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Roma, 20 gen. - Oltre 1.800 persone hanno assistito alla quattro giorni di grande Polo internazionale alle pendici del Monte Bianco. Il sindaco Rota: "La Polomania a Courmayeur? Non vediamo l'ora di fare la seconda edizione". Il segretario generale della FISE Perillo: "La gente mi chiede se il Polo diverrà sport olimpico". Gli organizzatori di The Chukker Company: "Il successo di pubblico ci ripaga del grande lavoro di squadra con sponsor e istituzioni cittadine e sportive".La finale vinta da U.S. Polo Assn. 7 a 5 contro Apose altro non è stata che lo spot di una notte da ricordare a Courmayeur, dove lo sport altamente spettacolare, la mondanità e la voglia di socializzare si sono alternate nella serata finale di Italia Polo Challenge, il circuito di Arena Polo che chiude la tappa valdostana con la certezza che, sì, Courmayeur e il Polo hanno un grande feeling. Una sintonia particolare che si specchia nelle circa 1.800 persone che complessivamente - nella quattro giorni di match - hanno sfidato la temperatura sotto zero per seguire le gesta dei grandi campioni di Polo sulle tribune e nell'elegante hospitality realizzato dal team di The Chukker Company, gli organizzatori di Italia Polo Challenge.Ha vinto la fortissima squadra griffata U.S. Polo Assn. e costruita a cavallo - è il caso di dirlo - di due continenti, Europa e Sudamerica con il messicano Aguilar, il peruviano Guillermo Li e il fortissimo francese Mathieu Delfosse. Il team italo-francese di Apose, con i transalpini Strom e Legoubin e l'italiano Giorgio Cosentino, ha dato spettacolo per tutto il torneo giocando un Polo preciso, tattico e di grande intensità, ma nella finalissima U.S. Polo Assn. è partita fortissimo indirizzando subito il match. La forza esplosiva di Apose, messa in mostra durante la quattro giorni di Courmayeur, è venuta fuori di prepotenza solo nel finale di partita, quando da un parziale di 2-7 Apose si è portata sul 5-7, prima che il cronometro sancisse la fine della sfida.Grande festa per i vincitori, mentre nella finale all'americana a tre squadre per stabilire le piazze dal terzo al quinto posto - tutti contro tutti e tempi di gioco dimezzati - E. Marinella ha battuto Courmayeur (5-2), quest'ultima ha poi ceduto a Union 1-3 per una classifica finale che incornicia la vittoria di U.S. Polo Assn, il secondo posto di Apose e poi, dal terzo al quinto posto nell'ordine: E. Marinella, Union, Courmayeur. Grande fair play, alla fine, del Ceo di U.S. Polo Assn., main sponsor del circuito e 'presidente' della squadra vincitrice Lorenzo Nencini: "Ha vinto il Polo e la maggior soddisfazione e nel fatto di aver visto il grande spettacolo di sport messo in campo dalle cinque squadre e l'altrettanto grande risposta del pubblico qui a Courmayeur".La premiazione delle squadre - ogni capitano oltre ai premi tradizionali e degli sponsor ha ricevuto un'opera pittorica a tema Polo dell'artista Leon - è scivolata via tra abbracci, sorrisi e il trofeo ai vincitori. Soddisfatto e anche oltre, il sindaco di Courmayeur Roberto Rota. "È stato un successo vero, tangibile. Oggi c'è il pieno di turisti ma i primi giorni c'erano soprattutto i cittadini di Courmayeur che hanno risposto con grande entusiasmo, questo vuol dire che la scelta è stata quella giusta e sono molto felice del successo di questa prima edizione. La Polomania a Courmayeur? - sorride il sindaco - il bel tempo ci ha aiutato e non vediamo l'ora di fare la seconda edizione!".Accanto al sindaco ecco il segretario generale della FISE Simone Perillo, mentre alle sue spalle si staglia il sogno dei cinque cerchi olimpici: "Con la città di Courmayeur e le istituzioni si è creato un feeling straordinario, naturale. Il Polo sulla neve si conferma altamente spettacolare, con una prospettiva futura che potrebbe essere addirittura esaltante. In che modo? Posso dirvi che la domanda che mi sono sentito porre di più in questi giorni è stata: "Il Polo diventerà sport olimpico?". Io credo che la passione della gente per questo spettacolo di sport, uomini e cavalli, valga più di ogni altra considerazione".Raggianti gli organizzatori Adriano Motta e Pato Rattagan, quest'ultimo anche giocatore di livello, di The Chukker Company: "Abbiamo lavorato con grande energia e sintonia a questo evento, con gli sponsor, le istituzioni cittadine e federali. Il modo in cui si è accesa la passione in questi giorni di Italia Polo Challenge è la soddisfazione più grande". In perfetta sintonia anche Alessandro Giachetti della Divisione Polo FISE: "La cosa che rende più orgogliosi è il modo in cui la Federazione crede nel Polo e lo sostiene. E non è un caso che il movimento stia crescendo costantemente, anche a livello giovanile".

