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Si profilano quattro giorni di chiusura notturna della A18 fra Tremestieri e Roccalumera. Per la costruzione del raddoppio ferroviario dovranno essere posizionati alcuni sensori nella galleria autostradale Piano Cutiri nella quale si viaggia in doppio senso di circolazione. Domani riunione in prefettura per definire con precisione le date che indicativamente sono fra il 14 e il 17 febbraio. I sindaci della zona preoccupati dal carico sulla statale 114.
Trascrizione
00:004 notti senza autostrada, è questo quello che si profila nel corso del mese di febbraio
00:05per chi viaggia lungo la A18, in particolar modo fra Tremestieri e Roccalumera. Il traffico
00:10potrebbe essere interlotto tra le 22 e le 6 del mattino del giorno dopo in ambo i sensi
00:14di marcia per far fronte alla necessità di sistemare alcuni sensori all'interno della
00:19galleria lunga oltre un chilometro di piano Cuturi che si trova a cavallo fra Giampilieri
00:24e Scaletta. Sono sensori che devono essere posizionati per verificare le condizioni attuali
00:28e lo stato futuro dei due tunnel in vista del passaggio della Grande Talpa che dovrà
00:33scavare la galleria del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo. Il treno passerà
00:3718 metri sotto il livello dell'autostrada e in quel punto i due tracciati si incrociano.
00:43Nelle 4 nottate sarà necessario prima idropulire la volta della galleria, quindi scansionare
00:48con il laser la struttura e dunque saranno posizionati i sensori che dovranno monitorare
00:52l'avanzamento dei lavori ma anche la situazione attuale. Per far tutto ciò dovrà essere
00:57interrotto il traffico per tutti i mezzi sia in direzione Catania che in direzione
01:01Messina. Questo perché la galleria piano Cuturi è già in doppio senso di circolazione
01:06su un'unica corsia per via del cantiere avviato alcuni mesi fa proprio nella zona di Scaletta.
01:11Questo stoppa la circolazione autostradale, su un asse così frequentato ovviamente sposterà
01:15auto e mezzi pesanti lungo la statale 114 con un carico di traffico che preoccupa i
01:20sindaci e la popolazione della zona. Infatti tutti i mezzi dovranno uscire a tre mestieri
01:25e rientrare eventualmente in autostrada a Roccalumera, in senso inverso dovranno uscire
01:29a Roccalumera e rientrare a tre mestieri se diretti verso Messina. Alcuni punti della
01:33statale di certo non consentono un agevole passaggio soprattutto di due mezzi pesanti
01:38che si incrociano, basti pensare alla zona di Capo Alì, Capo Scaletta o anche alla passarella
01:42sul fiume Nisi. Penso che questo stato di cose non sia più
01:46tollerabile e penso che sia finito il momento che i disagi ricadono sempre sulla testa dei
01:53nostri territori. Penso che adesso veramente sia RFI che Idalfer che sono committenti e
02:00progettisti e direzione lavore e la ditta e il consorzio quindi che sta realizzando
02:06il raddoppio si mettono veramente a discutere con il territorio e attenuare al minimo quelli
02:12che sono i disagi perché ancora siamo solo all'inizio e dieci anni in questo modo di
02:19gestione del cantiere penso che non possa essere tollerato.

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