Nonostante il divieto, a Roma la scalinata di Trinità dei Monti continua a essere trasformata in un’enorme area ristoro a cielo aperto. Turisti e romani si siedono sui gradini per mangiare pizza, panini e gelati, ignorando i cartelli che vietano di consumare cibo e bevande in uno dei monumenti più celebri della Capitale.
I vigili urbani tentano di far rispettare le regole, facendo alzare chi bivacca. Ma pochi minuti dopo la scalinata torna a riempirsi. A gennaio, il Comune ha intensificato i controlli: 8mila verifiche e 300 multe, ma la situazione non cambia. Anche Fontana di Trevi soffre dello stesso problema, con presidi fissi della Polizia Locale che non riescono a fermare il fenomeno.
Le amministrazioni capitoline da anni cercano soluzioni, tra cui l’aumento delle sanzioni e l’impiego di agenti in borghese. Ma la battaglia contro il pic-nic selvaggio sembra ancora lontana dall’essere vinta.
I vigili urbani tentano di far rispettare le regole, facendo alzare chi bivacca. Ma pochi minuti dopo la scalinata torna a riempirsi. A gennaio, il Comune ha intensificato i controlli: 8mila verifiche e 300 multe, ma la situazione non cambia. Anche Fontana di Trevi soffre dello stesso problema, con presidi fissi della Polizia Locale che non riescono a fermare il fenomeno.
Le amministrazioni capitoline da anni cercano soluzioni, tra cui l’aumento delle sanzioni e l’impiego di agenti in borghese. Ma la battaglia contro il pic-nic selvaggio sembra ancora lontana dall’essere vinta.
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