Alcuni studenti dell'ultimo anno del liceo ginnasio Paolo Sarpi di Bergamo raccontano la propria esperienza scolastica, | dG1fQksyZU9ob1hSX28
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00:00Per me la scuola è un posto in cui crescere.
00:16Per me la scuola è semplicemente un obbligo.
00:20Per me tutti devono andare a scuola.
00:27Ma tu perché ti sei messo a chiedermi arte?
00:30Chiedermi arte?
00:31Ma interroga in arte.
00:32Mi pare.
00:40Perché devi essere eletto tu? Perché hai la fortuna di essere eletto qualche giorno prima?
00:43De fatto, de fatto.
00:48Il primo ricordo che mi viene in mente è una lezione di filosofia.
00:54Quando ripenso agli anni della scuola mi capita di pensare che cosa direbbe Alessandra a 18 anni se mi vedesse adesso.
01:03È incredibile pensare a quanto è diversa la mia scrivania da questo posto, a questo momento.
01:09Sinceramente non so se sia un bene o un male, ma non mi vedo molto cambiato da allora.
01:16Secondo me si parla poco di scuola e chi parla di scuola non sono tanto di studenti.
01:21Io non ho mai visto testimonianze di studenti ai telegiornali.
01:26Non ho mai pensato che noi, come studenti, possiamo cambiarlo in qualche maniera.
01:30Ho sempre visto come la scuola è così. Prendetela appunto e basta.
01:35Io immagino che l'esigenza che i ragazzi hanno sia quella di imparare ad esprimere se stessi.
01:52Su 50 pagine che potevano essere usate di interrogazione, perché ti accanisci proprio su quel brano?
02:02Il greco. Basta, ho imparato dalle cose inutili il greco.
02:08Voglio che arrivino un pochino più di idee su cos'è la scuola.
02:12Per me la scuola è la scuola di cose inutili.
02:15La scuola è la scuola di cose inutili.
02:18Voglio che arrivino un pochino più di idee su cosa voglio fare nel futuro.
02:23E poi viverlo intensamente, perché tutti dicono che sia l'anno più bello e siano gli anni più belli.