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Roma, 25 febbraio 2025
"L'Italia non può permettersi ministri e sottosegretari sotto accusa, addirittura adesso anche di circolazione di borse contraffatte... Ministra Santanchè ha detto che odiamo la ricchezza e siete voi che avete fatto la guerra ai poveri. Noi odiamo sa cosa? La disonestà". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in Aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia a Santanché.
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Trascrizione
00:00Seconda spiegazione. Partito, fratelli d'Italia, il vostro
00:08motto è stato sempre per anni legge e ordine.
00:13Avete bramato giustamente dall'opposizione di andare al governo, di
00:16gestire il potere. Oggi che siete al potere e al governo vi siete inebriati,
00:22vi sentite casta intoccabile, vi sentite completamente intolleranti a
00:30qualsiasi legge dello Stato, a qualsiasi legge morale. Il caso del Mast è un
00:36altro esempio di questa vostra convinzione di essere al di sopra della
00:43legge. Vedete, nell'un caso come l'altro sono due spiegazioni che ci riportano al
00:49degrado politico e istituzionale in cui state precipitando il Paese e
00:55addirittura tutte e due le spiegazioni potrebbero cumularsi in questo caso.
01:01Quel che è certo è che l'Italia non può permettersi di avere ministri,
01:06sottosegretari che si ritrovano sotto accusa per truffa, quadri rubati, spari a
01:11capodanno, pubblicazioni di documenti riservati, addirittura adesso
01:15circolazioni di borse contraffatte. Attenzione, la verità è che questo
01:22governo nasce al fondo, ha questo senso di contraffazione, si porta con sé,
01:29di truffa, perché Giorgia Meloni ha dichiarato al popolo italiano che lei è
01:34una del popolo e in realtà riempie d'oro l'industria delle armi, ha aumentato
01:40gli stipendi di ministri e sottosegretari, ha tolto 100 euro a chi
01:46prende 700 euro. Ministra Santanchè, lei ha detto che noi odiamo la ricchezza, ma
01:52non dica bagianate, siete voi che avete fatto la guerra ai poveri, che odiate ai poveri.
01:57Noi sa cosa odiamo? Meglio ancora, contrastiamo la disonestà, la disonestà.

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