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Roma, 27 gen. (askanews) - Un sistema illecito che garantiva per i detenuti del carcere romano di Rebibbia traffico di droga e benefici speciali. I carabinieri hanno condotto una maxi operazione nel penitenziario e hanno emesso misure cautelari nei confronti di 32 persone: quattro operavano per far ottenere pene alternative ad alcuni detenuti, attraverso certificazioni false, mentre gli altri 28 gestivano la rete di spaccio di stupefacenti dentro e fuori il carcere. Le indagini sono state avviate nel giugno del 2017 e hanno visto coinvolti circa 300 carabinieri del nucleo investigativo insieme alla Polizia Penitenziaria. Perquisizioni sono state eseguite in diversi quartieri della città di Roma e nelle province di Napoli, Avellino, Viterbo, L'Aquila, Teramo, Imperia e Bergamo.

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00:00Un sistema illecito che garantiva per i detenuti del carcere romano di Rebibbia
00:05traffico di droga e benefici speciali. I carabinieri hanno condotto una maxi
00:09operazione nel penitenziario e hanno emesso misure cautelari nei confronti di
00:1432 persone. Quattro operavano per far ottenere pene alternative ad alcuni
00:19detenuti attraverso certificazioni false mentre altri 28 gestivano la rete di
00:24spazio di stupefacenti dentro e fuori il carcere. Le indagini sono state avviate
00:29nel giugno del 2017 e hanno visto coinvolti circa 300 carabinieri del
00:34nucleo investigativo insieme alla polizia penitenziaria. Perquisizioni
00:38sono state eseguite in diversi quartieri della città di Roma, nelle province di
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