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Trascrizione
00:0024 opere e autografe di Caravaggio racchiuse in un'unica mostra dal titolo eloquente Caravaggio
00:112025, un'esposizione-evento che riesce ancora a presentare il grande artista italiano in modo
00:17originale, già nella mole dei quadri proposti. La mostra, dal 7 marzo fino al 6 luglio, a Palazzo
00:24Barberini a Roma, è a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi, Thomas Clement Salomon
00:31ed è organizzata in occasione del Giubileo. Un percorso nella rivoluzionaria pittura di uno
00:37degli artisti che hanno segnato di più la storia dell'arte e l'immaginario collettivo, arrivando al
00:43grande pubblico con i suoi chiaroscuri, la luce narrante, le prospettive serrate, le composizioni
00:49ardite. Capolavori straordinariamente concessi in prestito da prestigiosi musei nazionali e
00:54internazionali, uno dei più importanti e ambiziosi progetti espositivi mai dedicati all'opera del
01:00Merisi e contenente numerose sorprese. Tra i punti forti della mostra, il ritratto di
01:06Maffaio Barberini, recentemente svelato al pubblico in collezione privata e l'Acce Homo,
01:11riscoperto a Madrid nel 2021, che torna in Italia dopo quattro secoli. Maria Cristina Terzaghi,
01:18curatrice della mostra. Io sono stata una degli storici dell'arte che ha visto il quadro all'inizio
01:26e ha subito pensato potesse trattarsi di Caravaggio e dunque non c'è stato un grosso
01:33dibattito critico perché è stata unanimemente accolta l'attribuzione. C'è più un dibattito
01:40sulla cronologia, cioè il momento in cui Caravaggio avrebbe eseguito questo quadro e devo dire che qui
01:46nella mostra abbiamo una grossa occasione per sciogliere questo dubbio perché l'abbiamo proprio
01:50esposto accanto alle opere napoletane, il dibattito è se sia stato eseguito nel primo o nel secondo
01:56soggiorno e quindi qui ci possiamo rendere molto meglio conto di questa cosa. Tre capolavori che
02:02tornano a casa, i bari, i musici e la Santa Caterina d'Alessandria. Il percorso articolato
02:08in quattro sezioni guida il pubblico alla scoperta dell'intera parabola artistica del
02:13Merisi coprendo un arco cronologico di circa 15 anni dall'arrivo a Roma intorno al 1595 alla
02:20morte a Porto Ercole nel 1610. Thomas Clement Salomon, direttore gallerie Barberini Corsini.
02:28La particolarità di avere 24 capolavori di Caravaggio è un numero praticamente ineguagliabile,
02:33ci vorrà qualche decennio per poter vedere una mostra del genere con prestiti straordinari in
02:38arrivo da tutto il mondo, dipinti che erano nelle collezioni Barberini che tornano qui a Palazzo
02:42Barberini, dipinti che non si vedevano in Italia da secoli come l'Ecce Homo riscoperto nel 2021 o
02:48come il ritratto di Maffeo Barberini che abbiamo presentato in questi mesi che per la prima volta
02:51sarà qui esposto insieme ad altri ritratti di Caravaggio, è davvero una mostra epocale.
02:56Tra le opere in prestito dalla collezione intesa San Paolo il Martirio di Sant'Orsola,
03:01ubicato solitamente presso le gallerie d'Italia a Napoli. Durante un importante lavoro di pulitura,
03:07proprio in occasione della mostra Caravaggio 2025, sono venute alla luce tre nuove figure
03:12scomparse nel tempo. Un soldato a destra di Attila, il Re Unno rifiutato da Sant'Orsola,
03:18un probabile pellegrino e un armigero di cui si vede l'elmo con la fessura per gli occhi.
03:23Il Martirio di Sant'Orsola è considerato l'ultimo dipinto di Michelangelo Damerisi,
03:28realizzato nel 1610 a Napoli, poco prima della sua morte.
03:37Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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