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CortometraggiTrascrizione
00:00Non potevamo rimanere silenti e dovevamo necessariamente adottare il nostro strumento
00:11di protesta più forte che è la stensione dalle udienze dopo tre decessi avvenuti in
00:16rapida successione al Sant'Anna.
00:17A livello nazionale siamo arrivati il 20 gennaio a 99 suicidi in un anno e francamente le
00:24ragioni sono facilmente intuibili anche dopo aver potuto toccare con mano per l'ennesima
00:29volta i tassi di sovraffollamento modenese.
00:32Modena ormai ha una casa circondariale che è come se ne assommasse due perché con 200
00:38detenuti oltre la capienza regolamentare voi capite che è come se avessimo una casa circondariale
00:44in più in città a fronte di un personale che è totalmente inadeguato.
00:49Abbiamo purtroppo riscontrato un altro problema che dal mio punto di vista è molto grave
00:54per il mantenimento di una situazione tranquilla all'interno della casa circondariale che
01:00è l'impossibilità di accedere agevolmente ai colloqui con i parenti mediante sistemi
01:07telematici quindi videoconferenze e questo perché dal ministero non arrivano le autorizzazioni
01:13per passare da 4 a 12 linee e autorizzazioni che sono state richieste ormai da moltissimo
01:18tempo.
01:19Noi riteniamo che questa situazione non sia più accettabile, che sia assolutamente necessario
01:25aumentare la possibilità di accedere a misure alternative alla detenzione per il caso dei
01:30definitivi e di ricorrere alla custodia cautelare in carcere solo in casi in cui non sia possibile
01:37adottare altre misure.
01:38Si ha proprio una questione di civiltà quella di immaginare all'interno di questi centri
01:44di detenzione dei momenti di formazione per i detenuti, di dignità per i detenuti e di
01:50vera possibilità di riscatto, di redenzione se vogliamo e quindi anche di rinascita.
01:54Se noi pensiamo che questi siano luoghi dove semplicemente si getta la chiave e non si
01:59investe una risorsa per provare a fare un serio rinserimento sociale noi sapremo che
02:04avremo dei grossi problemi di sicurezza perché le persone che transitano dentro il carcere
02:08non possono vivere una sorta di master nella criminalità .
02:12Hanno bisogno invece di crearsi delle opportunità di futuro per loro e per le loro famiglie.
02:18Il dramma delle carceri in queste condizioni sovraffollate con una percentuale altissima di
02:24tossicodipendenti e con una percentuale altrettanto alta di stranieri che non hanno
02:29documenti per i quali si è verificata ancora più difficoltà nel fare anche progetti di
02:34rinserimento perché non ci sono proprio le condizioni burocratiche per poterlo fare generano
02:40una sperequazione così grande e una violazione così grande dei diritti per cui noi invece
02:46possiamo fare degli interventi molto seri.
02:48Dopodiché vi dico questo in una situazione così drammatica e così difficile di
02:52sovraffollamento la polizia penitenziaria è tra le forze dell'ordine quella che vive
02:57burnout più violenti al più alto tasso di suicidi esattamente come avviene per i detenuti
03:02e loro stessi cioè chi lavora nella polizia penitenziaria vive una sindrome di
03:07prigionizzazione. Anche ai cittadini che ogni tanto leggono i commenti a se hanno
03:11sbagliato devono pagare non possono stare bene dentro un carcere quindi è giusto che
03:16soffrano è giusto che stiano in queste condizioni sono commenti che ho letto più volte
03:20quando si parla del tema carceri a questi cittadini vorrei ricordare due cose la prima è
03:24che se queste persone hanno sbagliato la pena sta nella privazione della libertà non nella
03:28privazione della dignità perché questo significa avere un paese civile sul quale poter
03:33contare qui dentro queste persone sono prese in carico dallo Stato e lo Stato non può
03:38permettersi di non fare il minimo indispensabile per garantire comunque diritti e dignitÃ
03:43queste persone secondo se queste persone escono da qua più violente più traumatizzate più
03:49ferite di quando sono entrate abbiamo un problema di sicurezza che si riversa immediatamente
03:53nelle nostre strade. Allora il carcere di Modena è chiaro risente di una situazione
03:57generale e di sovraffollamento però sicuramente sono necessari molti interventi c'è un problema
04:04di sotto organico della polizia penitenziaria che abbiamo rappresentato anche come comune
04:10al provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria nuovo c'è un problema anche di
04:16organico che andrebbe rafforzato dei funzionari dell'area giuridico pedagogica che svolgono un
04:22lavoro incommiabile ma sono pochi c'è un tema legato alla carenza dei magistrati di sorveglianza
04:29come numero rispetto agli impegni a cui potrebbero far fronte sul lavoro esterno l'idea del comune
04:37è quella di coinvolgere quanto più possibile la società in primo luogo gli imprenditori del
04:43comune di Modena per cercare di incrementare le possibilità per i detenuti di imparare un
04:48mestiere e di cominciare ad avvicinarsi al mondo esterno in vista della fine dell'esecuzione della
04:56pena chiaramente ci sono tante situazioni a rischio che sono determinate da questo
05:00sovraffollamento dal fatto che non si possano poi insomma sempre rispettare tutta una serie
05:07di parametri che consentirebbero naturalmente un miglior trattamento dei detenuti stessi c'è un
05:13problema sanitario forte ci sono molti detenuti molto fragili dal punto di vista psichiatrico è
05:21stato detto anche dall'assessore regionale o in condizioni di tossicodipendenza e che avrebbero
05:27bisogno magari appunto a prescindere dal fatto che vengono rispettati i parametri e vengono
05:33ospitati nelle sezioni a ciò dedicate ma chiaramente con maggior possibilità e di spazi e di personale
05:40chiaramente insomma la cura potrebbe essere ancora più efficace