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Un video-appello realizzato da Marevivo per la salvaguardia dell'area marina de La Gaiola a Napoli. Una mobilitazione che ha coinvolto Luisa Ranieri, Valerio Rossi Albertini, Giusy Buscemi, Alessandro Cecchi Paone, Geppy Gleijeses, Debora Caprioglio, Marisa Laurito, Patrizio Rispo, Pino Ammendola, Licia Colò, Lorenzo Gleijeses, Rosalba Giugni, la presidente di Marevivo che chiude il video.

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Trascrizione
00:00L'atteso piano di risanamento di Bagnoli approvato dal Ministero dell'Ambiente
00:05prevede il raddoppio del collettore fognario e la conseguente realizzazione
00:10di nuovi scarichi di troppo pieno nei fondali marini di Gaiola e Nisida.
00:16Non sono bastati i 13 anni di impegno di Marevivo per far istituire nel 2002
00:21l'area marina protetta Parco Sommerso di Gaiola. Non sono bastati altri 22 anni di
00:27lavoro continuo dei volontari e degli esperti per mantenere e garantire questo
00:32immenso patrimonio. Non è bastato il riconoscimento dei fondali marini di
00:37Gaiola e Nisida tra le zone speciali di conservazione europea della rete Natura 2000.
00:42Non sono bastate la direttiva Habitat e la Convenzione di Barcellona per la
00:48difesa della posidonia oceanica e del coralligeno presenti nei fondali del
00:54sito protettivo. Non sono bastate le relazioni di parere negativo espresse
00:59dal lente gestore del Parco Sommerso di Gaiola. Non è bastata la mozione
01:04approvata all'unanimità dal Consiglio della Regione Campania che definisce
01:08nefasto il progetto a cui ha dato seguito l'Agiunta regionale. Non sono bastate le 88
01:13osservazioni di merito inviate al Ministero dell'Ambiente prima dell'emissione
01:19del decreto da ricercatori, esperti, associazioni ambientaliste, esercenti
01:26balneari, miti ricultori, semplici cittadini napoletani che hanno a cuore il
01:32proprio mare. Non sono bastate le azioni di 16 associazioni ambientaliste per la
01:37prima volta insieme in un consorzio per la tutela del mare e oltre 30.000 firme
01:42raccolte per bloccare il raddoppio degli scarichi su uno dei litorali di maggior
01:47prezzo d'Italia. Non è bastata la manifestazione di centinaia di cittadini
01:52che sono scesi in strada per impedire la costruzione di un nuovo grande scarico
01:58in mare. Non sono bastati gli ingenti fondi destinati al recupero e alla
02:03bonifica dei bagnoli. Non è bastata la nostra Costituzione che
02:07all'articolo 9 reiscita la Repubblica Italiana tutela l'ambiente, la
02:13biodiversità e gli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni.
02:18Tutto questo non è bastato per difendere l'ultimo paradiso del mare di Napoli.

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