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Trascrizione
00:00Dopo Lo Chiamavano Gigrobò e Freaks Out, Gabriele Mainetti arriva al cinema dal 13
00:20marzo con La Città Proibita, un film pieno di contaminazioni tra scene da kung fu movie
00:26alla Tarantino e la Roma multietnica dell'Esquilino, con personaggi pieni di umanità.
00:31Racconta la storia di Mei, misteriosa ragazza che dalla Cina arriva nella capitale per cercare
00:36sua sorella e dopo vari giri si ritrova nel ristorante d'Alfredo il cui proprietario è
00:42sparito con un'altra donna, lasciando la moglie Sabrina Ferilli e il figlio, interpretato
00:46da Enrico Borello, nei guai e tra i debiti.
00:49Il ragazzo e Mei capiscono presto di avere un problema in comune, tra amore e vendette
00:53da compiere.
00:54Gabriele Mainetti.
00:55Una proibita, un amore proibito, che parte tutto quanto questa storia da una Cina dove
01:01è proibito avere più di un figlio, quindi ci sembrava il titolo perfetto.
01:06Io volevo raccontare una storia d'amore che avesse a che fare con le arti marziali e si
01:11sviluppasse nel nostro quartiere romano l'Esquilino, un quartiere multiculturale che potesse raccontare
01:20anche quest'altra cultura meravigliosa che si porta appunto il Kung Fu Movie che abbiamo
01:26imparato ad amare quando Bruce Lee negli anni 70-72 per l'esattezza ci ha deliziato con
01:33quei film pazzeschi.
01:34Sabrina Ferilli.
01:35Un film che fa sognare, un cinema che ti porta lontano, un cinema che ti racconta una storia
01:42che non hai mai pensato, l'oltre la fantasia, la fiaba però dove poi riconosci i tratti
01:52dell'umano, del singolo, del personaggio con tutte le sue sfaccettature, le sue debolezze,
02:00le sue forze e sono sempre personaggi anche comunque con la schiena dritta, sono sempre
02:06personaggi che riescono a far fronte a quello che succede, quindi sono padroni della loro
02:14vita.
02:15L'interprete di Mei è una stuntwoman cinese che è stata anche controfigura in Mulan.
02:20Nel film è disposta a tutto per vendicarsi, combattendo in sequenze lunghissime.
02:25Un crimine perpetrato in quella maniera io la ritengo anche giusta, magari se l'è presa
02:32un po' troppo sopra i tipi di vendetta.
02:36Marco Giallini è una sorta di boss dell'esquilino che disprezza gli stranieri ma li sfrutta
02:40a suo piacimento e a cui forse è affidato un monito nel finale, chi rifiuta di aprirsi
02:45e cambiare non se la passa tanto bene.
02:47Un messaggio anche di speranza per una Roma da una parte città bellissima e piena di
02:52storia dall'altra città proibita per molti ma che cerca di reinventarsi.
02:57La vita è bella e ci sorprende sempre.
03:05Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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