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La quarta parte della videoconversazione tra Attilio Pace e Franco Zanetti

Categoria

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Musica
Trascrizione
00:00Ricordiamoli in chiusura, Alfredo Cerruti, Giancarlo Bigazzi, Daniele Pace, tutto Savio,
00:12ci è passato anche Buoncompagni, c'è passato anche Red Canzian facendo la voce dei Rutti,
00:18Gigi Sabani facendo l'imitazione di Vasco. E poi sono passati anche, soprattutto nei primi
00:28dischi, ad esempio il cantante del quartetto Cetra, Virgilio Savona, autore della musica
00:38di 38 Luglio. Hai fatto bene a ricordarlo tu perché io lo sapevo, me l'aveva detto proprio
00:48Virgilio negli ultimi anni della sua vita, quando ci siamo frequentati, ed è una firma
00:54molto prestigiosa. Ecco ma io lo sono venuto a sapere pochi anni fa, ma ti rendi conto che
01:00il quartetto, uno dei componenti del quartetto Cetra, ha fatto parte degli squarlo? Cioè capisci
01:06che è una cosa assurda, no? E' veramente una cosa assurda, eppure eppure ci sono tutti prestati,
01:14hanno dato tutti l'ok a quell'operazione, quindi grandi arrangiatori, monti, tantissime persone
01:23che poi hanno, nei primi dischi, hanno curato gli arrangiamenti, le musiche, poi l'ha preso in
01:30mano Tottosavio e Bigazzi e poi ci hanno pensato loro alle musiche. Però inizialmente nel primo
01:36disco si vede l'intervento di buon compagno, si vede l'intervento, alcuni pezzi non sono neanche
01:41firmati da loro perché tipo sono una donna, non sono una santa, cantata da mio padre, non è firmata
01:48da loro perché era una cover fatta eccetera, quindi probabilmente loro per riempire un po' un
01:53disco che non avevano ancora ben definito hanno inserito queste cose. Poi visto come è andato alla
01:59fine hanno detto, come diceva mio padre, cazzo lo facciamo fare a Rinaldi, perché all'epoca c'era
02:04un discografico che si chiamava Rinaldi, credo. Perché Alfredo disse, dopo che fece la prova di
02:1338 luglio, disse a mio padre questo adesso lo portiamo a Rinaldi che ce lo stampa e mio padre
02:20disse col suo modo, col cazzo lo facciamo fare a Rinaldi, questo lo facciamo noi, facciamo un
02:25successo della Madonna e infatti così fu. Io quello che ti dico Sparo, tutto quello che mi
02:35viene in mente te lo dico. Tu devi scrivere un libro sulla storia dei squalli. Io sto scrivendo
02:43un libro su mio papà, è molto complicato perché non so come scriverlo a livello personale,
02:52a livello in generale, però tutte queste cose... Scrivilo, hai letto il libro di Jacqueline su
03:00Totò? Sì, l'ho letto, è molto bello e oltretutto hanno fatto anche Ciro Castaldo, che è un giornalista
03:12napoletano molto bravo, uno scrittore napoletano, ha fatto anche il libro su il geniaccio della
03:18canzone, su Bigazzi, ed è colui che ci ha organizzato poi quest'estate, adesso lui ha scritto
03:23un libro Fango, che parla proprio degli squalli, della storia degli squalli e abbiamo fatto, mi
03:29hanno portato a Napoli nel teatro, abbiamo fatto l'intervista, c'era anche il figlio di Bigazzi,
03:35siamo stati lì, abbiamo parlato, è stata una bellissima giornata e così mi è venuto in mente
03:41anche a me di dire facciamo un libro anche su mio papà, insomma al di là delle canzoni.
03:48La sua sorella, mia zia Mariella, ha già scritto un libro su mio papà, che era in vendita fino a
03:57poco tempo fa su Amazon, si intitolava Figlio di altri cieli, perché mia mia zia era sempre stata
04:03convinta che mio papà non fosse di questa terra, ma di altri cieli, perché aveva un modo di fare
04:09e di vivere che era per l'epoca, oggi forse sarebbe anche normale, però per l'epoca era
04:17qualcosa di stravagante e quindi era inteso come stravagante, ma lui era convinto comunque di essere
04:25se stesso, non lo faceva per apparire, lo faceva perché era così. Io sai quante volte, io ero
04:32piccolo, gli ho visti lui, Panzeri e Pilade, scendere da casa mia, andare in pigiama, in pigiama
04:41alle due di notte, in un bar che all'epoca si chiamava La Latteria, dove loro andavano lì a
04:49pigliarsi il caffè la notte. Questi bar sempre aperti, c'erano le bische, sai negli anni settanta
04:54quelle cose. Io ero molto piccolo, ma ricordo delle volte che uscivano la mattina presto oppure
05:02alle dieci di sera, magari erano lì in pigiama che stavano a casa mia a lavorare, e in pigiama
