Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, commenta la notizia della chiusura dell'indagine Palude da parte della procura di Venezia. Tra i 34 indagati c'è l'ex assessore del Comune, Renato Boraso, lo stesso sindaco e due più stretti collaboratori, Morris Ceron e Derek Donadini. Nel mirino dei pm ci sono l'affare del terreno dei Pili e la vendita di Palazzo Papadopoli. «Leggendo gli atti già depositati, lo hanno scritto loro stessi (i pm, ndr) che non c'entrano niente tutte le questioni legate a Boraso... Non c'è la palude - dice Brugnaro, in riferimento al nome scelto dai pubblici ministeri per l'inchiesta -. Il Comuno è sano e i dirigenti sono tutti da difendere... Che la magistratura funzioni sì... è il loro dovere e devono farlo. Su questo grande rispetto. Sul procuratore... speriamo abbia preso un granchio... Non riesco a capire... Può darsi che mi sfugga qualcosa, che ci sia qualcosa che non so... Vedremo martedì (quando i legali di Bruganro riceverannno l'intero fascicolo d'indagine costruito dalla pubblica accusa, ndr)". Poi il passaggio sul propio sentimento rispetto alle accuse che gli vengono mosse. "Il dolore... Come posso spiegare? È che ti succeda una roba del genere. Sei cameriere e ti accusano di aver portato via una forchetta e sei innocente... È una cosa difficile da spiegare...».
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NovitàTrascrizione
00:00Mi sembra evidente da quello che ho letto dell'atto che hanno proprio depositato che hanno scritto loro stessi
00:06che non c'entrano in mente tutte le questioni legate a Borasso, non c'è la palluga, il comune è sano, il comune resta sano, i dirigenti sono qui da difendere,
00:14questo è un atto di fatto e poi che la magistratura funzioni, sì, è loro dovere, devono farlo, grande rispetto,
00:20se i procuratori speriamo non avessero preso un branchio, io non riesco a capire la fidabilità,
00:25può passare che mi sfuga qualcosa, che ci siano cose che non so, adesso vedremo un martedì,
00:29c'è, si è andata bene, però se li capiscono, vabbè, la cosa interiore, adesso il dolore, il dolore è,
00:38sono un po' spiegati, che ti si gira la roba delle gembe, c'è,
00:44io non so, ti accusano di aver preso un piatto, fai al cameriere e ti dici, tu hai portato via la forchetta,
00:50tu sei innocente, è una cosa che fai fatica a spiegare, è un percorso,
00:54e ho pensato di un percorso che fosse qualcuno, ovviamente più alto di me,
00:58decide che io devo fare, non lo capisco, avrà un suo disegno, accetto e lo seguirò, c'è.
01:04Non c'è stata neanche una forzatura sulla vendita di fili?
01:07Ma assolutamente no, ma quale vendita? Io non vendo niente, perché io compro, ma quale vendo?
01:13Assolutamente, per quanto mi riguarda, no, poi che l'azienda decida e abbia gestito l'area,
01:19ma è doveroso per loro, questi non hanno contestato niente a loro, c'è.
01:23Nessun testo di avere detto di un'area che ha edificato tantissimo coraggio
01:28e aveva voluto addirittura doppiare con dei progetti.
01:31Per ultimo, guardate i suoi giornali, se è possibile che uno faccia passare,
01:34io sono architetto, faccio un progetto del genere, io che controllo,
01:37no, quando io ho visto questa roba qua, alla fine ho detto, no, no, non se ne parla proprio,
01:41il resto non ne sapevo nulla, c'era una cosa grande, documenti, roba che ho,
01:45questi li ho visti, sono stati depositati, ma non c'è intera idea di che faceva,
01:48gli passava le robe all'azienda, ma non c'è veramente nulla, non ho firmato un attimo.
01:53Nei gruppi, possono dirvelo quelli dei gruppi all'interno, le riunioni,
01:57uno deve fare le robe, non c'è obbligato ai discorsi, chiedi se ho mai detto,
02:01anche accennato i film, non ho firmato, non ho fatto altro,
02:04o se sono andato negli uffici comunali a pagare, mai, è questo che non c'è.
02:08Non parliamo di Pappadopoli, quella roba che era in vendita da anni, lasciata là,
02:13era restata là per anni, ha fatto due asti, quando è arrivato a Stuttgart ho detto,
02:19cazziamo di su, vanno a lungo, tutti quanti mi proponevano la roba da vendere,
02:22dovevamo salvare i bilanci, ma io pensavo che mi devono una medaglia per aver venduto,
02:26io sono un commerciale, normalmente uno che vende ti vede da Digibras,
02:29quello che è successo, non avevo più paura di vederla, decidi, vederanno loro,
02:33io non so nulla di questa roba, vero, e sono contento di averla venduto,
02:37tanto è vero che per me quello è il valore, hanno fatto una perizia per me,
02:40c'è la perizia, faccio un'asta, forse di voi non so, uno che vende la roba là,
02:44da quel mondo là, non so il mondo, questo ho, l'ho fatto là, si c'è la perizia,
02:49avevo un'asta, così la vedia, questo è il mio oro.
02:52Grazie.
02:54La verità è che c'è bisogno sempre anche di portare rispetto,
02:56perché c'è bisogno di portare rispetto alle persone, ai procuratori, eccetera,
02:59ma soltanto che arriva una situazione come questa è una roba difficile,
03:03è difficile perché poi c'è l'instrumentalizzazione evidente,
03:06e soprattutto spiace pensare che dopo tanti anni che ho lavorato così,
03:10resti, resta sta roba, però vuol dire che fanno le robe,
03:15sai chi non sbaglia, chi non fa mai niente, chi fa le cose,
03:18però io ho l'intenzione di continuare a farle.
03:20Grazie.
03:21Buona giornata.
03:22Grazie.
03:23Grazie.
03:24Arrivederci.