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Trascrizione
00:00Ammiro professionalmente Cecilia Sala.
00:03L'ho premiata come presidente del Guidarello per i suoi reportaggi in Ucraina.
00:08Ho seguito con ansia il suo sequestro.
00:11Ma che non abbia sentito il dovere di ringraziare Giorgia Meloni è semplicemente vergognoso.
00:16Lo scrive su X Bruno Vespa, commentando l'intervista di ieri di Cecilia Sala a che tempo che fa.
00:23Il giorno della liberazione, rileva il conduttore, la madre e il compagno di Cecilia
00:28e il giornalista Daniele Ranieri, NDR, l'hanno impedito al padre,
00:32quel gentiluomo di Renato Sala che era già nel cortile di Via Teulada,
00:36di commentare l'evento nei cinque minuti con il ministro Tajani.
00:40A voi il commento.
00:42Vespa poi conclude ringraziando Luciana Litizzetto
00:45per aver salvato l'onorabilità della trasmissione ringraziando Meloni,
00:49visto che Sala non l'aveva fatto.
00:51Ho ringraziato Giorgia Meloni e il governo a cuore aperto,
00:55semplicemente e più volte per l'operazione che ha portato alla mia liberazione.
00:59Sono state le mie prime parole.
01:02Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane,
01:07ha scritto Cecilia Sala sul proprio profilo di X, dopo l'attacco di Bruno Vespa.
01:12La giornalista ha legato al testo la foto con la stretta di mano
01:16alla presidente del Consiglio Appenta rientrata in Italia dall'Iran.
01:20Interrogatori infiniti in cappucciata con la faccia rivolta al muro,
01:24al momento temevo per i miei nervi, passando il tempo a leggere le istruzioni delle buste
01:28o a contare le dita delle mani.
01:31Per la prima volta dal suo rilascio, Cecilia Sala decide di raccontare in tv
01:35i suoi 21 giorni di detenzione nel carcere di Evin, in Iran,
01:39fatti di accuse e paure, di speranze e timori.
01:43Intervistata da Fabio Fazio ha anche tempo che fa ripercorre quei momenti,
01:47senza mai dimenticare tutte quelle persone ancora detenute
01:50che hanno la fortuna di avere alle spalle un paese che ti protegge e si prende cura di te.
01:54Per sopravvivere, afferma, ho pensato alle cose belle della mia vita
01:58e al fatto che prima o poi le avrei riavute.
02:02Ma ora, conclude, non tornerò in Iran, almeno finché ci sarà la Repubblica Islamica.
02:07Parlando della detenzione spesso le si rompe il fiato,
02:11l'emozione prende il sopravvento quando ripercorre con la mente il tempo che ti spezza,
02:15come dice lei stessa.
02:18Sono prelevata nella mia camera d'albergo mentre stavo lavorando, racconta.
02:22In macchina ero incappucciata con la testa abbassata verso il sedile.
02:26Ho capito che mi stavano portano in carcere dal rumore del traffico
02:30e dalla strada che stavamo facendo.
02:33Solo il giorno successivo le è stato concesso di fare le telefonate diritto all'ambasciata
02:37o ai familiari per giustificare la mia sparizione.
02:41Nei primi quindici giorni della detenzione mi interrogavano tutti i giorni, spiega.
02:47Il giorno prima del rilascio mi hanno tenuta dieci ore di fila, sempre incappucciata.
02:52In uno degli interrogatori sono crollata e mi hanno dato una pasticca per calmarmi.
02:57Mi interrogava sempre la stessa persona in perfetto inglese
03:00e da quello che diceva capivo che conosceva molto bene l'Italia.
03:04L'isolamento è stato il momento più drammatico,
03:07con i rumori strazianti che arrivavano dalle altre celle,
03:10pianti o tentativi di farsi del male.
03:13In una cella accanto c'era una ragazza che prendeva la rincorsa per sbattere più forte
03:17che poteva la testa contro la porta, racconta.
03:20Durante una telefonata a Daniele, il compagno,
03:23gli ho detto di avere paura per la mia testa.
03:26Avevo paura di perdere il controllo.
03:29Le preoccupazioni più grandi, ricorda ancora,
03:32erano legate alla crisi medio orientale e all'imminente insediamento di Donald Trump.
03:37Era un conto alla rovescia che mi spaventava tantissimo.
03:40Se avesse detto pubblicamente che voleva ritorsioni contro qualche iraniano,
03:44le sue parole, la mia situazione poteva complicarmi moltissimo.
03:48Ho capito di essere un ostaggio, continua,
03:51quando mi hanno informato della morte di Jimmy Carter,
03:54il presidente americano della crisi degli ostaggi.
03:57È stata l'unica notizia che mi hanno dato durante la detenzione.
04:01In quel momento ho capito quale fosse la mia condizione.
04:06Durante l'intervista si è parlato anche del presunto coinvolgimento di Elon Musk.
04:11Nessuno della mia famiglia ha mai parlato con Elon Musk, ha detto.
04:15Il mio compagno ha contattato il referente, Andrea Stroppa,
04:19chiedendogli se potesse far arrivare la notizia a Musk
04:22che qualche mese prima aveva incontrato l'ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite,
04:26un evento storico dopo la crisi del 79.
04:29Gli ha chiesto se potesse fare arrivare la notizia
04:32e l'unica risposta ricevuta è stata l'informato.
04:35Chiudendo l'intervista, la giornalista ricorda la sua diffidenza
04:39quando, la mattina dell'8 gennaio, le comunicano che sarà rilasciata.
04:44Pensavo che le persone che mi erano venute a prendere
04:47fossero i Pasdaran e non l'intelligence iraniana, dice.
04:50Credevo mi stessero portando in una delle loro basi militari,
04:54quando poi all'aeroporto militare mi hanno sbendata
04:56e ho visto una faccia italianissima con un abito grigio
04:59e ho fatto il sorriso più grande della mia vita.
05:02Lo stesso che ha riservato poi al compagno e ai genitori
05:05in quell'abbraccio indimenticabile sulla pista dell'aeroporto di Ciampino.

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