• 4 giorni fa
Trascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:28Ciao a tutti, abbiamo il piacere di avere con noi nuovamente Daniele Pina, scultore per passione,
00:36nato a Cagliari, residente a Sestu e diciamo scultore di Gigi Riva in un certo senso perché
00:44è stato protagonista anche nelle cronache ultimamente, nei media, per aver realizzato
00:51un'altra statua di Gigi Riva che ha fatto abbastanza scalpore per la precisione dei
00:57connotati e per la poesia che dà essa pro mano. Daniele benvenuto, una statua regalata a Gigi in
01:09persona, un'altra statua realizzata con la maglia del Cagliari, insomma Gigi Riva per te ormai è il
01:17soggetto numero uno. Quest'altra statua che hai realizzato cosa ha di particolare? Beh sì in effetti
01:26sembra che mi stia specializzando su questo volto, dopo tanta arte sacra scolpita, poi da poco anche
01:33un'altra statua sulla storia della Sardegna, sullo sciogliano, oggettivamente ho pensato di scolpire
01:39il terzo Gigi Riva, che io chiamo il secondo grande perché il terzo era in 30 centimetri,
01:45il secondo con la maglia del Cagliari dell'anno dello Scudetto scolpito circa otto mesi fa,
01:53pochi mesi dopo il decesso di Riva, l'ho voluto scolpire con una scala un po' più grande e ho
02:00pensato che però il Gigi Riva per noi Cagliaritani, certo noi lo identifichiamo con la maglia bianca,
02:08con il fiocco nel collo, ma c'è un Gigi Riva nazionale che spazia oltre l'immaginario della
02:17Sardegna a livello internazionale se non mondiale, anche per via non solo delle sue gesta, ma non
02:24dimentichiamo di un record che credo che ancora nessuno ha mai raggiunto e chissà mai se verrà
02:30raggiunto, quello di 35 gol in 42 partite con la nazionale. Quindi Gigi Riva non solo è riconosciuto
02:39come tuttora il datentore di questo assoluto record, ma mi ricordo benissimo leggendo le
02:47cronache, perché io allora ero piccolo, che nel 70, l'anno del mondiale appunto, di un grandissimo
02:54Brasile, ma di un'altrettanto grande Italia, ecco che le cronache parlavano tanto di Gigi Riva,
02:59per cui ho pensato di tirar fuori una seconda statua gemella, intendo in pari scala, ma con
03:07una posa diversa più dinamica, gemella alla prima e quindi abbiamo adesso il Gigi Riva con la tenuta
03:14del Cagliari e il Gigi Riva con la tenuta della nazionale. Che soddisfazioni hai provato nel
03:21realizzare queste statue, in particolare quest'ultima, ha una posa peraltro abbastanza
03:28plastica che è riconoscibilissima, perché nell'immaginario collettivo effettivamente
03:35lui viene spesso raffigurato con questa posa che precede l'esplosione del suo sinistro,
03:44ecco ti sei ispirato a qualcosa per realizzare proprio quell'immagine, quel tipo di posa?
03:52Sì, in particolare mi sono ispirato a una fotografia che nel web, scorrendo nel web,
03:58ho trovato. In quella fotografia c'è oggettivamente anche un errore del fotografo di allora, ma non
04:04dimentichiamo che c'erano gli strumenti fotografici di allora ed era una fotografia scattata in
04:10movimento durante un'azione, quindi manca l'avambraccio destro e parte del pallone,
04:15ma si vede un Gigi Riva slanciato con le braccia spalancate, gli manca un passo per la sua
04:21cannonata, deve poggiare solamente il piede destro a fianco al pallone e io mi sono ispirato a
04:28quella fotografia che sembra anche una statua greca alata un po' volendo con le braccia spalancate.
04:34Quando ho visto questa statua tra l'altro sono rimasto anche un po' non dico impressionato,
04:39ma mi ha dato un certo effetto, mi dava l'effetto come se volesse abbracciare tutti,
04:43come per dire il pallone qua ci penso io, non a caso i compagni del Cagliari dicevano quando
04:49gli davamo il pallone sapevamo che era un buon amante e quindi ho voluto raffigurare questo.
