Roma, 14 feb. (askanews) -"Mi chiamo Keith Siegel e sono un cittadino americano di 65 anni. Amo la musica country e adoro i pancake il sabato mattina. Ma questa era la mia vita precedente. Dallo scorso primo febbraio sono un ostaggio di Hamas liberato, sono un sopravvissuto. Sono stato trattenuto per 484 giorni in condizioni inimmaginabili, ogni singolo giorno sembrava potesse essere l'ultimo".Drammatico il racconto dell'ex ostaggio israelo-americano Keith Siegel in un videomessaggio a quasi due settimane dalla sua liberazione."A Gaza ho vissuto nella paura costante, paura per la mia vita e per la mia sicurezza personale - ha raccontato ancora - ho sofferto la fame e sono stato torturato, sia fisicamente che emotivamente. Quando la guerra si è intensificata, i terroristi che mi tenevano prigioniero mi hanno trattato ancora peggio del solito. Mi hanno preso a calci, mi hanno sputato addosso e mi hanno tenuto senza acqua, luce e aria per respirare".Siegel ha fatto anche appello a Donald Trump:"Signor presidente, ancora una volta la sua leadership, il suo potere e la sua autorità sono necessari per far rispettare il cessate il fuoco e porre fine agli inutili pericoli quotidiani per la vita di ostaggi e civili innocenti. La sua leadership e la sua forza garantiranno che l'accordo venga rispettato da tutte le parti".Intanto, dopo i timori che non venisse rispettato l'accordo per il sesto rilascio degli ostaggi, con conseguenti minacce da parte di Israele di una ripresa della guerra a Gaza, Hamas ha fatto sapere che i prossimi tre a essere liberati saranno l'israelo-argentino Yair Horn, l'israelo-americano Sagui Dekel-Chen e l'israelo-russo Sasha Trupanov.
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00:00Mi chiamo Keith Siegel, sono un cittadino americano di 65 anni, amo la musica country,
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00:29l'ultimo. Drammatico il racconto dell'ex ostaggio israelo-americano Keith Siegel in
00:35un videomessaggio a quasi due settimane dalla sua liberazione.
00:39A Gaza ho vissuto nella paura costante. Paura per la mia vita e la mia sicurezza personale
00:49ha raccontato ancora. Ho sofferto la fame, sono stato torturato sia fisicamente che emotivamente.
00:55Quando la guerra si è intensificata i terroristi che mi tenevano prigioniero mi hanno trattato
01:00ancora peggio del solito. Mi hanno preso a calci, mi hanno sputato addosso e mi hanno
01:04tenuto senza acqua, luce e aria per respirare. Siegel ha fatto anche appello a Donald Trump.
01:15Signor Presidente, ancora una volta la sua leadership, il suo potere e la sua autorità
01:19sono necessari per far rispettare il cessato del fuoco e porre fine agli inutili pericoli
01:24quotidiani per la vita di ostaggi e civili innocenti. La sua leadership e la sua forza
01:30garantiranno che l'accordo venga rispettato da tutte le parti. Intanto, dopo i timori
01:35che non venisse rispettato l'accordo per il sesto rilascio degli ostaggi, con conseguenti
01:40minacce da parte di Israele e di una ripresa della guerra a Gaza, Hamas ha fatto sapere
01:45che i prossimi tre esseri liberati saranno l'israelo argentino Yair Horn, l'israelo americano
01:51Sagui Dekelchen e l'israelo russo Sasha Trupanov.