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CortometraggiTrascrizione
00:00Sarremo per me significa tante cose. Significa appuntamenti con la vita, significa paure,
00:10tante ansie, perché comunque è un palco che ti mette veramente alla prova, non importa quante
00:14volte ci vai, lo fai, ma è sempre una prova, come se fosse la prima volta. Ma è anche quest'anno
00:21ricordi, anniversari, visto che sono i 30 anni, di come saprei, e comunque adesso quando arrivo
00:28lì su quel palco sento l'eco della voce di Pippo Baudo, comunque i miei ricordi di lì sono tutti
00:32molto pieni d'affetto, sono belli, sono dei ricordi luminosi, che quindi andranno di pari
00:39passo con l'ansia del momento. Questo Sarremo non era proprio previsto per niente, anche perché io
00:43vengo da un anno pieno, stavo lavorando sulle canzoni nuove, sono arrivate canzoni, stavo
00:48provinando, scrivendo, facendo, e poi è arrivata questa cura per me che ha quasi richiesto la
00:55canzone un palco come quello di Sarremo. Qualcuno ha detto la mandiamo a Carlo, a me è sfuggita la
00:59situazione di mano, eccomi qua. Non è mai facile raccontare le canzoni e io forse non sono neanche
01:05troppo brava, ma la cura per me è un viaggio sentimentale, nel senso che è una canzone che
01:12parla di un sentimento molto profondo che mette un po' allo specchio e quindi ti fa riconoscere
01:22un po' anche le fragilità di questo sentimento, perciò la solitudine, la paura, e automaticamente
01:28c'è una richiesta di aiuto per scoprire che poi quell'aiuto, quella cura deve necessariamente
01:34venire da dentro, non può essere ricercata all'esterno, quindi impone anche una trasformazione
01:38di quel sentimento, cosa che non sempre è facile. La sento molto mia questo concetto del sentimento
01:43profondo, del mettersi allo specchio e guardare anche le cose che non ci piacciono e cercare una
01:49corrispondenza nell'altro e poi scoprirsi a doversi trasformare è proprio la storia della mia vita,
01:55quindi la sento moltissimo, sì.