L'analisi su Instagram di Lele Adani sulla vittoria per 2-1 del Napoli sulla Juventus.
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SportTrascrizione
00:00Eccoci ragazzi, allora riflessione è caldo da condividere al novantesimo di
00:04Napoli-Juve. Il primo tempo che è stato equilibrato, la Juve ha fatto una buona
00:08partita, ha fatto un gol che è venuto da un rimpallo però Colombo Anil ha messo
00:11dentro. Il Napoli ha cercato di accompagnare con tanti giocatori ma non
00:16è stato preciso. Mentre la Juve ha tenuto il colpo, ha vinto i duelli e quando
00:20ripartite è stata anche pericolosa. Ma se c'è così diversità tra un tempo e
00:25l'altro, va ricondotta non a scelte tecnico-tattiche, non a strategie così
00:35rivoluzionarie da parte di una squadra rispetto a un'altra. La chiave sta
00:40nell'aspetto emotivo, nella fame, nella rabbia, nell'attitudine di un gruppo che
00:47sa quello che deve fare ma soprattutto lo va a cercare anche quando la
00:51situazione è di difficoltà, con voglia, con capacità di aumentare i giri del
00:57motore, con fame, con aggressività, con duelli. E' un altro gruppo che invece è
01:05anche ordinato, bello, pulito ma poi nella lotta si perde quando l'avversario
01:12sente l'odore del sangue, come gli squali e ti ringhi addosso, vai a
01:18dire guardi, il duello quasi ti spaventa e quando cambia l'inerzia del match
01:24piano piano esci dalla contesa subendo il Napoli, in questo caso la Juve che
01:30subisce il Napoli, che aggredisce, aumenta il ritmo, accompagna sempre con tanti
01:35giocatori ma è pulito, sceglie il tempo delle giocate e arriva, ti avvolge e ti
01:41aggredisce nel cuore. Quindi l'aspetto non è tecnico-tattico, non è meno di
01:46natura di calcio, di gioco e di idea, è proprio una questione di sentimento
01:55interiore. Chi vuole vincere deve andarsi a prendere emotivamente la vittoria.
02:01E' il Napoli, ha vinto un meritratamento. Viva il football!