MILANO (ITALPRESS) - Roberto Lipari, comico, attore e conduttore televisivo, noto al grande pubblico come conduttore di Striscia la Notizia, dal prossimo 3 aprile, partendo da Catania, sarà in tour con la sua nuovo piece "L'Ultimo Spettacolo", che porterà in lungo e largo per tutta l'Italia - con una puntatina in Svizzera - toccando alcuni tra i teatri più prestigiosi. Intervistato da Italpress, il comico palermitano ha spiegato cosa ci sia dietro questo titolo, dei suoi esordi come comico nelle pizzerie ("dopo aver lavorato nelle pizzerie non mi fa paura nemmeno l'Ariston di Sanremo"), alla sua esperienza come "stand-up comedian" ("quando ho iniziato il termine stand-up comedy non esisteva, ma la faceva già Pino Caruso") fino alla conduzione di Striscia la Notizia ("La vivo come se fossi all'ultimo banco a scuola").
trl/gsl
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti a questa nuova intervista dell'agenzia di stampa Italpress, con noi abbiamo Roberto
00:09Lipari, comico, attore, conduttore televisivo, noto al grande pubblico come conduttore di
00:14Striscia La Notizia, però tra poco, il 3 aprile, sarai sulle scene, a partire da Catania
00:22se non sbaglio, con lo spettacolo, anzi con l'ultimo spettacolo, ma si tratta solo del
00:27titolo oppure vuoi veramente mollare? Allora innanzitutto ciao a tutti, poi mi sento molto
00:32a casa qua perché il bancone mi riporta a Striscia La Notizia, però il mio primo amore
00:38rimane sempre il palco, infatti torno sul palco con l'ultimo spettacolo che uno potrebbe
00:43pensare è l'ultimo che è scritto oppure è l'ultimo in definitiva e diciamo che gioca
00:48poco su questo spettacolo, cioè esistono due parti di me, c'è una parte di me che ogni
00:52volta dice vabbè basta, ma da quando ho iniziato? In realtà ho iniziato a 17 anni e già pensavo
00:56l'indomani di smettere e c'è una parte di me che dice vabbè questo è l'ultimo di
01:00tanti che ne faremo tanti e quindi giocando proprio su questo principio è un'occasione
01:06per fare uno dei spettacoli forse più introspettivi che ho scritto nella mia vita, nel senso entro
01:10dentro di me ma poi parlo di tutto e lo faccio ovviamente ridendo perché è il mio mestiere
01:17e forse probabilmente alla fine dello spettacolo il pubblico dovrà convincermi se questo deve
01:22essere l'ultimo oppure no, quindi diciamo che mi auguro fortemente che ce ne siano tantissimi,
01:30ma mi piace pure dare per un attimo ragione a quella parte di me che dice ma dai su, smettiamo.
01:36Senti proprio nello spettacolo tu dividi la carriera di un artista in tre fasi, quella
01:41della giovane promessa, quella come dicevi tu anche smettiamo, basta, basta ancora questa
01:47e quella del maestro, del venerabile maestro, in quale fase ti senti in questo momento?
01:56Allora questa è una definizione che mi fa un critico ed era un po' più adulcorata,
02:01non era proprio basta ancora questo ma c'era dentro una parolaccia, però il meccanismo
02:05era questo, quando uno arriva dice sempre questo è incredibile chissà che farà, poi
02:09dopo un po' dice basta e poi cominciano a dire grandissimo, ora io non lo so se arriverò
02:13mai alla fase del venerabile maestro perché faccio parte della generazione a cui se ho
02:17detto tu la pensione non la vedrai mai, quindi non lo so se arrivo alla fase del venerabile
02:21maestro, intanto il mio augurio è quello di non essere mai maestro di niente, di essere
02:26sempre incompleto, perché la parte più bella della mia vita è proprio quella che io sono
02:30nato incompleto e quindi sono alla ricerca di qualcosa e secondo me questa è una grande
02:34fortuna non pensare mai di essere maestro di qualcosa, allora se proprio devo scegliere
02:39una fase scelgo giovane promessa, cioè vorrei sempre essere una giovane promessa, anche
02:44a 80 anni, giovane promessa. Ottimo e a proposito di gioventù, tu racconti l'ultimo spettacolo
02:51e ti ricordi il primo, cioè la prima volta che sei salito su un palco davanti a gente
02:56in cui hai fatto il comico, l'ottorico? Sì io ho iniziato nelle pizzerie, in realtà
03:01ero in un duo con un mio amico che ci chiamavamo sale e pepe, perché era quello che avevamo
03:06nelle pizzerie sul tavolo, e noi ci pagavamo con un piatto di pasta, quello non te lo puoi
03:12dimenticare perché era difficilissimo fare spettacolo nelle pizzerie, perché mentre
03:16tu stai dicendo la battuta e il rischio, il cameriere deve dire margherita e di bruciartela,
03:21quindi devi essere attentissimo, un felino, e dopo che superi le pizzerie puoi fare qualunque
03:26cosa, cioè alla fine non so se mai lo farò l'Ariston di Sanremo ma in confronto alla
03:29pizzeria sarà molto più semplice, quindi mi ricordo benissimo quella cosa lì che è
03:35una di quelle fasi in cui dici vabbè domani smetto, ma in realtà poi c'è una parte
03:38di me che mi fa dire sempre di continuare perché l'amore per il palco è infinito.
