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NovitàTrascrizione
00:00Riscoprire Vivaldi andando oltre le letture più in voga, cercando di avvicinarsi alle
00:11intenzioni del compositore allo spirito del barocco veneziano, è quanto il pubblico del
00:16massimo cittadino ha potuto sperimentare affollando la serata proposta all'interno della stagione
00:22della Società dei Concerti del Teatro Grande, che ha visto protagonista Jordi Saval, direttore
00:27d'orchestra e studioso di musica antica tra i più quotati al mondo, giunto a Brescia con
00:32Les Musiciennes du Concert des Nations, una compagine interamente femminile nata su ispirazione
00:38dell'Ospedale della Pietà di Venezia, istituzione benefica che accoglieva le orfane per indirizzarle
00:43allo studio della musica dove lo stesso Vivaldi lavorò come responsabile dell'orchestra e del
00:48coro, un progetto ambizioso e creativo quello di Saval affiancato sul palco dal violino solista
00:54della virtuosa Alfia Bachieva. La serata omaggio ad Antonio Vivaldi nella prima parte ha visto
01:03l'esecuzione dei concerti 4, 10 e 11 dalla raccolta all'estroarmonico e nella seconda
01:08delle quattro stagioni, capolavoro tra i più conosciuti ed eseguiti al mondo che Saval ha
01:13voluto offrire nella versione accompagnata dalla lettura dei sonetti omonimi, si ritiene scritti
01:19dallo stesso Vivaldi a cura dell'attrice Lucia Caponetto che a tratti si intervalla in altri si
01:24sovrappone alla musica creando un effetto frammentato, calorosa l'accoglienza del pubblico
01:30bresciano per Saval, artista d'assoluto caresma, applausi per tutte le interpreti.