Milano, 3 feb. (askanews) - In anteprima il video "Stelle Cadenti" il nuovo singolo inedito di Jonathan Tocchini, un brano coinvolgente e riflessivo, disponibile in digitale sugli store e in tutte le piattaforme."Il mio singolo è un criptico invito all'introspezione volta alla crescita personale - afferma Jonathan Tocchini - il titolo deriva dalla pratica di esprimere il desiderio, ogni qualvolta si veda una stella cadente per ciò che più ci preme, spesso ritenuto irrealizzabile tanto da desiderarlo in questo frangente. La canzone nasce di conseguenza, i nostri desideri non sono irrealizzabili, non deve mancarci il coraggio e la forza di perseguirli."Il video, regia di Roberto Conti, come del resto la canzone, è un viaggio metaforico attraverso la vita, con l'artista a volte alla guida di un bus, a volte passeggero, come a rappresentare vari momenti dell'esistenza, alternando metaforicamente stati d'animo, ricordi e desideri. Potrete infatti notarlo da giovanissimo a quasi ultra novantenne, grazie a una magistrale realizzazione con l'I.A., partendo da una sua foto a mezzo busto.Jonathan Tocchini, nato il 29 novembre 1985, è un cantante, autore e performer influenzato dalla musica degli anni '90.
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NovitàTrascrizione
00:00Il cielo di una notte che sembra senza fine Sbagliando mille volte spostando il mio confine
00:12Le stelle brillano ma non illuminano Bruciano dentro ma non mi riscaldano
00:19Nei giorni troppo freddi mi manca il tuo calore Cercando il tuo sorriso tra duemila colori
00:27Il tempo passa ma ci vuole ancora un po' Con il cuore incazzato mi perdonerò
00:33Più guardo te più vedo l'infinito E l'universo di emozioni grida
00:42Ogni sogno è una stella cadente Desideri che diventano presente
00:49Se guardi il cielo vedi l'infinito E l'universo di emozioni grida
00:56I tuoi sogni sono stelle cadenti Lo senti?
01:03E mi ricordo quando non c'era niente al mondo Che fosse più importante di questo grande sogno
01:10Ci penso sempre oggi solo un po' di più Mentre mi chiudo l'ultima poi salgo su
01:17Tutta la city dorme e io sono sempre sveglio Pensando ancora al nostro meraviglioso sbaglio