• mese scorso
Trascrizione
00:00Palazzo Altemps ospita fino al 23 febbraio lo sguardo di Gabriele Basilico su Roma. La mostra,
00:12curata da Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, presenta un itinerario fra le principali ricerche
00:19realizzate dal fotografo milanese nella capitale. 50 immagini in cui emerge la stratificazione di
00:26epoche e stili, la dialettica tra monumenti e tessuto edilizio ordinario, le architetture
00:33imponenti e lineari del razionalismo insieme ai templi, agli archi e ai palazzi della storia
00:39più antica. Angelo Piero Cappello, direttore generale della creatività contemporanea del
00:46Ministero della Cultura, spiega. La grande fotografia di Basilico è concentrata soprattutto
00:52su quegli spazi urbani che narrano il passaggio dalla città industriale a quella post-industriale,
01:00spesso isolando delle immagini senza la presenza umana e invece quando si trova a lavorare su Roma
01:08l'occhio fotografico di Gabriele Basilico è costretto in qualche modo a venire a patti con
01:13una città che fa convivere la sua grande tradizione archeologica con la modernità più assoluta. Oltre
01:20alle immagini in bianco e nero che ritraggono la Roma antica e l'architettura civile e monumentale,
01:26in mostra ci sono scatti a colori realizzati lungo il Tevere e un focus dedicato all'archivio
01:34del fotografo con 60 foglie originali di Provini. Le fotografie in mostra sono la sintesi di quasi
01:4130 anni di lavoro sulla città, come spiega il curatore Matteo Balduzzi. Sappiamo molto bene
01:49quanto Basilico abbia lavorato su Milano ma si sa un po' di meno che a Roma per incarichi
01:54professionali Gabriele Basilico ha lavorato oltre 20 volte dal 1985 al 2011, quindi insomma
02:03in qualche modo questa mostra segue anche lo sguardo e la carriera di Gabriele Basilico
02:08attraverso questa lente speciale di una città unica al mondo.

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