• 8 ore fa
Trascrizione
00:00Se ai tempi dell'antica Roma ci fossero state le riprese televisive non avremmo mai visto
00:09Cicerone, il più grande oratore della storia, con un foglio in mano. Non ne aveva bisogno
00:13perché riusciva a imparare a memoria il suo discorso grazie alla tecnica dei loci.
00:17Sì, in realtà possiamo dire che sin dall'antica Roma l'Italia è stata considerata un po'
00:20la culla dell'arte della memoria, che è l'arte che consiste a riuscire a memorizzare
00:25tantissime cose, anche molto complicate, subito e per sempre, quindi a quasi riuscire
00:30ad usare la nostra memoria come se fosse quella di un computer. E' considerata così la nostra
00:34terra perché ha dato i Natali a personaggi come Cicerone, come il filosofo Girono Bruno,
00:39come il giurista Pietro da Ravenna, come Piccola della Mirandola, fino ad arrivare addirittura
00:43al poeta Petrarca.
00:44Se a un ragazzo viene chiesto qual è il fattore che teme di più nel suo percorso universitario
00:49la risposta è sempre la stessa, ho paura di non ricordare quello che ha preso leggendo
00:54i testi.
00:55Il metodo di studio resta un discorso molto attuale, secondo me, perché la scuola non
00:58ci insegna un metodo di studio. Noi diciamo da dieci anni che ci buttano in acqua e ci
01:02dicono vai impara a nuotare, ma in realtà quando ti buttano in acqua tu impari a galleggiare,
01:07a restare a galla, non a nuotare. Quello che succede a scuola è la stessa cosa. Certo
01:11che ci insegnano i contenuti, ma non ci insegnano i metodi. Dire fai questa scuola, fai il liceo
01:16così impari un metodo di studio, è come dire ti butto in acqua per imparare a nuotare.
01:19No, ti butto in acqua per imparare a galleggiare. Noi impariamo a galleggiare a scuola, ma non
01:23ci insegnano un metodo di studio. Da qui l'idea di dare vita a un metodo di studio
01:26chiamato OCME che si basa su quattro pilastri, organizzazione, comprensione, memorizzazione
01:32ed esposizione. Il metodo OCME si chiama così proprio perché è composto da queste quattro
01:37fasi, cioè la fase di organizzazione, la fase di comprensione, la fase di memorizzazione
01:41e la fase di esposizione. Andiamo a lavorare su queste quattro aree perché è importante
01:44non solo chiaramente comprendere e rielaborare le informazioni, ma anche riuscire a ricordarsi
01:50e soprattutto riuscire a disporle sia in maniera scritta che orale in maniera tale da trasmettere
01:55una preparazione eccellente al professore. Importante è l'ultimo step ovvero l'esposizione
02:00in cui ci si allena a trasmettere nel modo migliore la propria preparazione all'esame.
02:05La simulazione dell'esame è importantissima perché l'esame è una performance e quindi
02:09bisogna prepararsi ad una performance come gli attori si preparano prima di uno spettacolo
02:13teatrale, però non viene vista come tale. Invece noi ci rendiamo conto che l'esame è
02:18una performance dove tu devi esporre in maniera scritta, orale o a crocette delle informazioni
02:23che tu hai memorizzato ad un professionista, ad un professore. Questo toglie tutta una
02:27serie di ansie allo studente se tu la vedi come una performance dove tu stai andando
02:31a fare sostanzialmente il tuo lavoro. Per farlo devi prepararti per questa chiamiamo
02:35fase di esposizione. Per esempio i piloti di Formula 1 quando devono fare una gara si
02:40preparano prima, simulano la gara al computer in modo tale che quando vanno in gara fanno
02:44meno errori possibili. Non è che non si possono fare errori, ma si fanno meno errori
02:47possibili. Come si fa a fare questa cosa? Con la fase di esposizione, quindi simulando
02:51l'esame a casa propria.

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