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Novità Trascrizione
00:00Lo scorso 31 ottobre, nel corso delle ultime udienze, il PM Donato Greco aveva
00:04chiesto tre anni per Fedele Bernardi, responsabile tecnico del comune di
00:07Berzodemo, due anni e otto mesi per l'ex sindaco Gian Battista Bernardi, otto mesi
00:12per il segretario comunale Paolo Scelli, un anno e sei mesi per Aldo Bonomelli,
00:16titolare di un'impresa di Saviore e un anno per Pier Mario Arrighini, tecnico
00:20della centrale unica di committenza area vasta di Brescia.
00:24Questo mercoledì i giudici hanno assolto tutti perché il fatto non sussiste, con
00:27riferimento all'accusa di turbata libertà degli incanti e perché non
00:31costituisce reato riguardo invece l'accusa di falso.
00:34Finisce così, almeno in questo primo grado di giudizio, la vicenda dei presunti
00:38appalti pubblici pilotati nel comune di Berzodemo, che nel 2021 aveva portato il
00:43sindaco agli arresti domiciliari. Secondo la Procura della Repubblica, il
00:46primo cittadino e il direttore del settore tecnico dell'epoca sarebbero
00:50responsabili di turbata libertà degli incanti per una serie di vicende che
00:53hanno riguardato la fornitura di materiali edili, di servizi di pulizia e
00:57di videosorveglianza, responsabili anche di falso per una riunione di giunta che
01:01secondo l'accusa non si sarebbe mai tenuta. La vicenda era immersa nella
01:05primavera del 2021 sulla base di un esposto della minoranza che era stata
01:09sostenuta dalla dichiarazione di alcuni operai che avevano ammesso di essere
01:13andati a prendere materiali edili per i lavori necessari al comune nella ditta
01:17in cui il sindaco è socio al 45%. La Procura ha già annunciato ricorso in
01:21appello, intanto gli imputati incassano l'importante vittoria sul fronte
01:25giudiziario.