L’indagine sui maltrattamenti agli anziani in una struttura del viterbese, con l’arresto di tre operatori sociosanitari e altrettanti sospesi dall'esercizio, è partita alcuni mesi fa dopo varie denunce fatte dai familiari degli ospiti ed è stata condotta con l'ausilio di intercettazioni audio e video di telecamere nascoste.
Il procuratore di Viterbo Paolo Auriemma e il Pm Flavio Serracchiani tra le altre cose contestano a uno degli operatori arrestati anche un caso di violenza sessuale su una donna ricoverata nella struttura.
"Sono emersi comportamenti contrassegnati dall'applicazione di contenzioni agli anziani, che attraverso bende o altri strumenti venivano legate ai letto - ha spiegato il pubblico ministero -. In un caso, un'anziana è rimasta legata per più di 24 ore. E poi episodi di incuria e negligenza nella custodia dei degenti. "I fatti accertati sono stati diversi e a carico dei singoli soggetti - ha sottolineato il pm Auriemma -. La responsabilità non è della struttura ma personale dei singoli soggetti”. Spesso gli ospiti sarebbero rimasti senza cibo, gli avrebbero somministrato farmaci ansiolitici e legati al letto per ore con fascette o bende.
Il procuratore di Viterbo Paolo Auriemma e il Pm Flavio Serracchiani tra le altre cose contestano a uno degli operatori arrestati anche un caso di violenza sessuale su una donna ricoverata nella struttura.
"Sono emersi comportamenti contrassegnati dall'applicazione di contenzioni agli anziani, che attraverso bende o altri strumenti venivano legate ai letto - ha spiegato il pubblico ministero -. In un caso, un'anziana è rimasta legata per più di 24 ore. E poi episodi di incuria e negligenza nella custodia dei degenti. "I fatti accertati sono stati diversi e a carico dei singoli soggetti - ha sottolineato il pm Auriemma -. La responsabilità non è della struttura ma personale dei singoli soggetti”. Spesso gli ospiti sarebbero rimasti senza cibo, gli avrebbero somministrato farmaci ansiolitici e legati al letto per ore con fascette o bende.
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00:00L'indagine sui maltrattamenti agli anziani in una struttura del Viterbese, con l'arresto
00:05di tre operatori sociosanitari altrettanti sospesi dall'esercizio, è partita alcuni
00:09mesi fa dopo varie denunce fatte dai familiari degli ospiti ed è stata condotta con l'ausilio
00:14di intercettazioni audio-video di telecamere nascoste.
00:18Il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, e il pubblico ministero Flavio Serracchiani,
00:23tra le altre cose, contestano uno degli operatori arrestati anche un caso di violenza sessuale
00:28su una donna ricoverata nella struttura.
00:30Sono emersi comportamenti contrassegnati dall'applicazione di contenzioni agli anziani, che attraverso
00:36bende o altri strumenti venivano legati ai letti, ha spiegato il pubblico ministero.
00:40In un caso, un'anziana è rimasta legata per più di 24 ore, e poi episodi di incuria,
00:46negligenza nella custodia dei degenti.
00:48I fatti accertati sono stati diversi e a carico dei singoli soggetti, ha sottolineato il PM
00:53Auriemma.
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00:58Spesso gli ospiti sarebbero rimasti senza cibo, gli avrebbero somministrato farmaci
01:02ansiolitici e legati a letto per ore, con fascette o bende.