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CortometraggiTrascrizione
00:00I Jack, 7 ore in alta quota, di George K. e Jim Films Me, 7 episodi su Apple TV.
00:28Il volo K29 della compagnia Kingdom, ovvero Reame, da Dubai a Londra, viene dirottato pochi
00:40minuti dopo la partenza. Uno dei 200 passeggeri a bordo, Sam, il di Selva, lo ricorderete come
00:46stringer in the wire, negoziatore di affari aziendali, è l'unico a non perdere la calma.
00:52Prima che spengano il wifi, riesce a inviare un messaggio al suo figlio e a Marsha,
00:56l'ex moglie, che lo attendono nella capitale inglese. Professoressa di fisica quantistica,
01:01Marsha è alle prese con una lezione sul gatto di Schrödinger. Un evento può essere vero e falso
01:07al contempo. L'allarme inviato viene presto smentito scaltramente, proprio dai dirottatori,
01:13quando dal lettore di controllo viene chiesta conferma al pilota del volo che dopo una lunga
01:18pausa con una pistola alla tempia è costretto a rispondere che non ci sono problemi. Eppure,
01:23l'apparente calma non è così piatta. Si riaccogge Ellis, ovvero Yves Miles,
01:28controllore del traffico aereo a Londra. Ci sono troppi messaggi contrastanti,
01:32da 320 gradi a 323. La rotta aeronautica sta prendendo una forma zigzag. Impossibilitati a
01:39comunicare con la Terra, gli ostaggi dall'alto devono ricorrere a qualsiasi anomalia per
01:44annunciare il pericolo a bordo. La pistola di Chekov, secondo un celebre principio dello
01:48scrittore russo, sia un'arma da fuoco viene mostrata in scena o in un racconto prima o
01:52poi dovrà sparare, seguirà la sua inesorabile legge nell'episodio finale. Del resto a zigzag si
01:58ramifica anche un po' la trama e la motivazione dei personaggi, con colpi di scena che rendono
02:03il reame un dominio sempre più fragile. Se nei primi episodi la suspense è tirata come una corda
02:09di violino, più ci avviciniamo all'atterraggio più un po' si perde quota. Qualche forzatura
02:14a livello di sceneggiatura diventa turbolenza narrativa ed è difficile non pensare al thriller
02:20con protagonista Jodie Foster, Flight Plan, mistero in volo, che resta un impareggiabile,
02:25memorabile incubo tra le nuvole. Yellowstone di Taylor Sheridan e John Linsom, 5 stagioni,
02:33Juskeye.
02:33È sbagliato che un uomo possieda tutta questa terra, commenta un turista asiatico nel ranch
02:42dei Datton, John risponde con degli spari di fucile in aria e commenta, questa è l'America,
02:47non condividiamo la terra qui. La famiglia Datton possiede il più vasto ranch del Montana
02:53da diverse generazioni. Quando la cosiddetta pace viene minacciata dalla costruzione di un
02:58casino confinante con il loro recinto, ha inizio una guerra, l'attitudine quotidiana. I figli
03:03devono dimostrare la loro realtà verso la proprietà familiare, proteggere a tutti i costi
03:07la terra e il bestiame. In competizione tra loro sono personaggi simbolici, a spiccare soprattutto
03:13Beth Datton, l'unica figlia che, se da un lato sa sfruttare la sua sensualità, dall'altro vive la
03:18sua femminilità in modo tremendamente complesso. La serie è inizio proprio con l'assassinio del
03:23figlio maggiore, Lee, da parte di un nativo della riserva di Broken Rock. Sarà il fratello,
03:28Case Datton, a vendicarlo, schierandosi così contro la famiglia di sua moglie, Monica,
03:34di origini native. Che ruolo hanno in questo senso i nativi? Non sono semplicemente rappresentati
03:39come vittime, sono personaggi umani con desideri di potere e di riscatto. La terra non appartiene
03:44né ai Datton né ai nativi. La terra, l'America, appartiene a chi se la sa tenere. Tra flashback e
03:50dialoghi, il passato è parte centrale della storia e la storia viene messa e rimessa in
03:55discussione a seconda del punto di vista. Yellowstone, scritta dallo stesso sceneggiatore
03:59di Sicario e Tulsa King, riflette proprio sui vincitori e sui vinti, sulla mistificazione
04:04degli eventi, denunciando la fragilità sociale dei nativi e in particolare il ruolo delle donne
04:09in questo contesto. La serie Western, con protagonista Kevin Costner, è un ritratto
04:14contemporaneo degli Stati Uniti che si nutre dell'eredità del genere cinematografico,
04:18arricchendolo. Trasposto e adattato ai requisiti della serialità, il Western, poco sfruttato in
04:25ambito televisivo, riesce con Yellowstone ad avventurarsi in una rappresentazione contemporanea,
04:30conferendo al mito uno spaccato di realtà, senza rinunciare alle citazioni dei grandi
04:35classici, dal cinema di John Ford a quello di Sam Peckinpah e di Sergio Leone, come anche
04:40alla serie Bonanza. Le cinque stagioni di Yellowstone hanno avuto tanto successo che
04:45hanno dato adito a ben due prequel, 1883 e 1923.
04:50The Killer Elite, di Sam Peckinpah, film su Prime.
05:01Un agente della CIA, James Caan, viene tradito dal suo stesso compagno, Robert Duvall, ma, ferito alle gambe e condannato dalla sua stessa organizzazione,
05:11riuscirà ugualmente a farsi giustizia. Tra gli ultimi film del grande regista americano degli anni 70,
05:16che ha rivoluzionato lo stile del montaggio e portato ad opera d'arte la capacità del grande
05:22schermo di rappresentare e pensare alla violenza, è un film di spie concepito come ribellione ad un
05:28mondo fatto di insensatezza e massacro, di sospetto e controllo, come forma ordinaria di vita,
05:34ha scritto Goffredo Fofi. A dispetto dell'alcol e della cocaina di cui si alimentava l'autore,
05:40nonostante le consuete liti con i produttori sul montaggio, il film posa consolidità
05:45inspiegabile su un'intreccia elementare dai risvolti volutamente non approfonditi.
05:50Straordinarie le scene d'azione, realizzate con una tecnica abbagliante e costantemente
05:55filtrate da un sentimento sovrano di amarezza e disincanto. Da ontologia la resa dei conti
06:01finali a colpi di arti marziali, girata nella Baia di San Francisco, presso la flotta americana
06:06in disarmo, in cui lo stile barbarico e rituale della rappresentazione dello scontro fisico,
06:11del conflitto mortale, della danza raggelata della morte, tipico di Peckinpah, raggiunge
06:16una concentrazione da incubo, come scrisse Pauline Kael, il critico cinematografico più importante
06:22dell'epoca. Vederlo oggi è un buon modo per festeggiare la ricorrenza dei cento anni dalla sua nascita.