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Trascrizione
00:00Grande successo per la prima tappa dell'Italia Polo Challenge 2025 che ha debuttato nella Bianca Courmayeur.
00:07Oltre 1800 persone hanno assistito alla quattro giorni del grande polo internazionale alle pendici del Monte Bianco.
00:15La finale vinta da US Polo 7 a 5 contropose, altro non è stata che lo spot di una notte da ricordare,
00:23dove lo sport, la mondanità e la voglia di socializzare si sono alternate nella serata finale di Italia Polo Challenge,
00:31il circuito di Arena Fise che chiude la tappa valdostana, con la certezza sì che Courmayeur e il polo hanno un grande feeling.
00:40Una sfida vinta con successo, Courmayeur e la Regione Val d'Aosta ci hanno accolti con gioia ed entusiasmo,
00:48un impianto splendido, servizi e faciliti eccellenti all'avanguardia e una felicità e partecipazione di tutta la cittadina
00:59che ci ha travolto con il loro affetto e con il tifo negli spalti, nelle tribune piene di sera anche col freddo,
01:06veramente una sfida raccolta e vinta.
01:11Devo dire la verità che non mi aspettavo un'organizzazione come questa, spettacolare, sono stata adesso anche a Courmayeur
01:20e tutta la popolazione, i commercianti sono tutti entusiasti di questa manifestazione.
01:29Ha vinto la fortissima squadra griffata US Polo e costruita a cavallo, è il caso di dirlo, da due continenti, Europa e Sud America,
01:38con il messicano Aguilar, il peruviano Guglielmo Lee e il fortissimo francese Mathieu Delfosse.
01:46Stiamo dando dei buoni risultati come nazionali italiane.
01:51Quello che io mi sforzo di fare è cercare di descrivere più tecnicamente possibile nei dettagli le fasi di gioco e vedo che il pubblico lo apprezza.
02:01Una quattro giorni di match con una grande partecipazione di pubblico che ha sfidato la temperatura sotto zero
02:07per seguire le gesta dei grandi campioni di Polo sulle tribune e nell'elegante hospitality, raggianti gli organizzatori Adriano Motta ed il giocatore Pato Rattagan.
02:17Siamo molto contenti di questo primo lancio di Courmayeur, veramente non ci aspettavamo tutto questo feedback da parte della gente, del pubblico.
02:28Un'accoglienza strepitosa da parte della cittadinanza, grandissima collaborazione da parte delle amministrazioni locali, non possiamo che essere più soddisfatti.
02:38La cosa che rende più orgogliosi è il modo in cui la Federazione Italiana Sport Equestri crede nel Polo e lo sostiene
02:45e non è un caso che il movimento sia crescendo costantemente anche a livello giovanile.
02:50Dopo anni di promozione del Polo Pony siamo riusciti finalmente a vedere i primi risultati
02:58e ora al di là delle centinaia di bambini che giocano al Polo Pony, già i primi cominciano invece a diventare giocatori di Polo.

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