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«Intanto iniziamo dal territorio. Oggi la presenza qui con il presidente de Pascale, con i sindaci, ha proprio l'obiettivo di partire dal territorio, però non è che `si parte´. Qui si continua, facendo quel check di attività che è necessaria ad ogni gestione emergenziale e post emergenziale, e capire se quanto è stato fatto fino adesso ha dei margini di miglioramento in alcuni casi. Sicuramente sì, partendo da quelle che sono le richieste del territorio».  Così Fabrizio Curcio, neo commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione nel punto stampa allestito a Faenza nel Ravennate nel giorno del primo sopralluogo nei territori emiliano-romagnoli colpiti dall'alluvione nel 2023. Curcio ha sottolineato un confronto attivo e «schietto» su «cose che si possono fare subito e sulle cose che hanno necessità invece di strumenti normativi per essere migliorate», con «l'ordinario e lo straordinario che si mescolano spesso nelle nostre attività».

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Trascrizione
00:00Questa trattella che è tra il fiume Marzeno
00:03fare una sorta di cassa di espansione
00:05con un rilevato di 5 metri, ingegneri
00:07perchè adesso dove andiamo si vede
00:09che il Marzeno si innesta
00:11sull'amone
00:13e questa zona qui si è allagata
00:15il primo maggio e il 17 maggio
00:17si è allagata
00:19a settembre
00:21e quindi questo è un quartiere che sta in difficoltà
00:23perchè è carico dei 20 lumi
00:25quanti lumi potrebbe invasare l'area?
00:27Adesso sarà profondo 3 metri
00:29siamo sui 350 lumi

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