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Milano, 18 gen. (askanews) - In anteprima il video "Cascate" è il nuovo singolo di Deci (Etichetta BeatFactory Productions/Believe), un brano scritto da Francesco Merlotti, Stefano Paviani, Gianluca Florulli e Nicola Messedaglia, prodotto e mixato da Laguna. Master a cura di Paolo Costola (Macwave Recording Studio). Il videoclip è stato girato tra La Spezia, Susano di Castel d'Ario (MN) e Torino, per la regia di Riccardo Sanmartini e Jacopo Andreoli. Questo è cronologicamente il primo brano del progetto ad essere stato scritto, un po' come la prima scena di una filmografia si fa manifesto il più delle volte dell'intera poetica del regista. "Cascate" utilizza la formula della ballata per dichiarare con forza i propri intenti: il brano si rivela una delle composizioni più intime e stratificate di DECI ma soprattutto chiarifica la sua capacità di trasformare frammenti di vita quotidiana in un racconto universale di fragilità e ricerca di senso.Insomma: c'è tanto, in poco -spiega l'artista- Perché la sintesi, in ultima istanza, è la più alta forma di sofisticazione artistica. Le cascate del titolo sembrano metafore della caduta, ma anche della purificazione: un continuo tentativo di lasciar andare il passato e ricostruire sé stessi, anche quando incombe la solitudine ed il quartiere resta uguale. Nel testo emerge più o meno consapevolmente un turbinio di emozioni in cui gli occhi possono avere qualcosa in comune con delle cascate ma anche con delle macchine incidentate.Deci sa giocare con immagini forti, opposti e contrasti, come l'inverno che in un attimo diventa estate, creando un paesaggio interiore instabile, ma al tempo stesso vivido. Sul piano sonoro "Cascate" si muove in una dimensione sospesa, dove la linearità della ballad si intreccia con i tocchi minimali dell'elettronica di estetica Eighties. La produzione è sofisticata e cinematografica, con dettagli ambient che amplificano la sensazione di trovarsi in un paesaggio di solitudine urbana.

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Trascrizione
00:00sono le sette morto di sete solo l'odore del caffè ci vuole arte a scordarsi di sé
00:22ci vuole poco se parlo di te voglia di niente, due sigarette, tutte le vite in un weekend
00:34e nel cuore un buco che ci sta l'America ho gli occhi che fanno impressione
00:44come le cascate come le macchine incidentate
00:52che ha furia di pensarti l'inverno in un attimo estate
00:57le ore di vite sprecate a guardare la vita reale che non, che non fa per me
01:04un giorno normale che non, che non fa per me
01:08che so fare meglio, meglio per te
01:13sono distante, in giro per niente ma sulle strade chi facevi tu
01:20tra le vetrine e le luci blu non lo ritrovo quel monolocale

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