Lenovo ha presentato la campagna "Meet Your Digital Self" in occasione del Safer Internet Day, iniziativa volta a promuovere la consapevolezza digitale specie tra i più giovani. Ne abbiamo parlato con Pietro Parodi, responsabile per la comunicazione di Lenovo
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VideogiochiTrascrizione
00:00Siamo in compagnia di Pietro Parodi, responsabile di comunicazione Lenovo, grazie per essere
00:16con noi. Senti Pietro, questa iniziativa Lenovo nel sensibilizzare tra l'online e l'offline,
00:24mi spieghi qualcosa di più? Certo, allora, l'idea è quella, nasce fondamentalmente
00:31un dato piuttosto forte che il 67% dei giovani appartenenti alla generazione Z che provano
00:38alla disconnessione tra online e offline, questa disconnessione porta in alcuni casi
00:44a un impatto sul benessere delle nuove generazioni, può causare ansia, solitudine, può causare
00:51isolamenti. Da qui la necessità di provare a utilizzare la tecnologia come ponte per
01:00colmare questo gap, questa disconnessione che c'è tra online e offline, perché allo
01:06stesso tempo i giovani ci raccontano che le famiglie, i loro cari rappresentano comunque
01:12un punto fermo, un riferimento nel confidarsi, nell'avere conversazioni dedicate. Abbiamo
01:18quindi deciso di fare questi esperimenti, mostrare con questi esperimenti, creare consapevolezza
01:25su questa tematica, ma soprattutto stringere una partnership con delle no profit a livello
01:33internazionale, in Italia in particolare con Telefono Amico Italia, per dare la possibilità
01:37a tutti di poter trovare, in una parola degli esperti, quindi sul caso Telefono Amico, la
01:44possibilità di potersi raccontare, di iniziare a esprimersi come si fa nell'online e anche
01:50nell'offline e provare ad avere un dialogo non giudicante che li riavvicini a quella
01:56che è il loro pop-up. Durante la presentazione avete fatto vedere due video estremamente
02:02interessanti, uno di un soggetto non binario e uno di una modella curvi giapponese. Vorrei
02:08capire quanto tempo è occorso per riuscire a realizzare questi due avatar che hanno consentito
02:15a queste persone reali di comunicare con i propri cari? Certo, è stato un lavoro molto
02:23difficoltoso, di diversi mesi, che ha reso necessario ovviamente parte dal consenso dei
02:29due protagonisti di poter raccogliere tutti i dati lasciati sui canali social che utilizzano
02:36Kinazu e Oscar per poter istruire questo avatar che poi è riuscito ad avere queste conversazioni
02:40particolarmente profonde, anche emozionanti, toccanti con i loro cari. Certo, c'è stato un
02:48lavoro dal punto di vista psicologico nell'inserire questi dati, voglio dire tecnologicamente che cosa
02:53è stato fatto? Sono state rilevate delle informazioni poi date in passo a un'intelligenza
02:58artificiale che ha creato quell'avatar, è così? Esatto, è stato creato un modello inserito sulla
03:03base dei comportamenti, dell'io digitale, dei due protagonisti dell'esperimento in grado poi di
03:10rispondere e conversare con i loro genitori che sono i loro parenti, nel caso di Oscar e la zia,
03:18che sono poi le persone che li conoscono assolutamente meglio, ne hanno piaciuti, ne hanno
03:22educati, quindi altamente capaci di avere questo tipo di conversazione sulla base delle tracce
03:28digitali che hanno lasciato online. Questa è una prova in qualche modo che racconto che fanno i
03:33ragazzi, una parte di esso ovviamente non è totalizzante questo numero, è un trend che vogliamo
03:37raccontare che però viene accettato, è fortemente personale dell'io che portano online, quindi quello
03:44che si può ritrovare online, quello che si è ritrovato online è particolarmente alto,
03:50particolarmente profondo e particolarmente confidenziale, è questo che ha permesso di
03:54ricostruire questi avatar iper realistici. Secondo te in futuro sarà possibile trasformare questo in
04:00una realtà per tutti, potrebbe, per aiutare, per riuscire a... Certo, diciamo che l'obiettivo di
04:06questa campagna è fare in modo che la tecnologia venga usata in modo consapevole per i bene della
04:11società. Questi esperimenti ovviamente non sono applicabili su larga scala, sono esperimenti ma
04:17sono... Per ora... Esatto, per ora, ma sono un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata
04:24per i bene che è l'obiettivo. Certo, l'ultima cosa che trovo... Avete annunciato un podcast,
04:31se mi puoi dare una piccola spiegazione su questo perché credo che molti potrebbero essere
04:35interessati a seguirmi. Assolutamente sì, Podcast Tentativi di connessione, un podcast che abbiamo
04:39realizzato in collaborazione con Sofia Viscardi, è un podcast per raccontarsi, per raccontare di
04:45questa tematica, per capire effettivamente quali possono essere i sintomi, i comportamenti, i motivi
04:52per cui per una percentuale sempre maggiore di ragazzi e ragazze è più facile raccontarsi online
04:57che offline e quali possono essere eventualmente gli aiuti da portare a chi da questa situazione
05:03prova del malessere fondamentalmente. Sono quattro episodi che usciranno a partire dal 18 di febbraio
05:11su tutte le piattaforme, possono essere ascoltati o in domanda in qualsiasi momento e l'obiettivo che
05:17hanno è proprio quello di animare la conversazione, di dare consapevolezza su queste tematiche che non
05:22sono proprio scontate. Vista questa grande sensibilità da parte di Lenovo in questo
05:27ambito quale sarà il prossimo step? Stiamo lavorando a un'evoluzione di Work for Humankind
05:33che è diciamo la campagna sotto cui sta Meteor Digital Self che ha l'obiettivo di presentare
05:39appunto l'utilizzo consapevole della tecnologia per il bene delle comunità in cui lavoriamo,
05:45non posso non posso svelare quale sarà il prossimo passo ma sicuramente una campagna
05:50che Lenovo sta investendo tanto che prevederà un nuovo racconto molto a breve. Perfetto,
05:56grazie mille Pietro è stato un piacere.