05:07scendevano in strada per andare al bar. Queste cose oggi se fai una roba del genere ti arrestano
05:16il giorno dopo. Oppure la sciarpona rosa che lui aveva, andava in giro con la sciarpa rosa,
05:23la pelliccia, mio padre aveva una pelliccia, andava in giro con la pelliccia, in stile come adesso vedi
05:30i rapper americani che hanno la pelliccia. Lui lo faceva negli anni settanta in Italia. Quando suo
05:37papà, mio nonno Attilio, che si chiamava come me, era un direttore generale delle assicurazioni,
05:43delle vittorie assicurazioni, voleva che suo figlio diventasse un assicuratore, un broker eccetera. Lui
05:51non aveva voglia e mio nonno era una persona, giacca commendatore Attilio Pace, giacca e cravatta
05:58con l'autista sotto casa e aveva un figlio che, capelli lunghi, con la pelliccia, lo faceva
06:05impazzire. Poi dopo ha capito che quella era la sua strada. Tra mio papà e mio nonno ci sono
06:11stati diversi screzi quando erano giovani. All'epoca, parliamo degli anni sessanta,
06:20cinquanta, il genitore soprattutto, magari quello che ha fatto una carriera all'interno di una banca,
06:26di un'assicurazione, voleva che il figlio seguisse il lavoro sicuro, la strada già assegnata e lui
06:33proprio non aveva voglia. Ci ha provato, credo che abbia resistito una settimana dentro gli uffici e
06:39si è scappato. E' già tanto una settimana. Comunque scrivi il libro, Attilio? Lo scrivo, l'ho già
06:46iniziato. Poi, tra tutte ste robe, poi mi è partito il radio squallo, quindi io ce l'ho sul computer.
06:51Ogni tanto apro di nuovo la casella e comincio a scrivere. E quindi non è facile, non è facile,
07:00perché c'è talmente tante cose da dire che spesso non sai da dove partire. E quello è il problema.
07:06Che se tu hai cento parole, qua parliamo di... è come quando mi dici che canzoni ha scritto
07:14tuo padre famose, io non so da dove partire. E spesso me ne dimentico di famosissime.
07:20E' importante.
07:21Forse dico quelle a cui sono più affezionato. Io sono affezionato a... a me mi piace vivere alla
07:26grande, ad esempio. Il Fanigliolo per me è uno dei pezzi più belli che ha scritto. Poi ci sono
07:35magari altri, meno o meno di successo, al quale magari io ho assistito mentre venivano composti
07:41in casa al pianoforte, alla chitarra, o ero nello studio mentre le stavano registrando,
07:48a cui sono più affezionato.
07:50Io ho il vinile di Vitamina C.
07:53Eh, ce l'ho anch'io. Io ne ho pochi di dischi, quello ce l'ho. Me l'ha regalata una mia amica
08:00e l'ha trovata in una bancarella a Roma.
08:02Lo penso.
08:03Penso, sì. Li trovi ancora. C'ho il vinile dove ci sono io in copertina con una magliettina verde,
08:10piccolino, che avevo avuto 6-7 anni. E quello è un disco, Vitamina C, è un disco fenomenale.
08:18Anche quello, io ho avuto un'idea di rifare Vitamina C. La mia idea sarebbe quella da
08:27poterla far cantare da dei personaggi di oggi, quel disco lì. Ma è un casino, diventa...
08:35È un casino. E allora ho pensato magari di farlo cantare da qualcuno che abbia quel tipo di...
08:42Di attitudine.
08:45Di attitudine, o riarrangiarli completamente. E oggi con l'intelligenza artificiale poter
08:52estrapolare l'audio, la voce, ma anche senza l'intelligenza artificiale, perché poi i master
09:01sono della Baby Record. Noi siamo ancora molto bene in contatto, in amicizia con Najar, con Freddy,
09:09con suo figlio Maurizio, quindi non c'è problema. Loro mi hanno sempre detto, quando vuoi far
09:14qualcosa con i nostri master basta me lo dici. Quindi te li diamo, fai quello che vuoi. L'idea
09:20di fare anche un remix, rifare magari le basi e farle più moderne, rifarle... Boh, non lo so,
09:31mi è venuta questa idea, perché Vitamina C secondo me è un album, anche quello lì, mitico. Forse in
09:38pochi lo conoscono e andrebbe magari valorizzato un po' di più. Però se non lo faccio io che lo fa?
09:45Se ne fregano tutti, cioè non gli interessa nessuno. Dai Attilio, hai un sacco di cose da fare.
09:55Sì, esatto. Bocca al lupo, buon lavoro. Grazie Franco e niente, ci sentiamo quando vuoi,
10:01sono qua. In bocca al lupo con Radio Squalor. Voi siete a Milano, giusto? Sì. Magari un giorno
10:07ci beviamo un caffè assieme. Poi le cose vanno avanti, vuoi chiedermi qualcos'altro, ci vediamo
10:13direttamente magari. Va bene. Va bene, grazie Franco, buona giornata. Grazie, grazie. Ciao, ciao.

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