Dal Commissario Montalbano alla prossima uscita di Tornando a Est, nelle sale dal 13 febbraio, dove interpreta un cattivissimo, Cesare Bocci è un automobilista speciale. Ha imparato a guidare su un trattore, i primi anni di patente ha vissuto diverse avventure su una vecchia Fiat 500 e ora usa una Nissan Qashqai e-Power a trazione elettrica. Ma c'è anche la carriera sui go-kart
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SportTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti, benvenuti ad Autovelox, la nostra rubrica di Gazzetta dello Sport.
00:18Oggi abbiamo come ospite un attore di teatro, di cinema, di televisione. Per anni ha tenuto
00:26compagnia il commissario Montalbano e a febbraio uscirà al cinema con una sorta di road movie
00:33dal titolo Tornando ad Est. Diamo il benvenuto a Cesare Bocci. Buongiorno, buongiorno. Cesare,
00:40parliamo un po' di, partiamo un po' appunto da questo film che è una specie appunto di road
00:47movie, sei un cattivissimo. Si parte appunto da Cesena, si arriva a Sofia con una macchina. Ecco,
00:57qual è il tuo rapporto con le auto, con i motori? Allora, con i motori è un rapporto che ho fin da
01:06piccolo, perché da piccolo guidavo il trattore, perché ero in un paese di campagna e già da
01:14piccolini si faceva un po' tutti. Io ho cominciato a guidare una macchina che avevo 14 anni,
01:20voglio dire, sapevo guidare un'auto già a 14 anni, ma perché? Perché appunto guidavamo i mezzi
01:27agricoli prima e al paese si davano lezioni, nessuno penso abbia preso lezioni di guida,
01:38nelle scuole a guida si faceva tutto tra di noi, si aiutava tra tutti. Io ho fatto prendere la
01:47patente a diversi amici un po' più piccoli di me, perché facevano le lezioni di guida,
01:55poi ci divertiva molto quando arrivava l'inverno, perché arrivava la neve e bisognava guidare in
02:02controsterzo tutte le cose. E poi questa passione, voglio dire, non ho mai inseguito le macchine,
02:14di avere macchine, no, per me la macchina è sempre stata un mezzo di trasporto e basta,
02:22non è mai stata una passione né da collezionista né da uno che voleva la macchina una grande,
02:30però ho sempre cercato di avere macchine sicure, macchine alte per andare in campagna. Ecco,
02:43questa roba qui, questo è stato. Da giovane qual è stata la tua prima auto, la prima auto al di là
02:53del trattore? Dopo che cosa hai avuto, come ti sei divertito? La prima era una 500 con gli sportelli
03:01che si aprivano così, proprio le primissime 500. Sotto aveva già qualche anno, quando l'ho presa
03:11io e ogni tanto dovevo cambiare il sotto del sedile, perché la parte sotto della macchina,
03:25lo chassino, come si chiama la parte sotto, non mi viene adesso, era arrugginita e venivano dei
03:34buchi e c'era il rischio che il sedile andasse giù. Allora mettevamo delle tavole sopra all'arruggine
03:43per poterla, e quella però la 500 io non ho mai messo le catene d'inverno, perché andava ovunque,
03:53ovunque. Ci andavamo poi a ballare, andavamo a ballare a pochi chilometri da noi, tornavamo
04:03in sette dentro la 500. Una volta tornai dall'università, c'era un solo semaforo in 30
04:11chilometri di strada dall'università a casa, la Camerino a Campolotondo, e per primo andando si
04:21ruppe il filo dell'acceleratore. Mi fermai, andai da un contadino e presi, adesso queste cose non
04:31si possono più fare con la macchina, perché è tutto elettronico voglio dire, lì c'era questo
04:36cavetto, andai da un contadino e presi quegli lacci che usano per le balle di paglia, lo legai
04:48dietro, perché quello aveva il motore posteriore con uno sportello che si apriva così, lo scopriva,
04:56legai all'asticella dell'acceleratore questo cavetto e me lo legai qua sulla spalla e
05:05acceleravo così. Arrivato, non ci crederai, arrivato all'unico semaforo che c'era,
05:15si ruppe la frizione, si ruppe la frizione. E allora che era? Eravamo in tre in macchina,
05:24li facevo scendere tutti e due, davano una spinta, mi davano una spinta e poi lì il cambio non era
05:32sincronizzato, si faceva la doppia, era bam, folla, bam, bam, e andava, facevamo quello e arrivamo
05:41fino a casa accelerando e senza frizione. Questa è stata la prima macchina. Cesare,
05:50però sappiamo che sei fattito di go kart, ti piace guidare un po' in pista?
05:56Sì, sì, mi diverte moltissimo. Questa è una passione che è nata per beneficenza con
06:06un'associazione che si chiama Rock No War, che è di Formigine, vicino Modena. Mi invitarono a fare
06:16queste… l'avevo già guidato il kart, però mi invitarono a fare queste gare per beneficenza e ne
06:25facevamo diverse e con kart sempre più spinti, belli, divertenti e è stato fighissimo. Quando
06:38poi ho avuto l'opportunità con un'associazione con la quale collaboro da tanti anni, di Macerata,
06:44per raccogliere fondi sempre, ho messo in contatto Rock No War con l'Anfas e per anni
06:52abbiamo fatto una gara l'anno invitando attori, attrici, venne anche Fabrizio Frizi,
07:02che ne so, la Incontrada, la Cuccarini, Massimo Ghini, venivano tante persone.
