Le telecamere del “grande fratello” messo in piedi da Messinaservizi e Comune pizzicano l'ennesimo inquinatore seriale. Un insospettabile professionista a bordo di un Suv lancia dalla sua auto un sacchetto di rifiuti domestici in via Galvani. Denuncia penale e multa salatissima. Ma i filmati intercettati dalle fototrappole sono decine.
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NovitàTrascrizione
00:00Via Galvani qualche giorno fa il guidatore di un SUV un esponente della
00:03media borghesia arriva deciso e lancia dall'auto un sacchetto di rifiuti
00:07domestici poi va via in retromarcia effettuando tra l'altro una manovra
00:10pericolosa. E' convinto di averla fatta franca e soddisfatto di essersi liberato
00:14di quel sacchetto di rifiuti e soprattutto di non aver perso tempo ad
00:18effettuare la raccolta differenziata e invece una delle 54 telecamere piazzata
00:23da Messina Servizi ed affidata ad una società esterna lo ha pizzicato. Per lui
00:26una multa da 10.000 euro inflitta dai vigili urbani guidati da Giovanni
00:30Giardina e una denuncia penale. Un altro filmato è già sul tavolo dei vigili
00:34riguarda appuntare arena poco sopra gravitelli ma gli inquinatori
00:37immortalati dalle fototrappole sono decine e decine. Ogni venerdì Messina
00:41Servizi pubblica uno dei video girati dalla società che gestisce le
00:45fototrappole e dai vigili urbani accompagnate dal messaggio del sindaco
00:48Basile e della presidente di Messina Servizi Maria Grazia Interdonato. Ma chi
00:52te lo fa fare? Già chi te lo fa fare a rischiare multa e denuncia? Chi te lo fa
00:56fare a rendere brutta una città che è arrivata a superare il 58 per cento di
01:00differenziata tanto da essere inserita tra le sette città italiane virtuose che
01:04faranno parte di un progetto nazionale. Il 20 e il 21 febbraio nel Salone delle
01:08Bandiere arriveranno i vertici di tutte le società che si occupano di riciclo
01:12di rifiuti. Sarà assiclato un protocollo con l'Ateneo per una campagna di
01:15sensibilizzazione. Titolo della due giorni 65 per cento e oltre gli
01:20inquinatori seriali comunque non hanno scampo si trovano dentro ad una sorta di
01:23grande fratello a guardare le immagini non sono spettatori qualunque ma
01:27direttamente alla polizia giudiziaria. Le 54 telecamere acquisite da Messina
01:31Servizi e affidate alla società vengono spostate di volto in volto nelle zone
01:35più calde da Giostra via Alessandria alla periferia sul dai torrenti. Le
01:39discariche create in ogni luogo della città costringono gli operai di Messina
01:42Servizi a fare un lavoro in mane con costi aggiuntivi. Ogni anno viene speso
01:46almeno un milione di euro che paga l'intera comunità. Le telecamere di
01:49ultima generazione vengono azionate da un sensore passivo di movimento a
01:53infrarossi altamente sensibile e si attivano al passaggio di persone o
01:57automezzi. Registrano in full hd con audio ambientale e scattano foto ad
02:01altissima risoluzione. Gli inquinatori si mettano in posa almeno assieme a multe
02:06e denuncia avranno la foto ricordo come in un parco giochi.