I giudici della Cassazione annullano l’assoluzione di Fabio Manganaro, il carabiniere accusato di abuso per aver bendato Gabriel Natale Hjorth, coinvolto nell’omicidio di Mario Cerciello Rega. La decisione arriva dopo il ricorso degli avvocati di Hjorth contro la sentenza della Corte d’Appello che lo scagionava. La vicenda proseguirà con un appello bis ai soli fini risarcitori, lasciando comunque aperto il dibattito sull'uso delle misure coercitive in casi di emergenza. Intanto, Lee Elder Finnegan, condannato per l’omicidio del vicebrigadiere, sta scontando una pena definitiva di 15 anni e due mesi, mentre Hjorth è ai domiciliari a Fregene. La vicenda continua a suscitare un acceso dibattito sull'operato delle forze dell'ordine e sulla gestione delle indagini. Esprimono apprezzamento gli avvocati di parte civile Petrelli e Alonzi, per la decisione dei giudici della Cassazione che hanno accolto il loro ricorso annullando una sentenza che sottolineano “visibilmente errata in fatto e in diritto che aveva escluso la rilevanza penale di una gravissima condotta di abuso inaccettabile per uno stato di diritto”.
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