelle scuole, soprattutto a Castellamare, magari si
01:18spieghi ai bambini che hanno visto quella scena cosa vuol dire
01:22e cosa vuol dire quel periodo.