• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Un argomento che abbiamo parlato nei colloqui, è neppure un argomento che riguarda i rapporti
00:05tra Montenegro e Italia, ma per il rispetto doveroso alla libera domanda della stampa
00:10risponderò volentieri. Da tre anni a questa parte la posizione dell'Italia è in questo
00:20ambito, quel che io personalmente ho sempre espresso ai numerosi interlocutori internazionali
00:30con cui mi sono incontrato nella vita internazionale, la posizione dell'Italia è nitida, limpida
00:38e chiarissima, quella dell'invito del ristabilimento del rispetto del diritto internazionale e
00:46la sovranità di ogni Stato e della sua indipendenza e dignità, qualunque sia la sua dimensione,
00:53piccolo o grande che esso sia. Questa ferma, vigorosa affermazione sui principi della carta
01:03dell'ONU, del diritto internazionale e dell'eguaglianza della dignità di ogni Stato è stata la base
01:10del sostegno che l'Italia con l'Unione Europea e con gli Stati Uniti ha assicurato all'Ucraina
01:17per resistere alla violenza delle armi. Questa posizione è sempre stata accompagnata dall'auspicio
01:25che la Russia torni a svolgere il proprio ruolo di grande rilievo e importanza nella
01:31comunità internazionale nel rispetto di quei principi del diritto internazionale e della
01:36dignità e sovranità di ogni Stato. Questo auspicio è quello che anch'io ho sempre
01:44fatto negli incontri che ho avuto, è un auspicio di rispetto del diritto internazionale, ripeto
01:52dalla carta delle Nazioni Unite, della sovranità di ogni Stato e degli impegni bilaterali.
01:59A questo riguardo forse è utile ricordare che quando l'Ucraina con il consenso della
02:07Russia divenne indipendente a inizio degli anni 90, disponeva nel suo territorio di una
02:15grande quantità di armi nucleari, circa un terzo dell'arsenale nucleare che era di quella
02:23che era stata una sovietica era in possesso dell'Ucraina nel suo territorio. Su sollecitazione
02:29degli Stati Uniti e della Russia, l'Ucraina ha trasferito, ha consegnato alla Russia quelle
02:36migliaia, alcune migliaia di state nucleari di cui disponeva e di cui era in possesso,
02:42che l'avrebbero certamente messa al sicuro da ogni aggressione e invasione. A fronte
02:48di quello nel trattato autoscritto con Russia, Stati Uniti, Regno Unito, l'Ucraina registrava
02:56l'impegno di quei paesi, la Russia anzitutto, a rispettarne e garantirne l'indipendenza,
03:04la sovranità e la integrità territoriale. Questo è il mondo che noi vorremmo che si
03:11ripristinasse, quello in cui si rispettano gli impegni assunti, quello in cui si rispetta
03:15il diritto internazionale.

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