• 15 ore fa
Trascrizione
00:00E' un giorno triste, tristissimo questo per me, la morte di Nino Tommasi in qualche modo
00:08poteva considerarsi attesa visto che erano diversi anni che stava male, però ora che
00:13è arrivata è davvero per me un dolore indicibile perché per me era tanto, era una parte della
00:22mia vita, ci ho vissuto insieme dai miei vent'anni fino ad oggi, quindi più di mezzo
00:30secolo giocando anche insieme al tennis, ma soprattutto vivendo insieme in cabine
00:38televisive, in ristoranti, in viaggi, uno slam dopo l'altro, un secondo padre per me
00:46perché gli volevo un bene dell'anima, lui mi aveva soprannominato Trafelati perché
00:52ero sempre ansioso, sempre un po' angosciato di non arrivare in tempo, di sbagliare i tempi
00:59e lui mi prendeva in giro, d'altra parte aveva dato quel fenomenale soprannome Dottor
01:05Zivago a Gianni Clerici, Trafelati per me era più banale, più facile, io lo chiamavo
01:12Raino come rinoceronte perché andava sempre dritto per la sua strada, un uomo straordinario,
01:21un uomo che ha fatto appassionare tutti noi di tennis per la smisurata passione che aveva,
01:28per l'incredibile competenza, per la capacità di sintesi, per la sua anche serietà professionale,
01:37ora io sono all'aeroporto e sto per partire, quindi sentirete forse degli altri rumori
01:43in sottofondo, mi dispiace, ma non ho avuto il tempo di scrivere per bene, suo figlio
01:51Guido mi ha chiamato stamattina all'alba per dirmi della scomparsa, sapevo ovviamente
01:56che stava male, ero andato a trovarla tante volte, ma purtroppo è successo quello che
02:04è successo, tanti che lo hanno conosciuto lo ricorderanno per essere un uomo sempre
02:11serio che non ha un grande senso di humor, ma che non ha mai parlato male di nessuno
02:16e questo fra i giornalisti è una cosa abbastanza inconsueta, un grande che era apprezzato dal
02:23mondo del pugilato, dal mondo del tennis, da dirigenti, da tennisti, da colleghi, insomma
02:30un po' da tutti, le parole non bastano, vi posso dire che mi dispiace da morire, l'ho
02:40già detto in altre occasioni, mio padre 47 anni fa a Rino mi aveva dato la prima fiducia,
02:47avevo cominciato a collaborare per la sua rivista, tennis club, traferato come sempre
02:55sarà bene che io abbandoni questo video per non perdere anche l'aereo che mi lascia
03:01alla volta dell'Australia, tanti abbracci, saluti a tutti, voglio bene a tutti, seguite
03:07sempre il tennis e la box, ma anche tutti gli sport, con la stessa passione che ha
03:12avuto lui, è stato un esempio per tutti, per me è un grandissimo maestro, come anche
03:17Gianni Clevici, li ho definiti due maestri diversi, due campioni, due giganti del giornalismo
03:24e come persone.

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