04:56Quando scolpivo questa statua dicevo però qualcosa dovrò dire di questa statua e quindi
05:01ecco che questa statua per me simboleggia il rombo che è l'attimo prima che precede il tuono,
05:09il rombo l'attimo prima che precede il tuono, il tuono è il tiro, il rombo è proprio questo
05:14movimento e questo slancio. In questa fotografia, nella vera fotografia originale Riva ha il mento
05:22storto, la smorfia di chi si sta preparando, concentrando, però quando si fa una scultura
05:28bisogna stare molto attenti quando si cerca di raffigurare una statua perché si rischia di
05:33fattorire una, se così si può dire, una caricatura, quindi gli ho voluto curare un
05:40volto neutro però su questa seconda statua, su questo volto, ho messo maggiore concentrazione,
05:47maggiore attenzione e studio. Ti posso chiedere se sei contento del risultato che hai ottenuto,
05:57non so se a un artista si può chiedere questo, ma sei contento del risultato che hai ottenuto,
06:03è quello che volevi? Sì, sono molto contento, soddisfatto e direi anche orgoglioso perché
06:10quando facevo la statua ad alcune persone le più care, mandavo via via le fotografie chiedendo
06:19secondo te chi è e tutti mi dicevano il Gigi Riva, questo è il Gigi Riva, poi con lo sviluppare
06:26ho avuto anche il suggerimento di amici che mi dicevano guarda che forse non ci sei ancora,
06:30andando avanti poi è venuto fuori il volto, il volto vero, credo leggermente migliore della
06:38prima statua, poi c'era qualcosa che non mi convinceva poco prima di passare alla vestizione
06:44e quindi la mente mi ha chiesto di fermarmi, dovevo staccare lo sguardo da questa statua
06:50perché c'ero molto appresso, lì ho capito riguardando tutti gli ingrandimenti dal volto
06:55di Riva che c'era qualcosa che non andava nelle narici, quindi una sera ho preso lo strumento
07:02di precisione, gliele ho ristrette e lì d'incanto mi è venuto fuori il volto di Gigi Riva così come
07:08come è adesso nella statua. Posso chiederti se la statua è stata vista da qualche parente,
07:17da qualche figlio di Riva e che cosa ne pensa? Sì e mi fa paura nel senso buono e ti spiego,
07:24già Mauro siamo stati colleghi per tanti anni e tengo a precisare subito che io gli voglio
07:32un bene enorme ma non perché il figlio di Gigi Riva perché Mauro è una persona limpida, brava,
07:38buona, simpatica, schietta, ha tutte le caratteristiche per essere quello che io sento,
07:46un grande caro amico, poi successivamente il figlio di Gigi Riva ma prima di tutto è Mauro
07:52e quindi lo chiamavo e gli ho detto Mauro era già venuto per la prima statua a vederla e gli era
07:58piaciuta molto e lì parlando delle gesta del papà nella nazionale lui mi disse questo, si
08:08parlava del famoso gol contro la Germania Est che lui si era tuffato, non è che me l'abbia detto lui
08:16ma nemmeno io ce lo siamo detti con gli occhi poi a me la frase... un gol di testa in tuffo... in tuffo
08:21si parlava di tutte queste gesta e allora lì mi è uscita un po' sottovoce, gli ho detto guarda Mauro
08:29niente di strano che a questo punto ci scappi della seconda statua gemella quella della nazionale e
08:34infatti poi alla fine è venuta fuori questa ma la cosa che mi fa paura è che per questa seconda
08:40statua, paura nel senso buono intendono, per questa seconda statua Mauro è tornato a casa
08:46l'abbiamo osservata insieme all'altra perché le abbiamo viste insieme ecco un richiamo alla domanda
08:53di prima si è un motivo d'orgoglio questa statua perché Mauro mi ha detto che se la prima gli era
08:59piaciuta a questa gli piace ancora di più perché il volto del papà è preso benissimo in questa
09:05statua e parlando abbiamo parlato delle altre maglie del Cagliari quindi c'è quella rosso
09:10blu quando Gigi River è arrivato a Cagliari ma c'è quell'altra maglia meravigliosa con le
09:15maniche lunghe dove c'è la banda trasversale rosso blu che parte dalla spalla sinistra e
09:20finisce nel fianco destro con lo scudetto centrato in quella banda sai siccome io mi conosco un
09:25pochino adesso niente di strano che magari possa uscire una terza gemella se non una quarta visto
09:32che mancano due maglie ecco però si mi è piaciuta molto e che cosa ha provato vedendo un effigio del
09:40padre Mauro? Beh io questo l'ho sentito a un certo punto mi sono girato non so forse per preparare
09:48il caffè non so però un papà sottovoce l'ho sentito. Quindi ero emozionato insomma. Poi sai
09:55perché poi alla fine su quell'aspetto non ho calcato molto perché mi stavo commuovendo più
10:00io ho cercato di mascherare la mia commozione maggiormente però ecco siamo rimasti a lungo a
10:10parlare anche di tante altre cose e mentre parlavamo forse io e Mauro neanche ci guardavamo
10:14perché stavamo parlando guardando queste due statue soprattutto la seconda. Che fine dovrebbe
10:21fare questa statua magari insieme alle altre hai un progetto una destinazione finale per queste?
10:29Eh sai io ci sono molto affezionato è tanto vero che ogni volta che passo nel salotto a casa mia
10:34dove ora sono sistemate mi devo sempre soffermare a guardarle perché mi danno molta emozione queste
10:40perché a differenza di tante altre statue stiamo parlando di repliche di volti conosciuti e il
10:46volto di arrivare a conosciutissimo a tutti e quindi mi soffermo molto a guardarle però ritengo che la
10:53loro casa più idonea potrebbe essere ecco lo spazio museale che dovrebbe sorgere nel nuovo stadio del
11:00Cagliari con i simili per l'appunto del Cagliari calcio altrimenti un'altra idea che io avrei in
11:08pur mio è lasciare quindi così in ricordo alla società Cagliari alla città diversamente la
11:15statua della maglia del Cagliari al comune di Cagliari la statua della maglia della nazionale
11:20alla regione in alternativa qualora questo mio desiderio non potesse andare in porto ecco è
11:27chiaro che lascio scritto che queste statue vadano agli eredi di riva assolutamente perché credo che
11:34la casa più giusta sia o là dove c'è la società del Cagliari quindi nel nuovo stadio dove la
11:40potrebbero guardare in tanti se piace addirittura ammirare o altrimenti ecco in qualche palazzo
11:46istituzionale. Grazie Daniele speriamo che i tuoi desideri si avverino e ancora complimenti. Grazie
11:54a voi per l'invito.
11:57Grazie a voi per l'invito.