Il giorno dopo l'insediamento, il neopresidente americano Donald Trump ha ricevuto una reprimenda durante una cerimonia di preghiera alla National Cathedral di Washington. La vescova episcopale Mariann Budde ha esortato Trump, dal pulpito, a mostrare "misericordia" nei confronti di gay e immigrati clandestini, due gruppi che erano stati oggetto dei suoi primi ordini esecutivi.Il servizio di preghiera è parte delle tradizioni inaugurali, e Trump, accompagnato dalla first lady Melania, non si aspettava di essere criticato in tale contesto. Budde ha sottolineato la "paura" presente nel Paese, ricordando che ci sono persone LGBTQ+ in famiglie sia democratiche che repubblicane. Ha anche invitato a considerare con empatia coloro che contribuiscono alla società, come i lavoratori nei settori agricolo e dei servizi, evidenziando che la maggior parte degli immigrati non è coinvolta in attività criminali.Il discorso della vescova ha lasciato Trump e la sua famiglia visibilmente sorpresi. Mentre Donald alzava gli occhi al cielo e la figlia Tiffany mostrava un sorriso nervoso, Melania esprimeva chiaramente la sua disapprovazione. In seguito, Trump ha commentato che non riteneva fosse stata una buona predica.Mariann Budde è una figura influente nella Chiesa episcopale americana, nota per il suo impegno per la giustizia sociale e i diritti umani. In passato aveva già criticato Trump per aver utilizzato la chiesa episcopale di St. John come sfondo per una foto con la Bibbia durante le proteste per la morte di George Floyd, sostenendo che il presidente avesse sfruttato un luogo sacro a fini politici senza consultare la diocesi.
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NovitàTrascrizione
00:00Let me make one final plea, Mr. President. Millions have put their trust in you, and
00:15as you told the nation yesterday, you have felt the providential hand of a loving God.
00:24In the name of our God, I ask you to have mercy upon the people in our country who
00:33are scared now. There are gay, lesbian and transgender children in democratic, republican
00:43and independent families, some who fear for their lives. And the people, the people who
00:52pick our crops and clean our office buildings, who labor in poultry farms and meatpacking
00:58plants, who wash the dishes after we eat in restaurants and work the night shifts in
01:03hospitals. They may not be citizens or have the proper documentation, but the vast majority
01:12of immigrants are not criminals. I ask you to have mercy, Mr. President, on those in
01:17our communities whose children fear that their parents will be taken away, and that
01:23you help those who are fleeing war zones and persecution in their own lands to find
01:29compassion and welcome here.