Tunisi, 30 gen. (askanews) - Arriva in Tunisia il nuovo Terna Innovation Zone, il primo hub di innovazione in Africa gestito da Terna, la società italiana della rete elettrica ad alta tensione. Dopo quello di San Francisco in California, quello di Tunisi è il secondo Innovation Zone di Terna a livello globale. Il progetto rafforza il partenariato strategico tra Italia e Tunisia, nell'ambito degli obiettivi del Piano Mattei. Il Terna Innovation Zone promuovere l'innovazione tecnologica nel settore energetico tunisino e favorisce lo sviluppo di competenze per la transizione energetica.L'iniziativa è stata illustrata a Tunisi da Giuseppina Di Foggia, Amministratore delegato e Direttore generale di Terna, insieme a Faycel Tarifa, Presidente e Direttore Generale di Steg, la società tunisina dell'elettricità e del gas. All'incontro anche il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.Giuseppina Di Foggia, Amministratore delegato Terna: "Rafforzando il partenariato tra tra Italia e Tunisia, il Terna Innovation Zone qui a Tunisi ha l'obiettivo di divenire un catalizzatore per l'innovazione e il rafforzamento delle competenze nel settore energetico e tecnologico per i due Paesi. Si inserisce nel più ampio contesto del piano Mattei come iniziativa abilitante e sinergica rispetto al cosiddetto progetto Elmed che connetterà per la prima volta i sistemi elettrici di Europa e Nordafrica".L'iniziativa è infatti legata al grande progetto infrastrutturale Elmed, la prima interconnessione elettrica tra Europa e Africa, con la realizzazione di un cavo sottomarino di circa 200 km tra l'Italia e la Tunisia. L'infrastruttura sarà realizzata da Terna e Steg, e garantirà una maggiore integrazione di energia prodotta da fonti rinnovabili con ponte energetico in mare tra i due continenti.Il Terna Innovation Zone offrirà opportunità concrete alle start up tunisine che potranno avvalersi del know how del gruppo italiano: programmi di open innovation e di accelerazione con accesso alle risorse del network globale di Terna. La prima iniziativa già a febbraio con una "call for startup" e, a seguire, l'avvio di un programma di scaling dedicato alle startup tunisine innovative più promettenti nei settori della transizione energetica e digitale. Accanto a questo importante anche la formazione di ingegneri e tecnici in campo energetico, anche attraverso la collaborazione fra Terna e le università locali.Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica: "Tunisia Italia sono fondamentali, talmente fondamentali che parliamo naturalmente di una linea Tunisia-Italia quindi di corrente continua ma talmente fondamentale che c'è questo impegno di Terna con la società tunisina per sviluppare un mondo di innovazione, di formazione e di coinvolgimento. È un modello che è il modello del piano Mattei, quello dell'integrazione tra le due realtà".
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00:00Arriva in Tunisia il nuovo TERNA Innovation Zone, il primo hub di innovazione in Africa
00:05gestito da TERNA, la società italiana della rete elettrica ad alta tensione.
00:10Dopo quello di San Francisco in California, quello di Tunisi è il secondo Innovation
00:15Zone di TERNA a livello globale.
00:17Il progetto rafforza il partenariato strategico tra Italia e Tunisia nell'ambito degli obiettivi
00:24del Piano Mattei.
00:25Il TERNA Innovation Zone promuove infatti l'innovazione tecnologica nel settore energetico
00:31tunisino e favorisce lo sviluppo di competenze per la transizione energetica.
00:36L'iniziativa è stata illustrata a Tunisi da Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato
00:41e direttore generale di TERNA, insieme a Faisal Tarifa, presidente e direttore generale di
00:47STEG, la società tunisina dell'elettricità e del gas.
00:52All'incontro anche il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Picchetto-Fratin.
00:58Rafforzando il partenariato tra Italia e Tunisia, il TERNA Innovation Zone qui a Tunisi ha
01:04l'obiettivo di divenire un catalizzatore per l'innovazione e di rafforzamento delle competenze
01:10nel settore energetico e tecnologico per i due paesi.
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01:21iniziativa abilitante e sinergica rispetto al cosiddetto progetto HELMED, che connetterà
01:27per la prima volta i sistemi elettrici di Europa e Nordafrica.
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01:37elettrica tra Europa e Africa con la realizzazione di un cavo sottomarino di circa 200 chilometri
01:44tra Italia e Tunisia.
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01:52di energia prodotta da fonti rinnovabili, con un ponte energetico e mare tra i due continenti.
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02:04avvalersi del know-how del gruppo italiano, programmi di open innovation e di accelerazione
02:09con accesso alle risorse del network globale di TERNA.
02:13La prima iniziativa è già a febbraio con una call for start-up e a seguire l'avvio
02:18di un programma di scaling dedicato alle start-up tunisine innovative più promettenti nei settori
02:24della transizione energetica e digitale.
02:27Accanto a questo è importante anche la formazione di ingegneri e tecnici in campo energetico,
02:34anche attraverso la collaborazione fra TERNA e università locali.
02:38Tunisia e Italia sono fondamentali, talmente fondamentali che parliamo naturalmente di
02:45una linea Tunisia-Italia di corrente continua, ma talmente fondamentali che c'è questo impegno
02:53di TERNA con la società tunisina per sviluppare un mondo di innovazione, di formazione, di
03:02coinvolgimento.
03:03È un modello che è il modello del piano Mattei, quello dell'integrazione tra le due realtà.