SANREMO (ITALPRESS) - "Malagò finisce con questo mandato. Non c'è il rinnovo perché la legge non lo prevede". Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a Sanremo a margine di un evento sulla Liguria Regione europea dello sport 2025, sul futuro del Coni e dell'attuale numero 1 dello sport italiano, giunto al terzo conclusivo mandato. Il ministro ha affrontato anche altri argomenti, da Milano-Cortina alle polemiche legate al Var.
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00:00Terzo mandato a Manegò. Terzo mandato a Manegò finisce con questo mandato. Non c'è rinnovo? No, non c'è rinnovo perché la legge non lo dovrebbe.
00:14I ritardi della Milano-Fortina 2020? Sì, i ritardi sappiamo conviverci nella misura in cui non ci arrendiamo, ma i ritardi li abbiamo forse più trovati allora che riscontrati oggi.
00:27Questi due anni e quasi mezzo sono serviti per accelerare. Io ho sempre detto che il tempo non ci è stato amico. Adesso abbiamo iniziato a familiarizzare con il tempo e siamo convinti di arrivare pronti quando dovremo essere pronti.
00:42Polemiche arbitrali? La necessità di trasformazione della valuta? Le trasformazioni delle regole del gioco del calcio non le decidiamo nei singoli paesi, ma sono oggetto di valutazione dell'international board.
00:56Il gioco del calcio, come sapete, ha regole che valgono nei campi di ogni piccolo centro e di ogni piccola grande nazione, quindi tutto quello che potrà essere proposto dalla federazione verrà valutato all'international board e io credo che l'obiettivo sia quello di rendere lo strumento tecnologico sempre più al servizio dell'oggettività, di una ragionevole oggettività che possa essere non soltanto interpretata in campo, ma compreta dagli spettatori.