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Roma, 17 gen. (askanews) - Nell'ambito di un servizio di approfondimento sullo stato dell'arte dell'industria spaziale delle connessioni realizzato dalla Fondazione Leonardo (Scienza, innovazione, industria e tecnologia Fondazione Leonardo), Massimo Claudio Comparini, a capo della Divisione Spazio di Leonardo, spiega come "molti sistemi vedono oggi nella connettività satellitare e non solo, un'infrastruttura critica per cui è necessario avere delle autostrade che trasportano ad altissima velocità questi dati, perché i contenuti che trasmettiamo sono tali che hanno bisogno di molta banda. Le costellazioni ci offrono una connettività globale in qualsiasi punto della terra ci troviamo".

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Trascrizione
00:00Beh, la nostra società, l'evoluzione della società digitale ci porta a scambiare una
00:05quantità di informazioni e di dati esponenzialmente crescente e quindi la comunicazione satellitare
00:12che onestamente esiste da decenni, ricordo che il primo episodio globale trasmesso via
00:19satellite furono i mondiali degli anni 70, messico anni 70, bene oggi questa esigenza
00:27è sempre più viva, uno perché il funzionamento della nostra società, delle nostre imprese,
00:33delle nostre aziende, delle nostre pubbliche amministrazioni, la nostra connettività a
00:37livello personale richiede di trasmettere più banda, due perché è evidente che molti
00:44sistemi vedono oggi nella connettività satellitare, non solo nella connettività satellitare,
00:49ma comunque anche nella connettività satellitare un'infrastruttura critica e quindi dobbiamo
00:54avere delle autostrade che trasportano ad altissima velocità questi dati perché i
01:00contenuti che trasmettiamo sono tali che hanno bisogno di tanta banda.
01:04Innanzitutto che cos'è Starlink? Starlink è una costellazione, anzi meglio una mega
01:14costellazione, migliaia di satelliti di connettività globale, noi come dicevo prima comunichiamo
01:22da tanti decenni attraverso i satelliti, satelliti in orbita geostazionaria, quindi
01:28grandi oggetti che orbitano solidalmente con la Terra a 36 mila chilometri e hanno però
01:34delle aree di copertura più o meno variabili anche in orbita in funzione della tecnologia
01:40delle antenne, antenne a fascia, spot e così via, quindi però oggetti che hanno una determinata
01:47area di copertura. Le costellazioni in orbita bassa, quindi parliamo di sistemi in cui i
01:53satelliti orbitano attorno ai 500, 550 chilometri che fanno una rivoluzione attorno al pianeta
01:59ogni 90 minuti, a patto di metterne un certo numero, quindi centinaia se non migliaia come
02:06nel caso di Starlink, ci offre una connettività globale, in qualche modo in qualsiasi punto
02:12noi siamo della Terra, analogamente al fatto che quando ci muoviamo in autostrada il nostro
02:18telefono cellulare si collega a diverse celle, nel caso specifico noi trasparentemente comunichiamo
02:28ma con satelliti sempre diversi, questo ci dà una connettività globale, satelliti geostazionari
02:34e costellazioni cosiddette a bassa latenza saranno le reti ibride, le strutture multiorbita
02:44dell'oggi e del domani, sono tutte e due importanti, ma certamente attraverso le costellazioni abbiamo
02:50aggiunto una capacità in più. Un satellite già stazionario o un'area di copertura? Ripeto,
03:01un'area di copertura anche riconfigurabile o come ad esempio i nostri sistemi geostazionari,
03:07i satelliti Sicral, ricordo che la nostra amministrazione difesa parla con questi
03:14satelliti sofisticati e sicuri da più di vent'anni, ecco lì ad esempio hanno dei cosiddetti spot mobili,
03:21quindi delle aree di copertura mobili che però evidentemente coprono un emisfero,
03:26quindi se abbiamo bisogno di una rete globale inevitabilmente o ci affidiamo a satelliti
03:32geostazionari che coprono quell'area del globo o proprio emerge l'evoluzione delle tecnologie
03:40proprio a reti di costellazione globale come la Starlink o come in futuro il progetto europeo
03:46di costellazione denominato Iris Square che costituirà analogamente a quanto è successo
03:53per Copernicus e Galileo, è una sorta di flagship di programma europeo.