03:42Va molto di moda la stand up comedy, che differenza c'è tra questo tipo di comicità
03:50e quella che fai tu e che hai sempre fatto e che hai portato avanti? Allora io semplicemente
03:53ho iniziato a fare il monologuista prima che attecchisse il termine stand up comedy, probabilmente
03:59se la mia carriera fosse iniziata qualche anno dopo me l'avrebbero messo nella categoria
04:04degli stand up comedian, quindi semplicemente è una definizione, io dico sempre che abbiamo
04:10in un mondo in cui non ci sono più i pasticceri ma ci sono i cake designer, non ci sono più
04:14i parrucchieri ma ci sono gli high stylist, a Palermo a volte mi chiedono i soldi per
04:18strada e ho detto ma lei che fa director parking, cioè il parcheggiatore, quindi oramai è così,
04:23quindi in realtà il monologuista si chiama stand up comedy, è una forma di marketing,
04:27ma se poi alcuni… Anche un'elevare il lavoro delle persone
04:32Si, è più bello dire queste cose, come head hunter invece che risorse umane, e quindi
04:38poi c'è chi lo associa in Italia spesso al black humor, ma non è detto che sia quello,
04:44in realtà la stand up comedy la faceva anche Pino Caruso o Cullo d'Alcamo nel 1200,
04:49nel senso ogni volta che si fa Satira probabilmente si associa alla stand up comedy, allora io
04:54si faccio anche stand up comedy, ma a me non mi interessano mai le etichette, le definizioni
04:59eccetera, quindi io faccio Roberto Lipari, che non so che mestiere è, ma lo faccio solo
05:03io, quindi ben venga. Senti il grande pubblico ti conosce soprattutto
05:09per strisciare la notizia, per te cos'è una sorta di vacanza rispetto alla tua attività
05:14comica oppure è una cosa provante, seria? Allora per me è nato con il divertimento
05:22e non si è mai fermato, quindi mi auguro di poterlo fare sempre con questo spirito,
05:26perché in realtà ho condotto con Facchinetti, la prima volta nella mia vita sulla sette
05:32con Francesco Facchinetti e quando sono tornato a condurre è stato con la mia dolce tre quarti,
05:38perché non è la mia metà Sergio Frippi, è un altro sport, non c'entra con il monologo,
05:47ma comunque io dico sempre che quello lo vivo come se fosse un banco di scuola e noi siamo
05:52l'ultimo banco, quindi sono tutti servizi anche seri, ma noi dobbiamo sempre trovare
05:57quel lato per alleggerire il tutto e poi è un'occasione enorme, perché vai nella fascia
06:02più importante che è quella del prime time e riusciamo a dire delle cose che probabilmente
06:08a quell'ora non può dire nessuno se non striscia la notizia e poi ci sono molte cose
06:12della TV che a me non piacciono e quindi quale miglior programma se non uno che prende in
06:17giro la TV, quindi per me è anche un mondo e un modo per sfogare una parte di me e quindi
06:24non è solo una vacanza, anzi è un'occasione per un'espressione artistica. Prima di chiudere
06:29ricordiamo la data e dove inizia il tuo tour. Il tour parte da Catania il 3 aprile, poi
06:36siamo a Milano, al Manzoni, siamo a Legnano, siamo a Mantua, a Roma, all'Ambraio Vinelli
06:43e giriamo un po' tutta Italia come la canzone di Gabri Ponte, tutta l'Italia e finiamo
06:48a Palermo perché ho detto che se inizia a Catania poi a Palermo soffre, quindi faccio
06:52questo giro e alla fine vi faccio il tour con l'unica scusa, tutta una scusa per tornare
06:58in Sicilia se ci fai caso, quindi poi finiamo a teatro al Massimo di Palermo, è destinato
07:05anche ad ampliarsi la data, è solo che in questo momento ho questo spazio, quindi l'invito
07:11che faccio alla gente è l'ultimo spettacolo, venitevi a vedere. Benissimo, ringraziamo
07:15Roberto Lipari e vi diamo appuntamento alla prossima intervista dell'Agenzia di Stampa
07:20Italpress.