07:09Cesare, ma ti ricordi quando facevi queste gare con i tuoi amici, i tuoi colleghi? Chi
07:16spingeva di più? Tu come te la cavavi? Guarda, io vincevo sempre. Ero sempre io
07:22quello che vinceva. Chi stava con me in squadra sapeva che avremmo vinto, ma non perché io fossi
07:30forte, ma perché ero raccomandato e truccavano i miei tempi. Siccome io ero la squadra dell'Anfas,
07:38ero il rappresentante dell'Anfas e l'Anfas organizzava queste gare e per forza doveva
07:45vincere il team Anfas e allora truccavano. Ogni anno succedeva che vincevo io. Andava
07:56forte per esempio Chico Sanimbeni, un attore di vicino Modena, lui andava benissimo anche perché
08:05pesa 15 kg meno di me. I kart erano tutti uguali. Chi pesa meno? Certo. Poi ci vuole il manico,
08:13quello sicuramente, però a parità di manico il peso conta tantissimo. Una volta feci partecipare
08:24mio fratello a una di queste gare e mio fratello praticamente metteva la freccia
08:30in circuito. Andava pianissimo, ma veramente piano. Guardava a destra e a sinistra le cose,
08:39come se stesse su una macchina normale. E io me lo son trovato in batteria e me lo son trovato
08:47davanti e non riuscivo a sorpassarlo. Gli sono entrato dentro una o due volte e l'ho mandato
08:53fuori strada. Finiscono, perché facevamo a starpetta queste gare, i sette giri che ognuno
09:02doveva fare e poi aspettava per i successivi sette giri e arriva lui con un ritardissimo enorme. Ma
09:12io non capisco. C'era uno che ogni tanto mi è venuto addosso, ma io andavo piano. Io rispettavo
09:20tutte le precedenze. Quello ero io, ma tu non puoi andare così piano, porca miseria. E così
09:28succedeva anche con un altro musicista che gli hanno detto, oh, ti hanno fatto un video di quando
09:36andavi in pista. Sembrava una foto per quanto andavo piano. Cesare invece, al di là della
09:47passione dei kart, quotidianamente che auto usi, come ti piace guidare, che tipo di auto ti piacciono?
09:55Guarda, la seconda macchina che ho avuto era il Citroen, lo Squalo, il DS, che mi piaceva,
10:09belli, ma quanto mi divertivo con quella macchina. Era veramente un pezzo di cuore
10:17quando l'ho dovuta vendere perché aveva bisogno di rifare l'impianto idraulico di
10:21sospensioni. Quella mi è piaciuta molto. Poi un'altra macchina che mi è piaciuta
10:33tantissimo, sempre usatissime le prendevo, perché non ho avuto una macchina per dieci anni. Io vivo
10:46a Roma e avere una macchina significa veramente combattere con il traffico, ma soprattutto con
10:53i parcheggi. Io andavo in giro con il motorino, con uno scooter, e a un certo momento stavo
11:04facendo le prove per un musical fuori Roma e andavo, era febbraio, andavo con questo scooter,
11:12pioggia, freddo. Mi ricordo tornai, che era tardi, dieci e mezza di sera, con la pioggia sul raccordo,
11:22il traffico. Ho detto domani vendo il motorino e compro una macchina. Ma non riuscivo a trovare
11:28una macchina che mi piacesse. Purtroppo le nuove macchine fino a un po' di tempo fa erano diverse
11:38una dall'altra, adesso siano tutte uguali, tutte fatte con lo stesso stampo. È strano. Comunque
11:49dovevo comprare questa macchina, non riuscivo a trovare una macchina che mi piacesse e vedi
11:55invece una vecchia CRV della Honda. La trovai automatica e con quella macchina mi sono veramente
12:06pure tanto divertito. L'ho tenuta per una decina d'anni fino a che non ce la faceva più. L'ho
12:14portata e c'erano quasi 500.000 chilometri. Mi sono molto divertito. Poi dopo quella,
12:23che ho venduto sei anni fa, sono stato senza macchina. Io non ho una mia macchina, ce l'ha
12:32Daniela, ma questa volta abbiamo comprato una macchina insieme e abbiamo preso una
12:40Qashqai della Nissan. Devo dire che, a parte l'estetica, è una macchina che mi diverte molto
12:48perché ha un motore elettrico, la trazione è totalmente elettrica e c'è un motore termico
12:58che ricarica la batteria, non dà potenza alle ruote. Mi diverte tantissimo la ripresa che hanno
13:07queste macchine elettriche, mamma mia, sono dei missili. Dai gas e boom, ti appiccica al sedile.
13:17È molto divertente e devo dire che è una macchina che si guida proprio molto molto bene.