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CortometraggiTrascrizione
00:00Un gruppo di migranti brasiliani deportati dagli Stati Uniti arriva all'aeroporto di
00:08Confins a Belo Horizonte, partiti dalla Louisiana, con tappa a Porto Rico e a Fortaleza, sono solo
00:14alcuni dei deportati dell'amministrazione Trump. Presente all'aeroporto anche Makaé Evaristo,
00:20ministra per i diritti umani e la cittadinanza del Brasile.
00:23Per gli Stati Uniti sono dei deportati, dice, per noi sono rimpatriati,
00:29tornano a casa. L'amministrazione del presidente Lula ha protestato vigorosamente contro le modalitÃ
00:35di queste espulsioni, che vedono i migranti ammanettati in volo come criminali, anche
00:40quando l'unica colpa che hanno è essere privi di documenti ed essere caduti in una retata
00:45degli agenti federali, che sono sotto pressione per dimostrare i risultati delle politiche di Trump.
00:50Alan Rodriguez, un commerciante, dice, avevamo fame e ci hanno dato solo pane e mortadella,
00:58acqua e patatine fritte. Ci hanno ammanettato le mani ai piedi, orribile, orribile.
01:02Andrea Ghella, operaio specializzato, dice, sono felice di essere vivo. Per chi ci è passato questa
01:10è un'esperienza terrificante. E Cesar Diego, broker, racconta, sono emigrato per dare una
01:17vita migliore alla mia famiglia in Brasile, ma la nostra vera ricchezza è qui a casa,
01:21questo lo posso dire per esperienza, proprio l'effetto che l'amministrazione Trump vuole
01:26ottenere.