03:59Le esigenze di comunicare a livello globale possono essere molteplici, ad esempio la
04:06sicurezza delle connessioni delle nostre ambasciate in giro per il mondo, ovvero il
04:11fatto che magari le nostre forze, in quel caso di pace, possono operare in area globale,
04:18in un contesto più globale, quindi connettività assicurata dai nostri sistemi geostazionari
04:24o connettività globale assicurata da strumenti anche commerciali saranno elementi di resilienza
04:32e di completamento della capacità di comunicare ovunque noi siamo, in qualsiasi tempo e in
04:38qualsiasi configurazione. Ricordavi, Telespazio da tantissimi anni fornisce connettività
04:52satellitare approvvigionandosi della capacità esistente dei sistemi esistenti, possono essere
04:58gli operatori quali Eutels, Access, Starlink stessa o anche attraverso l'erogazione dei
05:04servizi legata a satelliti geostazionari, in fin dei conti proprio attraverso un accordo
05:10con la difesa, noi forniamo capacità anche alla Nato di alcuni canali del sistema SIGRAD.
05:18Altresì l'Italia ha una grandissima tradizione nelle telecomunicazioni spaziali, appunto
05:25come ricordavi quella che oggi è Telesalena Space Italia, in passato Alenea Spazio ha
05:31costruito fisicamente questi oggetti come gli oggetti SIGRAD, sono state integrate ad
05:38esempio negli stabilimenti di Roma le costellazioni di comunicazione della prima generazione come
05:44Global Star e oggi abbiamo attività lungo tutta la catena del valore nella costruzione
05:51di satelliti geostazionari, i nuovi SIGRAD 3A e 3B, l'erogazione dei servizi e sicuramente
05:58giocheremo un ruolo anche per le prossime sviluppe, ad esempio della costellazione
06:03europea Iris Square, sia per le tecnologie di bordo, sia anche per i servizi che erogheremo
06:09attraverso Telespazio.
06:11Certamente oggi nel momento in cui riteniamo fondamentale e importante avere una connettività
06:22globale, oggi Starlink è il sistema migliore da questo punto di vista e penso che si è
06:30immaginato proprio di far ricorso, proprio come un cosiddetto gap filler, un sistema
06:34a ponte, l'Europa, l'ho già detto, si è posta l'obiettivo di un flagship Iris Square
06:41che dovrebbe però dispiegare capacità nel 2029-2030 e l'Italia a sua volta si è posta
06:50a questo punto e proprio recentemente è stato varato uno studio di una costellazione di
06:57connettività che magari con un numero di satelliti inferiore però possa essere proprietaria,
07:05quindi effettivamente in una logica di gap filler sicuramente Starlink oggi è la soluzione
07:10migliore.
07:10Starshield è un sistema diverso, è un sistema che nasce squisitamente per utilizzo militare,
07:18Starlink è in realtà un sistema che ha la gran parte degli utenti oggi a livello commerciale
07:24e Starshield è l'evoluzione del concetto di costellazione anche con componenti di sorveglianza,
07:31quindi effettivamente è un qualcosa in più rispetto alla singola connettività, ma è
07:36su un approccio integrato di connettività, sorveglianza e in qualche modo anche di transport
07:43layer, quindi di dati che vengono trasportati nello spazio da diversi sensori, stiamo lavorando
07:50anche perché ricordo che uno dei nostri elementi è quello di ad esempio muovere sullo spazio
07:56delle soluzioni cloud, muovere nello spazio la capacità di computazionale a bordo connettendo
08:03i satelliti, quindi sono architetture avanzate nelle quali proprio in questi mesi stiamo
08:09cominciando a lavorare, ad esempio mettendo a fattor comune tutti i nostri pezzi industriali
08:16nella proposizione, nella visione della divisione spazio di Leonardo.
08:19Il problema dei sovranitari siede soprattutto nella sicurezza del dato che non è necessariamente
08:27collegata all'infrastruttura che viene utilizzata, posso utilizzare l'infrastruttura commerciale,
08:32ma comunque assicurarmi della sicurezza del dato attraverso cifratura e decifratura è
08:39delle quali sono responsabili, quindi il problema di sovranità è un po' più ampio nel senso
08:44che se effettivamente, ad esempio come nel caso di Airy Square, riteniamo che una costellazione
08:51globale sia un elemento fondamentale per la nostra società digitale, avere un'infrastruttura
08:59proprietaria a livello europeo o comunque di un governo è un elemento importante, detto
09:06questo sono convinto che noi avremo la combinazione di servizi commerciali e servizi magari attraverso
09:13strutture proprietarie, è un po' l'evoluzione come delle reti ibride, è l'evoluzione di
09:17una connettività globale nella quale mi avvalgo di diversi canali.

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